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Entanglement e pseudoscienza: ecco le ipotesi più strampalate

 



L’entanglement quantistico è uno dei concetti più affascinanti e misteriosi della fisica moderna. È una manifestazione dei principi fondamentali della meccanica quantistica, una branca della fisica che descrive il comportamento delle particelle subatomiche. Tuttavia, a causa della sua natura controintuitiva e complessa, l'entanglement è anche uno dei concetti più fraintesi e distorti, soprattutto quando viene discusso sui social media (Facebook, ecc). Nella cultura popolare, l’entanglement è spesso presentato come una sorta di “magia” scientifica o come una prova di fenomeni paranormali e pseudoscientifici. Questo articolo si propone di esaminare alcune delle più comuni distorsioni e sciocchezze scientifiche che circolano a proposito dell’entanglement quantistico.

1. "L'entanglement dimostra il potere del pensiero umano"

Una delle sciocchezze più comuni sui social media riguarda l’idea che l’entanglement quantistico possa essere utilizzato per giustificare affermazioni pseudoscientifiche come la legge di attrazione o il "potere del pensiero positivo". Secondo questa narrazione, se due particelle possono influenzarsi reciprocamente anche a grandi distanze, allora è possibile che i pensieri di una persona possano influenzare gli eventi nel mondo esterno o addirittura la vita di altre persone.

Questo tipo di affermazione non ha alcun fondamento scientifico. L'entanglement quantistico riguarda la correlazione tra particelle a livello subatomico e non ha nulla a che vedere con i pensieri o con la capacità della mente di influenzare la realtà fisica. Gli scienziati non hanno mai osservato fenomeni che suggeriscano che i pensieri umani possano influenzare l’universo o altre persone attraverso il meccanismo dell’entanglement.

2. "L'entanglement può essere utilizzato per la comunicazione istantanea"

Un’altra falsa credenza molto diffusa è che l’entanglement quantistico possa essere utilizzato per la trasmissione istantanea di informazioni, magari permettendo una sorta di “telepatia scientifica” o comunicazione a velocità superiori a quelle della luce. Questo malinteso deriva dal fatto che l’entanglement implica una correlazione tra le proprietà delle particelle, indipendentemente dalla loro distanza, che sembra avvenire in modo istantaneo.

Tuttavia, questa correlazione non può essere sfruttata per la comunicazione. Sebbene le particelle entangled siano interconnesse, non è possibile trasmettere informazioni da una particella all’altra senza che vi sia un'interazione tradizionale a velocità inferiori a quella della luce. In altre parole, l’entanglement non viola la relatività di Einstein, che stabilisce che nulla può viaggiare più velocemente della luce. Non esiste un modo noto per utilizzare l’entanglement per inviare messaggi o informazioni istantaneamente.


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3. "L'entanglement dimostra che tutto è connesso"

Un altro fraintendimento molto diffuso sui social media è l’idea che l’entanglement quantistico dimostri che "tutto nell’universo è interconnesso" in un senso filosofico o spirituale. Molti influenzatori della New Age o autori di testi pseudoscientifici fanno riferimento all’entanglement per sostenere l’idea di un’unità universale o di una "coscienza cosmica".

Sebbene l’entanglement implichi una correlazione tra particelle, non vi è alcuna evidenza scientifica che questo concetto possa essere esteso al di là del contesto delle particelle subatomiche. Non c'è nulla nell’entanglement che supporti l'idea di una connessione metafisica tra tutte le cose nell'universo, né tantomeno che possa essere interpretato in termini spirituali. L’entanglement riguarda solo il comportamento delle particelle in condizioni molto specifiche e non ha implicazioni dirette per la coscienza o per la spiritualità.

4. "L'entanglement è la chiave per il teletrasporto

L’idea che l’entanglement possa essere utilizzato per la il teletrasporto di materia è una delle credenze più popolari, alimentata anche dalla fantascienza. In realtà, esiste un fenomeno noto come "teletrasporto quantistico", ma esso non ha nulla a che fare con il trasporto di materia o persone da un luogo all'altro. Il teletrasporto quantistico riguarda solo il trasferimento di informazioni quantistiche tra particelle entangled, il che è molto diverso dal concetto di teletrasporto materiale che si vede nei film o nelle serie TV.

