LE MALAVEGLIE DI FILIPPO CERRI: STORIE AL CANTO DEL FUOCO
Il coraggio e la transizione all'età adulta caratterizzano: "L'uomo dei lupi", mentre "Larisa" è una storia su "quella parte di mondo dove lo straordinario era apparso". Poi c'è: "Il demone della rima" in cui è evidente che chi vuol raggiungere le massime vette dell'arte dovrà pagare un prezzo molto alto. Segue "La regina del mare" dove sembra tutto normale, finché non salta fuori l'impensabile in forma di fantastico, un po' come succede nei racconti di Dino Buzzati.
"Il solengo" è invece un racconto che può introdurvi nell'ambiente "di macchia e di morte" (se non l'avete ancora letto è proprio il caso di farlo). Molto bello anche "un disamore", con un titolo insipido, ma con un contenuto che rispecchia un po' Edgar Allan Poe, quando il protagonista matura gradualmente un proposito malvagio e aggancia il lettore al testo quasi come se fosse incatenato. Gli altri racconti che troverete nel libro sono: "Gli scemi del villaggio", "I trapassati", "Cadono fuori dal tempo le cose morte", "Le stranezze di Villa Sant'Anna", "Il dio sbagliato", "Il circolo della Crapula" ed infine "Le malaveglie".
Fra le righe di queste storie camminerete di notte in un cimitero - nel giorno dei morti - alla ricerca dell' "omomorto", che è condannato a vagare tra i vivi. Poi scoprirete che il mondo dei trapassati è straordinariamente vicino al nostro. Vedrete persino all'opera un uomo che è stato incaricato di liberare gli altri dal tempo.... e non aggiungo altro, in modo che il vostro senso della sorpresa e della meraviglia sia messo adeguatamente alla prova.
Le malaveglie - Storie di paura popolare
di Filippo Cerri
effequ, ottobre 2024
Walter Caputo
Lettore e recensore dal 2008
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