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SEO tecnica: i principali aspetti per ottimizzare il codice di un sito web

 



Il posizionamento sui motori di ricerca, cioè l’insieme di strategie per rendere un sito web più popolare rispetto alla concorrenza, consiste in una grande branca di saperi tecnici, strategici e persino storici. Tra le conoscenze che un esperto di SEO deve possedere, in pratica, figurano nozioni di marketing e di programmazione, il che lo rende un professionista trasversale.

Per approfondire meglio è necessario frequentare un buon corso SEO avanzato, perché all’esperto che lavora in questo ambito è richiesto di saper riconoscere script, tag e aspetti molto tecnici mentre, parallelamente, deve restare aggiornato sul digital marketing, sul costume e sulla società.

La SEO, in pratica, agisce per migliorare sia l’esperienza di navigazione, che le prestazioni e la popolarità del sito web. È per questo che, nei manuali, viene suddivisa in SEO in-site e SEO off-site dove, come si può intuire dalla denominazione, la prima si occupa di ottimizzare il sito web dall’interno, la seconda opera all’esterno.

Meta-tag: cosa sono e perché bisogna ottimizzarli

I meta-tag sono elementi HTML che forniscono informazioni sui contenuti di una pagina web ai motori di ricerca e ai visitatori. Tra questi è possibile individuare il meta title e il meta description, che appaiono nei risultati di ricerca e possono influenzare il tasso di clic (CTR).

Ottimizzare i meta-tag significa rendere queste informazioni chiare, concise e rilevanti. I motori di ricerca, inoltre, li utilizzano per comprendere meglio il contenuto della pagina, quindi aiutano nel posizionamento.

Oltre al meta title e alla meta description, esistono altri meta-tag utili, come i meta-tag per i social media (Open Graph per Facebook, Twitter Cards, ecc.), che controllano l'aspetto del contenuto quando viene condiviso sui social network. Questi tag migliorano l'aspetto del link condiviso e dunque, le probabilità di interazione e condivisione.

Rendering del codice: eliminare risorse inutili

Il rendering del codice si riferisce al processo attraverso il quale il browser interpreta e visualizza il contenuto di una pagina web. Un sito ottimizzato deve garantire un caricamento rapido ed efficiente, poiché la velocità è un fattore determinante sia per l'esperienza utente che per il ranking sui motori di ricerca. Un passo fondamentale in questo processo è l'eliminazione delle risorse inutili che rallentano il caricamento della pagina.

Per ottimizzare il rendering è utile effettuare una verifica delle risorse caricate dalla pagina tramite strumenti come Google PageSpeed Insights o GTmetrix. Questi strumenti possono identificare file JavaScript e CSS che non vengono utilizzati e suggerire la loro rimozione o il caricamento differito. Minimizzare e comprimere i file JavaScript e CSS in uso può ridurre ulteriormente il tempo di caricamento, migliorando così le prestazioni complessive del sito.

Un'altra tecnica efficace è l'implementazione del lazy loading per le immagini e altri elementi multimediali. Questo approccio consente di caricare i contenuti solo quando diventano visibili nella finestra del browser, riducendo il tempo di caricamento iniziale.

Altre operazioni sul codice per ottimizzare il sito web

Esistono molte altre operazioni tecniche che possono migliorare le prestazioni di un sito web. Una di queste è l'ottimizzazione delle immagini che devono essere compresse senza perdita di qualità, utilizzando formati moderni come WebP.

Infine la gestione della cache del browser aiuterà a migliorare le prestazioni, perché una corretta configurazione consente di ridurre il tempo di caricamento per i visitatori ricorrenti, memorizzando localmente i file statici e riducendo le richieste al server.

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