Per ora, il teletrasporto quantistico è stato realizzato solo a livello di particelle subatomiche e non c’è alcuna prospettiva realistica che questo possa essere applicato agli esseri umani o agli oggetti macroscopici. La massa, la complessità e l'energia necessarie per teletrasportare un essere umano sono incredibilmente al di là delle nostre capacità tecnologiche attuali.

5. "L'entanglement supporta teorie cospirative sul controllo mentale"

Un’altra distorsione particolarmente insidiosa è l’idea che l’entanglement possa essere utilizzato per il controllo mentale a distanza. Questa teoria cospirativa suggerisce che governi o entità segrete possano sfruttare le proprietà dell’entanglement per influenzare il pensiero e il comportamento delle persone a loro insaputa.

Questa è una completa falsità senza alcun fondamento nella fisica quantistica o nella scienza in generale. L’entanglement riguarda correlazioni tra particelle, non tra cervelli o esseri umani, e non c'è alcuna prova che esso possa essere utilizzato in qualsiasi modo per il controllo mentale. Questa teoria cospirativa fa leva sull’ignoranza del pubblico riguardo alla scienza per promuovere paure infondate e disinformazione.

6. "L'entanglement dimostra l'esistenza di dimensioni parallele"

Un altro mito comune è che l’entanglement quantistico possa essere utilizzato come prova dell’esistenza di dimensioni parallele o universi alternativi. Questa idea è spesso sostenuta da interpretazioni errate o semplificate della "teoria dei molti mondi", una delle interpretazioni della meccanica quantistica proposta per spiegare il collasso della funzione d'onda.

Sebbene l'entanglement sia un fenomeno straordinario, non esiste alcuna prova diretta che esso abbia a che fare con l’esistenza di universi paralleli. L’entanglement può essere spiegato interamente all'interno del contesto della fisica quantistica senza ricorrere a ipotesi di dimensioni o mondi alternativi. La "teoria dei molti mondi" è solo una delle possibili interpretazioni della meccanica quantistica e non è né confermata né confutata dall’entanglement.

7. Il pensiero ha una sua dimensione, più sottile della materia:

Questa affermazione è priva di fondamento scientifico. Nella fisica e nella neuroscienza non esiste un concetto che preveda una "dimensione" del pensiero separata e "più sottile" rispetto alla materia. Il pensiero, nella scienza contemporanea, è considerato il prodotto di processi fisici e biochimici che avvengono nel cervello, ed è quindi legato alla materia. Anche se alcuni campi come la filosofia o la spiritualità parlano di una "dimensione sottile" del pensiero, queste sono speculazioni e non hanno basi fisiche provate.

8.  L’entanglement è un fenomeno che ha degli effetti e può essere utilizzato:

L’entanglement quantistico è un fenomeno reale e comprovato nella fisica. Tuttavia, le sue applicazioni pratiche sono altamente limitate e specifiche. L’entanglement descrive una correlazione tra particelle che restano connesse in modo tale che lo stato di una particella influenzi istantaneamente lo stato dell’altra, indipendentemente dalla distanza tra di loro. Tuttavia, questo effetto non può essere utilizzato per trasmettere informazioni o energia a distanza nel modo descritto nell’articolo. La nozione che l’entanglement possa essere sperimentato soggettivamente o utilizzato in esperimenti sensoriali non ha basi scientifiche.

9. Esperienze soggettive di entanglement o risonanza di forma 

A volte qualcuno afferma che alcune persone possano percepire sensazioni simili a quelle dell’entanglement attraverso esperimenti fisici con il laser o tramite il concetto di "risonanza di forma". Questa idea sembra confondere l'entanglement con percezioni sensoriali personali, che sono, per definizione, soggettive e non misurabili scientificamente. L'entanglement quantistico è un fenomeno che avviene su scala microscopica, a livello di particelle subatomiche, e non ha nulla a che vedere con percezioni fisiche macroscopiche o sensoriali.

La "risonanza di forma" non è un concetto riconosciuto dalla scienza. In fisica, la risonanza si riferisce al comportamento di sistemi che oscillano a frequenze specifiche, ma non ha legami con forme o con la capacità di inviare "informazioni sottili" attraverso disegni o forme geometriche. Gli esperimenti descritti nell’articolo, come percepire interferenze nel movimento di un laser coperto da alluminio, appartengono al regno della percezione soggettiva e non trovano spiegazioni scientifiche.

