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Slow living: una guida ai principi per uno stile di vita semplice, slow e minimalista (e felice)



Negli ultimi anni, il concetto di "slow living" ha guadagnato attenzione in risposta all’aumento dei ritmi frenetici della vita quotidiana. Tra lavoro, impegni personali e costanti stimoli digitali, molti di noi sentono il bisogno di riscoprire una dimensione più autentica e pacata dell’esistenza. Lo "slow living" ci invita a riscoprire la bellezza di vivere con intenzione, eliminando il superfluo e concentrandoci su ciò che davvero conta. Riviste come Kinfolk, Cereal e Apartamento dedicano ampio spazio a questo stile di vita, esplorando come il design e gli interni possano facilitare un approccio più sereno e bilanciato.

Cos'è lo Slow Living?

Il movimento "slow" affonda le sue radici nella slow food, nata in Italia negli anni ’80 per promuovere un consumo consapevole e una valorizzazione delle tradizioni locali. Questo concetto è stato poi esteso alla vita quotidiana in risposta alla velocità eccessiva del nostro tempo, invitando a rallentare e a trovare significato nelle esperienze di ogni giorno.

L'idea di base dello slow living è di creare un ambiente e un ritmo di vita che permettano di "vivere lentamente". Ciò significa fare meno cose ma con più attenzione e apprezzamento. Questo approccio si riflette anche nelle nostre case, che possono diventare un’oasi di calma attraverso scelte di design minimaliste, materiali naturali e layout semplici che promuovono la tranquillità.

Decluttering: liberarsi del superfluo

Il decluttering, o l'arte di liberarsi degli oggetti inutili, è uno dei primi passi per abbracciare lo slow living. Marie Kondo ha reso popolare questa pratica con il suo metodo KonMari, spiegando come circondarsi solo di oggetti che "portano gioia" possa migliorare la qualità della vita. Riviste come Dwell suggeriscono che un ambiente privo di caos visivo contribuisce a ridurre l’ansia e migliora la concentrazione.

Un consiglio per chi vuole iniziare è quello di affrontare una stanza alla volta e valutare ciascun oggetto con attenzione: chiediti se è funzionale, se ha un significato o se semplicemente occupa spazio. Una volta completato il processo di decluttering, è possibile apprezzare meglio lo spazio e i dettagli presenti nella stanza.

Il potere dei colori naturali

Uno degli elementi centrali dello slow living è il colore. Le tonalità neutre, come beige, grigio chiaro, verde salvia e bianco crema, sono ampiamente consigliate in questo contesto per la loro capacità di creare ambienti rilassanti e luminosi. Interior Design Magazine riporta spesso come i colori naturali possano trasmettere serenità e favorire la concentrazione. Queste tonalità non competono per l’attenzione e permettono agli abitanti della casa di sentirsi calmi e centrati.

Oltre alle pareti, anche mobili e complementi d’arredo possono contribuire a creare un’estetica coerente e minimalista. Scegli mobili in legno naturale, lino o tessuti in cotone organico per aggiungere texture e calore senza compromettere la semplicità.




L'importanza della luce naturale

Uno spazio che favorisce lo slow living non può prescindere dalla luce naturale, elemento essenziale per il benessere psicofisico. In Architectural Digest, molti designer sottolineano come la luce influisca positivamente sull’umore e sulla produttività. Le finestre grandi, i lucernari e le tende leggere sono ottime soluzioni per fare entrare quanta più luce possibile e mantenere un ambiente luminoso e arioso.

Inoltre, durante le ore serali, si possono utilizzare lampade con una luce calda e soffusa per creare un’atmosfera accogliente. La scelta di lampade a intensità regolabile permette di adattare l’ambiente alle diverse esigenze della giornata, favorendo una transizione dolce verso il relax.

