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Chirurgia estetica: in Italia sono gli uomini a spendere di più



Affidarsi a interventi di chirurgia estetica sta diventando sempre più frequente, in quanto sono sempre più le persone che vogliono ricorrervi per riuscire a eliminare alcuni difetti o per migliorare il proprio aspetto. 


Ecco perché negli ultimi anni, il trend degli interventi di chirurgia estetica ha visto una crescita significativa, ma purtroppo questo ha portato anche alla comparsa di diversi operatori improvvisati (in Italia come all'estero), in molti casi non abilitati a eseguire determinate operazioni. 


Fortunatamente la diffusione di informazioni attraverso i media ha contribuito a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di rivolgersi a strutture qualificate – come lo è il centro specializzato in medicina estetica LaserMilano – in cui operano professionisti di comprovata esperienza che, oltre a fornire il risultato estetico desiderato, garantiscono la massima sicurezza per la salute.


Ma chi si affida di più alla chirurgia estetica? Secondo un recente studio che è stato condotto da parte dalla mUp Research e Bilendi, con un’analisi delle abitudini estetiche di un campione di oltre 8300 italiani di un’età compresa tra i 18 e i 74 anni, a voler fare maggior uso della chirurgia estetica sarebbero gli uomini. Vediamo più nel dettaglio i risultati della ricerca. 

Gli uomini sorpassano le donne nella spesa per trattamenti estetici

Contrariamente agli stereotipi tradizionali, che vedono le donne come principali fruitrici di interventi estetici, i dati evidenziano che gli uomini italiani investono mediamente il 28% in più rispetto alle donne. 


La spesa media maschile per interventi estetici negli ultimi due anni si attesta infatti a 3.282 euro, rispetto ai 2.564 euro delle donne. Nonostante la percentuale di uomini e donne che si sottopongono a trattamenti estetici sia quasi identica (17% per gli uomini e 18% per le donne), è evidente che gli uomini siano disposti a spendere di più per migliorare il proprio aspetto.


Questo trend potrebbe essere attribuito a diversi fattori, tra cui una crescente consapevolezza dell’importanza dell’immagine personale anche nel contesto lavorativo e sociale. Inoltre, alcuni trattamenti specifici, come il trapianto di capelli, richiedono investimenti significativi e sono particolarmente richiesti dal pubblico maschile.


Un settore in espansione che coinvolge tutte le età


In Italia, circa 7,3 milioni di persone, pari al 17,6% degli intervistati, hanno dichiarato di essersi sottoposte ad almeno un intervento di chirurgia o medicina estetica negli ultimi due anni. Questo dato evidenzia una significativa diffusione di questi trattamenti, che coinvolgono persone di tutte le età, con una sorprendente predominanza tra i giovani.


La fascia d’età 25-34 anni è la più rappresentata, costituendo il 25% del campione. Tuttavia, anche gli under 25 dimostrano un notevole interesse per la chirurgia estetica: si stima che circa 670.000 giovani sotto i 25 anni e oltre 1,5 milioni sotto i 30 anni abbiano scelto di sottoporsi a un intervento per migliorare il proprio aspetto. 


Questo fenomeno tra i giovani potrebbe essere legato a una maggiore pressione sociale derivante dai social media, dove l’immagine personale gioca un ruolo centrale.


Le preferenze maschili e femminili: più somiglianze che differenze


Nonostante alcune differenze nei trattamenti più richiesti da uomini e donne, si osservano numerose somiglianze nelle preferenze. 


Tra gli uomini, i trattamenti più popolari includono:


  • Odontoiatria estetica (6,1%): miglioramenti estetici al sorriso, come faccette dentali o sbiancamenti.
  • Depilazione laser definitiva (3,6%): scelta per eliminare i peli superflui in modo permanente.
  • Filler all’acido ialuronico (2,1%): per ridurre rughe e migliorare il volume del viso.
  • Rinoplastica (2%): interventi per correggere o migliorare l’aspetto del naso.


Anche le donne mostrano una forte preferenza per trattamenti simili, con alcune differenze nella frequenza:


  • Depilazione laser definitiva (7,2%): il trattamento più richiesto in assoluto.
  • Filler all’acido ialuronico (4,1%): utilizzato per ringiovanire il viso e migliorare i volumi.
  • Odontoiatria estetica (4%): per perfezionare il sorriso.
  • Iniezioni di botulino (1,8%): scelte per ridurre le rughe d’espressione.


Tuttavia, alcune procedure specifiche riflettono preferenze di genere più marcate. Ad esempio, circa 275.000 uomini hanno scelto un trapianto di capelli, un trattamento che risponde a una preoccupazione diffusa tra il pubblico maschile, mentre 202.000 donne si sono sottoposte a interventi di mastoplastica additiva per aumentare il volume del seno.


Come si finanziano gli interventi estetici


Il costo degli interventi di chirurgia estetica non è irrilevante, e molti italiani ricorrono a diverse modalità per coprire le spese. La maggior parte utilizza i propri risparmi personali, ma circa il 10% del campione ha richiesto un prestito. 


Gli uomini risultano più propensi a questa opzione rispetto alle donne: il 12,5% degli uomini ha richiesto un finanziamento contro il 7,7% delle donne. Un ulteriore 11,7% degli intervistati ha ricevuto supporto economico dalla famiglia.


Questi dati riflettono come la chirurgia estetica sia percepita sia dagli uomini sia dalle donne come un modo per migliorare l’autostima e il benessere personale.


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