Anche se si afferma che si possa ripetere queste esperienze, questo non significa che esse abbiano una base scientifica. In ambito scientifico, le esperienze soggettive non sono considerate prove valide, poiché possono essere influenzate da una moltitudine di fattori, tra cui le aspettative, i bias cognitivi e le suggestioni. Un esperimento scientifico deve essere oggettivamente misurabile, controllabile e replicabile da chiunque segua le stesse procedure, senza l'influenza di interpretazioni personali.

10. L'idea di "energia sottile" e sensazioni fisiche

Non esiste un concetto di "energia sottile" nella fisica tradizionale. Le forme di energia che conosciamo, come l'energia cinetica, potenziale, elettromagnetica o termica, possono essere misurate e quantificate. Il concetto di "energia sottile" è spesso usato in contesti spirituali o esoterici, ma non ha un riscontro scientifico verificabile. L'idea che manipolando questa energia si possano sentire sensazioni fisiche come quelle descritte nell'articolo non può essere confermata dalla scienza.


Il fenomeno dell'entanglement quantistico è affascinante e reale, ma è confinato al mondo delle particelle subatomiche e non può essere esteso a fenomeni macroscopici come quelli descritti a volte nelle affermazioni precedendi. Le esperienze sensoriali soggettive, sebbene possano essere interessanti o anche comuni, non hanno alcuna connessione dimostrata con i fenomeni fisici quantistici come l'entanglement, né con la "risonanza di forma". È importante distinguere tra ciò che la fisica può effettivamente spiegare e ciò che rimane nel campo delle percezioni personali e delle credenze, che non trovano un fondamento scientific

L’entanglement quantistico dunque è un fenomeno reale e affascinante che ha profonde implicazioni per la nostra comprensione della natura della realtà. Tuttavia, le sue proprietà sono spesso fraintese e distorte, specialmente quando vengono divulgate in contesti non scientifici come i social media. Molte delle sciocchezze che circolano sull’entanglement riflettono un tentativo di attribuire significati metafisici o spirituali a un concetto che è strettamente scientifico e limitato al mondo subatomico.

Per evitare di cadere nelle trappole della disinformazione, è importante riferirsi alle fonti scientifiche affidabili e ascoltare le voci degli esperti del campo. Solo attraverso una corretta comprensione della scienza possiamo apprezzare pienamente la bellezza e la complessità dell’entanglement quantistico, senza cadere preda di false credenze e pseudoscienza.

FONTI


Negli ambienti non professionali della psicologia, della fisica, del giornalismo e in molte discussioni legate al paranormale e l’insolito, la meccanica quantistica è spesso utilizzata a sproposito per sostenere argomentazioni “fisicamente” insostenibili. 

Si prendono in prestito concetti della meccanica quantistica evidenziando la profonda incomprensione di quest’ultimi sia sul piano teorico che operativo. 

Ed ecco che la meccanica quantistica viene invocata in argomenti quali la vita oltre la morte, la legge dell’attrazione, la telepatia, le guarigioni straordinarie o altri concetti di derivazione sovrannaturale o new age, nel disperato tentativo di dare loro una dignità scientifica. 
 

Quantum physics and the modern trends in pseudoscience

L'emergere della fisica quantistica è stata una grande rivoluzione scientifica, culturale e tecnologica. La fisica quantistica fornisce la base per la maggior parte della tecnologia moderna e ci si aspetta di più dalla futura generazione di tecnologie informatiche quantistiche. Sfortunatamente, la sua diffusione nella cultura popolare è stata influenzata da notevoli incomprensioni e confusione, con termini scientifici usati in modi distorti per suggerire interpretazioni non correlate al loro significato effettivo. 

Ciò sta fornendo un terreno fertile per i "ciarlatani" che cercano nuovi modi per costruire argomenti pseudoscientifici a sostegno di prodotti commerciali, dottrine spirituali o false pratiche mediche. Questo capitolo fornirà un'analisi critica di come, attraverso fallacie logiche, il gergo della fisica viene distorto per evocare scenari fantastici e esperimenti controversi e modelli fisici scartati vengono presentati come fatti scientifici confermati per ottenere false dimostrazioni di affermazioni infondate.


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