LA QUESTIONE DEMOGRAFICA
Proprio perché si tratta di una domanda così difficile (al punto da essere imbarazzante, pensate ad esempio all'imposizione del controllo delle nascite), spesso non la si prende in considerazione, nascondendola come la polvere sotto il tappeto. Oppure si cerca una risposta di breve termine, che è generalmente la durata del decisore politico. O infine si cercano soluzioni locali, magari tentando di difendere gli italiani dagli immigrati.
Alfonso Lucifredi, anche tramite diverse interviste raccolte nel libro, ci dice che la questione va affrontata in un modo totalmente diverso. Innanzitutto occorre pensarci e capire di avere un problema, perché riconoscere di avere un problema è il primo importante passo verso la soluzione. Poi occorre necessariamente considerare il lungo e lunghissimo termine, perché parliamo di demografia e quindi un'azione intrapresa oggi può avere effetti a valanga fra molto tempo e per molto tempo, al punto che la valanga di conseguenze è diventata così gigantesca da essere, di fatto, inarrestabile. E questo lo comprendo bene avendo dato due esami di demografia per laurearmi in Scienze Statistiche. Ma, giustamente, Lucifredi vuol evidenziare anche l'interdisciplinarietà necessaria per affrontare la questione. Non si tratta solo di numeri, statistiche e previsioni, ma anche di visione globale, sostanzialmente estesa a tutto il pianeta, perché vedere localmente significa pensare di aggiustare in loco, rompendo gli equilibri da qualche altra parte. E questo è tanto più vero, quanto più si considerano gli aspetti collegati alla crescita della popolazione: il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, la salute riproduttiva e sessuale delle donne, l'accesso all'istruzione e alle cure mediche, l'empowerment femminile, la disponibilità di risorse alimentari, l'inquinamento del pianeta, la diffusione di epidemie e la giustizia sociale.
In parte il libro vuole anche mettere a nudo alcune situazioni veramente drammatiche, che noi in Italia non abbiamo mai sperimentato. Tuttavia non è pessimismo, né impossibilità di risolvere il problema il messaggio che vuole comunicarci Lucifredi. Al contrario, dobbiamo ben essere consapevoli di ciò che succede nel mondo, senza chiudere gli occhi di fronte agli aspetti più drammatici della sovrappopolazione: in questo modo è possibile adottare delle soluzioni. E nel libro ne troverete diverse, spiegate da esperti di diversi settori. Infatti il punto non è arrivare a 10 miliardi oppure no, ma come ci arriveremo e come ci arriveranno quelli che vivranno sulla Terra dopo di noi. Lucifredi apre una grossa questione e la spiega, esattamente come fanno i divulgatori scientifici - categoria di cui faccio parte da 17 anni - che l'autore ringrazia "perché il vostro lavoro è importantissimo e mi spinge a cercare di migliorare ogni giorno".
"Troppi - Conversazioni sulla sovrappopolazione umana e sul futuro del pianeta"
scritto da Alfonso Lucifredi
e pubblicato da Codice Edizioni nel 2024
Walter Caputo
Divulgatore specializzato in Scienze Statistiche
Post a Comment