Materiali sostenibili e naturali

Lo slow living abbraccia la sostenibilità, incoraggiando l’uso di materiali naturali e a basso impatto ambientale. LivingEtc esplora spesso come elementi come legno, pietra e cotone organico possano trasmettere calore e autenticità. Scegliendo arredi e tessuti sostenibili, si promuove uno stile di vita più etico e rispettoso del pianeta.

Per esempio, puoi optare per pavimenti in legno non trattato o tappeti in fibra naturale. Anche la ceramica artigianale e i mobili realizzati con materiali riciclati sono soluzioni che coniugano estetica e sostenibilità. L'idea è di creare uno spazio che rispecchi una connessione con la natura e che duri nel tempo.

Il ruolo delle piante

Le piante sono un elemento fondamentale in uno stile di vita slow, perché contribuiscono a migliorare la qualità dell'aria e a creare un’atmosfera rilassante. Riviste come The Plant e Bloom spesso parlano del potere delle piante di creare connessioni con la natura anche negli ambienti urbani. Tra le specie più consigliate troviamo il pothos, il ficus e il filodendro, che sono facili da curare e aggiungono un tocco di verde senza eccessiva manutenzione.

Le piante rappresentano una forma di decorazione viva, in continua crescita, che invita a rallentare e osservare il loro sviluppo giorno dopo giorno. Creare un piccolo angolo verde nella propria casa può diventare una pratica meditativa e gratificante.



L'arte di dire No alla sovra-stimolazione

Lo slow living significa anche ridurre le fonti di stress e sovra-stimolazione. Nelle nostre case, questo può tradursi in scelte di design che limitano i dispositivi tecnologici o che creano spazi appositi per il relax senza distrazioni digitali. The Simple Things propone l’idea di creare una "zona no-tech" dove non sono ammessi dispositivi elettronici, come la camera da letto o un angolo lettura.

Un ambiente che non è dominato dalla tecnologia aiuta a ridurre la dipendenza dallo schermo e favorisce la disconnessione alla sera, facilitando un sonno più profondo e ristoratore.

La consapevolezza negli acquisti

Uno dei principi fondamentali dello slow living è la consapevolezza negli acquisti. Mentre l'economia moderna promuove il consumo rapido, lo slow living ci invita a scegliere con cura gli oggetti che entrano nelle nostre vite, valutandone la qualità e la durata. Monocle, una rivista conosciuta per il suo focus sull'artigianato e il design durevole, suggerisce di investire in pochi pezzi di alta qualità che durino nel tempo piuttosto che accumulare prodotti che finiranno presto in discarica.

Questo approccio riduce il nostro impatto ambientale e ci consente di creare una casa che rifletta chi siamo, senza essere costantemente invasa da nuovi trend. Se un oggetto ha una storia o un significato, sarà anche più difficile separarsene, contribuendo così a creare una casa "senza tempo."

8. La Cucina come Fulcro della Vita Slow

La cucina rappresenta un punto focale per lo slow living, intesa non solo come luogo per cucinare, ma anche come spazio di condivisione. Tornare a cucinare in casa e gustare cibo preparato lentamente è un modo per rallentare e godersi i piaceri della vita quotidiana. Riviste come Kinfolk e Bon Appétit incoraggiano a dedicare tempo alla preparazione dei pasti, scegliendo ingredienti di qualità e locali.

Concentrarsi su ricette semplici, magari tramandate dalla propria famiglia, è un modo per creare connessioni profonde con il passato e con chi ci circonda. Mangiare senza fretta e condividere il pasto in compagnia favorisce la convivialità e il benessere.

Lo slow living è più di un trend: è un approccio alla vita che ci ricorda l'importanza di vivere in armonia con noi stessi e con ciò che ci circonda. Non si tratta solo di rallentare, ma di fare scelte consapevoli e di creare spazi che riflettano un senso di pace e autenticità. Attraverso il decluttering, i materiali naturali, le piante e l'attenzione alla qualità, possiamo trasformare le nostre case in luoghi che sostengono il nostro benessere, ricordandoci ogni giorno di abbracciare la semplicità e il piacere delle piccole cose.

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