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Innovazione tecnologica nelle RSA: il futuro dell’assistenza agli anziani

Anziani - Immagine di copertina: pixabay https://pixabay.com/it/photos/mani-vecchio-vecchiaia-anziani-4344711/


Che la tecnologia sia diventata parte integrante della vita quotidiana di tutti e che stia apportando vantaggi non indifferenti in ogni ambito è oramai una verità consolidata. Da questo abbraccio profittevole non sono rimaste fuori nemmeno le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) che negli ultimi tempi stanno constatando i benefici che le tecnologie moderne possono avere sulla qualità della vita dei loro ospiti. 

Queste innovazioni, infatti, non solo facilitano una gestione più efficace delle condizioni di salute dei pazienti, ma garantiscono anche un monitoraggio più preciso e performante in un ambiente decisamente sicuro e interattivo. 

Alcune strutture, come ad esempio le RSA in provincia di Milano, hanno di fatto integrato, a questo proposito, servizi di telemedicina quali la televisita, il teleconsulto e la teleassistenza. Vediamo più nello specifico in che cosa consistono queste tecnologie.

Cos’è la telemedicina, perché è utile e quali servizi include

Accorciare le distanze tra medico e paziente: questo è l'obiettivo centrale della telemedicina, un modo sicuramente innovativo e vantaggioso sotto diversi punti di vista di mettersi in contatto con le strutture sanitarie e di ricevere assistenza anche se lontani. La telemedicina, quindi, ha il grande vantaggio di velocizzare e rendere più facile prendere appuntamenti con figure esperte, presentarsi a una visita medica, monitorare i risultati di analisi o ancora l'andamento di una terapia. Più nello specifico, fanno parte della telemedicina la televisita, il teleconsulto e la teleassistenza.

Televisita: consultazioni a distanza

La televisita è una delle applicazioni più diffuse della telemedicina nelle RSA. Grazie a questa tecnologia, i pazienti possono consultare specialisti senza dover lasciare la propria stanza, e gli specialisti possono di conseguenza seguire i pazienti anche senza averli di fronte, in real-time. Questa modalità ha i suoi pro perché:

  • riduce il rischio di esposizione a infezioni e altre complicazioni legate ai trasferimenti; 
  • permette ai pazienti di discutere i loro sintomi;
  • dà la possibilità di ricevere diagnosi e raccomandazioni precise senza muoversi e in modo tempestivo. 

La televisita si svolge esattamente come una visita fisica: lo specialista raccoglierà tutte le informazioni necessarie sul paziente e solo successivamente prescriverà una terapia da seguire ed eventualmente richiederà altre televisite e approfondimenti.

Teleconsulto: collaborazione tra professionisti

Il teleconsulto consente ai medici delle RSA di consultarsi con specialisti esterni per casi più complessi. Questa pratica consente una diagnosi più accurata e la definizione di piani terapeutici personalizzati, migliorando così il trattamento delle patologie croniche o gravi. Il teleconsulto è particolarmente interessante perché permette al paziente di:

  • non doversi recare per forza da più specialisti;
  • ricevere le migliori cure disponibili senza muoversi;
  • evitare i tempi d’attesa.

Teleassistenza: monitoraggio e supporto remoto

La teleassistenza, infine, permette di monitorare i parametri dei pazienti in tempo reale, tramite telefono o utilizzando dispositivi che forniscono dati continui sullo stato di salute, permettendo agli operatori sanitari di intervenire rapidamente in caso di anomalie. 

Per quanto riguarda il monitoraggio a distanza, un esempio potrebbe essere quello dei dispositivi che rilevano il livello di insulina: alcuni pazienti, grazie a questi strumenti, possono infatti somministrare i farmaci nella giusta dose a seconda di quanto rilevato dal dispositivo.





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