I veleni tra scienza e mito nel libro di Massimo Centini Edizioni Diarkos
Massimo Centini, con il suo libro “I veleni tra scienza e mito. Oscuri protagonisti della storia dell’uomo” edito da Diarkos, ci conduce in un’esplorazione sorprendente e inquietante attraverso la storia dell’umanità. Il veleno, protagonista silenzioso ma decisivo, emerge come un elemento capace di intrecciare miti, potere e trasformazioni culturali con una narrativa che affascina e scuote.
Un intricato intreccio tra scienza e mito
Con uno stile che fonde rigore enciclopedico e capacità narrativa, Centini illumina il ruolo delle tossine nella storia umana, rivelandone l’uso poliedrico: arma letale, simbolo di autorità, strumento di intrighi politici e persino oggetto di irresistibile fascinazione. Il veleno non è solo un mezzo di morte, ma un elemento che riflette i contesti culturali e scientifici delle epoche in cui ha agito.
Oscurità e ambiguità: il fascino del veleno
Nell’introduzione, “Veleno: una storia millenaria”, l’autore immerge il lettore nel mistero che avvolge questa sostanza. La parola stessa richiama immagini di inganno e malvagità, ma Centini ci invita a vedere oltre: il veleno non è solo distruzione, ma anche medicina, rito e risposta alle pestilenze. Questa duplicità, sospesa tra utilità e pericolo, è il cuore pulsante del libro, rendendolo una lettura impossibile da abbandonare.
Il veleno nella storia: da Cleopatra a Marilyn Monroe
Il libro intreccia le storie di figure iconiche come Cleopatra, Sofonisba e Socrate con vicende più recenti, come il mistero intorno alla morte di Marilyn Monroe. Centini ci guida attraverso intrighi rinascimentali, suicidi emblematici come quello di Alan Turing e leggende popolari, mostrando come il veleno abbia segnato epoche intere.
Particolarmente affascinanti sono i capitoli dedicati alle corti rinascimentali italiane, dove l’arte dell’avvelenamento divenne quasi una scienza, e quelli che analizzano i miti moderni, dai racconti di spionaggio come l’avvelenamento di Aleksandr Litvinenko ai complotti legati al Covid-19.
Aneddoti che catturano e fanno riflettere
Il libro è punteggiato da storie incredibili, come quella di George Friedrich Händel, morto avvelenato dal piombo per via del suo vorace appetito. O come quella di Wolfgang Amadeus Mozart, il cui decesso rimane avvolto nel mistero tra ipotesi di sifilide e l’uso dell’Acqua tofana. O Marilyn Monroe, vittima di un potente barbiturico, ma anche di sospetti intrighi che gettano ombre sulla sua tragica fine.
Questi e altre decine e decine di racconti, dal sapore cinematografico, non si limitano a intrattenere: provocano domande profonde sulla natura umana e sul nostro rapporto con il potere, la paura e la morte.
La scienza dietro il mistero
Centini non si ferma al racconto, ma scava nelle radici scientifiche del veleno. Attraverso un’analisi rigorosa, ci mostra come la tossicologia si sia evoluta, trasformando una pratica spesso intuitiva in una scienza esatta. Le difficoltà affrontate dagli studiosi del passato, privi di strumenti moderni, offrono un’affascinante finestra sul progresso umano, ricordandoci quante morti “naturali” celassero in realtà trame di avvelenamento.
Un tema sempre attuale
Il veleno non è solo un reperto storico: Centini dimostra come esso continui a influenzare il nostro presente, dalle contaminazioni ambientali ai conflitti geopolitici. Le tossine, fisiche o metaforiche, sono simboli potenti di tradimento, paura e ambizione, rispecchiando i lati più oscuri e complessi della natura umana.
Un’opera che illumina il lato oscuro della storia
Con “I veleni tra scienza e mito”, Massimo Centini offre molto più di una semplice cronaca: costruisce un ponte tra passato e presente, scienza e cultura, illuminando come il veleno sia un simbolo poliedrico della condizione umana. Tra aneddoti curiosi, riflessioni profonde e un’attenta analisi storica, il libro è una lettura imprescindibile per chiunque voglia esplorare l’oscurità che si cela dietro i grandi eventi della storia.
Un’opera che non solo informa, ma invita a riflettere, dimostrando che il veleno – oggi come ieri – è molto più di una sostanza: è un potente narratore della nostra stessa umanità.
Massimo Centini (1955) è stato docente di Antropologia culturale e ha insegnato Storia della criminologia ai corsi organizzati dal Mua (Movimento universitario altoatesino) di Bolzano. Attualmente insegna presso la Fondazione Università Popolare di Torino. Ha pubblicato numerosi saggi con Mondadori, Piemme, Rusconi, Newton & Compton, Yume, Xenia, San Paolo e altri. Alcuni dei suoi volumi sono stati tradotti in varie lingue. Per Diarkos ha pubblicato Storia dell’Inquisizione (2021), Storia della criminologia e dei metodi investigativi (2022) e Caravaggio. Luci e ombre di un artista maledetto (2024).
I veleni tra scienza e mito. Oscuri protagonisti della storia dell’uomo
- Autore: Massimo Centini
- Editore: Diarkos
- Collana: Storie
- Formato: Brossura
- Data di pubblicazione: 29 gennaio 2025
- Numero di pagine: 320
- ISBN o codice ID: 9788836164165
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