Incendi di Los Angeles e California: perché le case bruciano e gli alberi no? (o quasi)
Negli incendi di Los Angeles, così come in molte altre aree soggette a incendi forestali, si osserva un fenomeno curioso: gli alberi spesso sembrano resistere meglio al fuoco rispetto alle case. La cosa è stata recentemente amplificata sui social dove alcuni complottisti hanno rimarcato la cosa come "voluta".
Questo può sembrare controintuitivo, considerando che le strutture edilizie sono progettate per essere sicure e resistenti. Tuttavia, ci sono vari fattori che spiegano questa differenza.
Come dichiarato anche su testate scientifiche come l'importante rivista NATURE, in primo luogo, gli alberi sono equipaggiati per affrontare le fiamme in modo naturale.
PERCHÉ GLI ALBERI NON BRUCIANO
Gli alberi sono ricchi d'acqua, che trattengono all'interno del tronco.
L’esperimento nel video mostra cosa accade avvicinando una fiamma a un bicchiere. Nel primo caso, il bicchiere è vuoto (simula le case in legno) e si nota chiaramente che questo prende immediatamente fuoco.
Nel secondo caso, il bicchiere è pieno d’acqua (simula un albero contenente naturalmente grandi quantità di acqua) e, a differenza del primo, questo brucia molto più lentamente. L’osservazione di questo comportamento ci permette di comprendere una delle varie proprietà dell’acqua: la sua elevata capacità termica.
Questa caratteristica è determinata dal calore specifico, definito come la quanti di energia necessaria affinché un grammo di materiale aumenti la propria temperatura di un grado Celsius.
Per poter scaldare l’acqua presente nel bicchiere, infatti, occorre molta energia. Finché l’acqua non si scalda in modo uniforme, il riscaldamento del bicchiere è rallentato, riducendo il rischio di combustione. Il calore specifico è una proprietà che dipende dal materiale analizzato, e varia a seconda del materiale considerato. In termini numerici, il calore specifico dell’acqua è pari a 4,186 J/g °C.
In contrasto, le case, soprattutto quelle situate in zone ad alta densità vegetativa, sono più vulnerabili.
Le case americane sono principalmente costruite con legno non massello, un materiale che, rispetto al legno solido, tende a bruciare più rapidamente. Questo fenomeno è simile a quello che accade quando si mette un tronchetto di legno in un caminetto: brucia più lentamente rispetto al compensato, come quello usato nelle cassette di frutta. La differenza nella velocità di combustione si spiega con la struttura e la composizione dei materiali, che influiscono sul loro comportamento durante l'incendio.
Il fuoco può diffondersi facilmente dalle piante circostanti alle strutture. Quando le fiamme raggiungono una casa, la propagazione è accelerata dai materiali altamente combustibili, come legno, tetti di asfalto e materiali di costruzione facilmente infiammabili. Inoltre, le case sono più esposte al rischio di incendi rapidi a causa della presenza di finestre, porte e altre aperture che permettono una facile diffusione delle fiamme all'interno. Una volta che il fuoco entra nell'edificio, può essere difficile da fermare.
In sintesi, la differenza tra la sopravvivenza degli alberi e la distruzione delle case negli incendi di Los Angeles è il risultato di una combinazione di fattori naturali e umani: la capacità intrinseca degli alberi di resistere al fuoco e la vulnerabilità delle strutture edilizie, unitamente al contesto di cambiamento climatico e gestione del territorio.
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