Offerte Internet Casa: come funzionano, quali scegliere e come individuare la più conveniente?
Ciò nonostante, quando le persone si mettono a cercare le migliori offerte del momento, e a confrontare i prezzi tra i fornitori, tendono a osservare solamente due aspetti: il costo e i servizi inclusi.
Questo non è sbagliato ma, come vedremo, ci sono anche altre voci da considerare, tra cui la copertura, la banda offerta, la minima garantita e molto altro ancora. Per avere un’idea più chiara di tutti questi aspetti, si possono confrontare le offerte internet casa in pochi click grazie a portali affidabili come bollettecasa.it e valutare il miglior fornitore per il proprio caso. Vediamo ogni aspetto in dettaglio.
Copertura e banda di navigazione
La copertura è il valore che esprime la vicinanza delle infrastrutture di rete in prossimità della vostra abitazione. In base a dove si vive, quindi, può variare molto, sia tra i diversi operatori che tra le tecnologie disponibili.
Com’è noto, la fibra ottica pura (FTTH) è la soluzione attualmente più veloce e stabile, ma spesso è disponibile solo nelle grandi città. La fibra misto rame (FTTC), invece, ha una copertura più estesa anche se, a volte, meno performante della precedente.
Per chi non ha copertura fibra, invece, esistono soluzioni alternative alla fibra, come la tradizionale connessione ADSL via cavo in rame del telefono, oppure la FWA, cioè internet via radio.
Come si eseguono i test?
Per verificare la copertura è possibile consultare i molteplici strumenti disponibili online gratuitamente, in cui è possibile inserire il proprio indirizzo e conoscere le tecnologie disponibili.
È consigliabile effettuare anche un test di velocità dopo l’attivazione del servizio, utilizzando piattaforme certificate come quella di AGCOM, per confrontare le prestazioni reali con quelle promesse nel contratto.
Se le prestazioni sono inferiori a quelle garantite, il cliente può richiedere un intervento tecnico gratuito. In caso di persistenza dei problemi, è possibile procedere con un reclamo formale e, se necessario, chiedere la risoluzione contrattuale.
Come disdire un contratto Internet casa
La disdetta di un contratto Internet casa deve seguire procedure precise, stabilite dal provider. In genere la comunicazione di disdetta può essere inviata tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) o raccomandata A/R, indicando i propri dati personali, il codice cliente e la volontà di cessare il servizio.
Se il modem è fornito in comodato d’uso, deve essere restituito secondo le modalità specificate, che includono spesso l’invio tramite corriere all’indirizzo indicato dal provider. Il mancato rispetto di queste istruzioni può comportare l’addebito di penali, pari al valore residuo del dispositivo.
In caso di recesso anticipato, oltre al costo di disattivazione, possono essere addebitate penali contrattuali. Questi costi devono essere chiaramente indicati nelle condizioni generali del contratto.
Costi fissi e variabili: cosa tenere d’occhio
Le bollette per la fornitura internet contengono sempre costi fissi e variabili. Tra i primi troviamo il canone mensile, che copre la fornitura del servizio, e, in alcuni casi, le spese di attivazione, che possono essere spalmate su più mesi. Il noleggio del modem è un altro costo fisso frequente, ma in alcune offerte è incluso nel prezzo complessivo.
I costi variabili includono chiamate verso numeri non inclusi nel piano, acquisti di contenuti multimediali o servizi extra richiesti dal cliente. Per le connessioni FWA, con limiti di traffico dati, il superamento della soglia mensile può comportare costi aggiuntivi.
Un ultimo elemento importante da considerare nell’offerta è il modem: se fornito in comodato d’uso, come detto, deve essere restituito in caso di recesso o disdetta, secondo le modalità indicate dal provider. Alcuni operatori offrono la possibilità di acquistarlo con una spesa una tantum, evitando così l’obbligo di restituzione.
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