Equinozio d'Autunno: perché quest'anno non cade il 21 settembre
L'equinozio d'autunno non cade sempre il 21 settembre per via della natura del calendario gregoriano e delle dinamiche astronomiche della Terra.
Calendario e anno tropico
Il nostro calendario è basato sull'anno solare, che dura circa 365,2422 giorni. Tuttavia, il calendario gregoriano ha anni di 365 giorni, con l'aggiunta di un giorno bisestile ogni quattro anni per compensare il "disavanzo" di circa 0,25 giorni per anno. Anche con questa correzione, l'anno solare e il calendario non sono perfettamente allineati. Perciò, l'equinozio d'autunno può oscillare tra il 22 e il 23 settembre (raramente il 21 o il 24).
Dinamiche astronomiche
L'equinozio si verifica quando il Sole si trova esattamente sopra l'equatore terrestre, determinando un'uguale durata del giorno e della notte. Tuttavia, l'orbita della Terra intorno al Sole non è perfettamente circolare ma ellittica, e l'asse terrestre è inclinato. Questi fattori influenzano la distribuzione della luce solare e, di conseguenza, il momento preciso dell'equinozio.
Perché non il 21 settembre?
Sebbene l'equinozio cada intorno al 21 settembre, le piccole discrepanze annuali dovute alla durata dell'anno tropico fanno sì che la data esatta oscilli. Nel 2023, ad esempio, l'equinozio d'autunno è caduto il 23 settembre, e questo si ripeterà anche in futuro.
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