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Qual è la differenza tra un Interior Designer e un Architetto?

La differenza tra Interior Designer e Architetto: professioni complementari nell'Architettura e nel Design

L'architettura e il design degli interni sono due discipline strettamente collegate, ma con ruoli e responsabilità ben distinti. Capire queste differenze è fondamentale sia per chi aspira a entrare in una di queste professioni, sia per chi deve scegliere il professionista giusto per un progetto. In questo articolo, esploreremo le differenze tra un architetto e un interior designer, e come il Corso di Interior Design dell'Accademia Telematica Europea, riconosciuto da APeD (Associazione Progettisti e Designer), offra una formazione adeguata per avviare una carriera in questo settore.



Cosa fa un Architetto?

Un architetto è un professionista formato e autorizzato a progettare edifici e strutture, assicurandosi che siano sicuri, funzionali ed esteticamente gradevoli. Gli architetti devono essere iscritti all’albo professionale e seguire un percorso di studi lungo e complesso, che include una laurea in architettura e il superamento dell'esame di Stato.

Le responsabilità di un architetto comprendono:

  • Progettazione Strutturale: Creare i disegni tecnici e strutturali di un edificio, tenendo conto delle normative edilizie, della sicurezza e della funzionalità degli spazi.
  • Supervisione dei Lavori: Seguire il processo di costruzione, garantendo che il progetto venga realizzato secondo i piani e rispettando i tempi e i budget previsti.
  • Coordinamento dei Progetti: Collaborare con ingegneri, costruttori e altri professionisti per assicurare che ogni aspetto della costruzione sia integrato perfettamente.

L'architetto, quindi, lavora principalmente con l'involucro esterno dell'edificio e con la sua struttura portante, ma può anche occuparsi di progettazione degli interni, soprattutto quando si tratta di spazi pubblici o commerciali.

Cosa fa un Interior Designer?

L’interior designer, invece, è specializzato nella progettazione degli spazi interni, concentrandosi su come migliorare l’estetica e la funzionalità degli ambienti abitativi e lavorativi. Questa professione richiede una profonda comprensione dell'uso dello spazio, del colore, della luce e dei materiali, oltre alla capacità di rispondere alle esigenze personali dei clienti.

Le responsabilità di un interior designer includono:

  • Progettazione degli Spazi Interni: Pianificare la disposizione degli arredi, scegliere materiali, colori, e finiture per creare un ambiente che rispecchi le preferenze e le esigenze del cliente.
  • Consulenza Estetica: Aiutare i clienti a scegliere uno stile coerente per gli interni, che sia funzionale e al tempo stesso esteticamente piacevole.
  • Collaborazione con Altri Professionisti: Lavorare a stretto contatto con architetti, falegnami, elettricisti e altri artigiani per realizzare la visione del progetto.

A differenza degli architetti, gli interior designer non si concentrano sulle strutture portanti, ma sul miglioramento estetico e funzionale degli spazi esistenti. Tuttavia, la loro collaborazione con gli architetti è spesso necessaria, soprattutto in progetti di ristrutturazione o nuove costruzioni.

Formazione e percorsi professionali

Uno degli aspetti che più differenzia queste due figure è il percorso formativo. Mentre per diventare architetti è necessaria una laurea in architettura e il superamento di un esame di Stato, per diventare interior designer esistono vari percorsi formativi, meno strutturati e più flessibili.

Un esempio eccellente di formazione per interior designer è offerto dall'Accademia Telematica Europea, che propone un corso in Interior Design riconosciuto dall'APeD. Questo corso, accessibile sia a professionisti già formati come architetti che a appassionati del settore, offre un approccio metodico e approfondito alla disciplina. Il programma include unità che coprono vari aspetti del design degli interni, con un focus su esercitazioni pratiche, progettazione 3D e metodologie creative​.

Il corso è strutturato per sviluppare non solo competenze tecniche, ma anche la creatività e la consapevolezza estetica necessarie per affrontare progetti complessi. Al termine del corso, i partecipanti sono supportati nella creazione di un proprio portfolio professionale e, se desiderato, nell'avvio di una propria attività​.

Convergenze e collaborazioni tra Architetti e Interior Designer

Sebbene le due professioni abbiano percorsi distinti, spesso si trovano a lavorare fianco a fianco. In progetti di grande portata, come la costruzione di una nuova abitazione o la ristrutturazione di un edificio storico, l'architetto e l'interior designer collaborano per assicurare che l'esterno e l'interno dell'edificio siano coerenti e funzionali.

Un interior designer, ad esempio, può essere chiamato a intervenire fin dalle prime fasi del progetto, influenzando la disposizione degli spazi interni e suggerendo modifiche strutturali che migliorino l'abitabilità e l'estetica. D'altro canto, un architetto con una formazione in interior design può integrare nel proprio lavoro una maggiore attenzione per i dettagli estetici e funzionali degli spazi interni.

In sintesi, la differenza principale tra un architetto e un interior designer risiede nel focus e nella formazione: l'architetto progetta l'involucro e la struttura degli edifici, mentre l'interior designer si concentra sull'ottimizzazione degli spazi interni. Tuttavia, queste professioni non si escludono a vicenda; al contrario, si completano in molti progetti.

Per chi è interessato a intraprendere la carriera di interior designer, il corso offerto dall'Accademia Telematica Europea rappresenta una solida base per acquisire le competenze necessarie. Grazie a un programma completo e riconosciuto, è possibile formarsi in modo flessibile e mirato, aprendo la strada a una carriera gratificante nel mondo del design degli interni.

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