Assistenza a distanza per gli anziani di Milano
Progetto di cura per ritardare i ricoveri in Rsa
L’obiettivo è ritardare o evitare il ricovero degli anziani nelle Rsa. Per questo è stato avviato il progetto ‘Cura’ dal Comune di Milano, finanziato con quasi 2,5 milioni di euro dai fondi Pnrr, in collaborazione con cooperative e partner tecnologici. Il progetto è sperimentale e interessa le zone dei Municipi 3, 4 e 8.
Assistenza a 100 Anziani Fragili entro il 2026
Il progetto mira ad assistere 100 anziani entro il 2026 (attualmente 24), con assistenza domiciliare intensiva, domotica e monitoraggio a distanza. Gli anziani coinvolti sono a basso reddito, vivono in case popolari, hanno scarse reti familiari e soffrono di fragilità socio-sanitaria.
Monitoraggio Costante e Personalizzato
Alla tradizionale assistenza domiciliare si aggiunge il monitoraggio continuo tramite dispositivi domotici connessi a una centrale operativa. In caso di criticità, si attiva il pronto intervento; per allarmi non critici, un assistente interviene nell’arco della giornata. Il percorso di assistenza è personalizzato e spiegato agli anziani durante visite a domicilio, con il coinvolgimento anche del medico curante.
Dispositivi e Sensori Domotici
Viene installato un dispositivo di teleassistenza con sensori per rilevare cadute e geolocalizzare segnali. Gli operatori telefonano agli anziani per assicurarsi che prendano i farmaci e rispettino gli appuntamenti medici. La domotica monitora parametri vitali come pressione, saturazione e temperatura corporea.
A casa, sensori rilevano fughe di gas, accensione della luce di notte, temperatura degli ambienti, apertura e chiusura delle porte e movimenti sospetti. In caso di superamento di parametri, viene inviato un alert alla centrale operativa che attiva il contatto telefonico o il pronto intervento.
Supporto Architettonico e Assistenza Emergenziale
Il progetto prevede anche la visita di un architetto per verificare l’idoneità degli spazi domestici e proporre eventuali modifiche. In situazioni di emergenza, un operatore specializzato può fornire assistenza a domicilio.
Integrazione con Servizi Esistenti
L’assessore al welfare, Lamberto Bertolè, sottolinea l’importanza di ripensare l’assistenza per ritardare il ricovero degli anziani nelle strutture residenziali, garantendo loro la permanenza nelle proprie case e quartieri. Il progetto ‘Cura’ si integra con le attività già in corso sul territorio: servizi sociali, assistenza domiciliare, custodi sociali e interventi educativi.
Collaborazione e Innovazione
Sabina Nanti, presidente della cooperativa Cogess, capofila del progetto, evidenzia l’obiettivo di migliorare la qualità dell’assistenza domiciliare attraverso l’integrazione di competenze sociali e supporti tecnologici. L’acronimo ‘Cura’ rappresenta i valori e i metodi del progetto: Conoscere i bisogni, Unire competenze diverse, Raggiungere le case degli anziani con nuove soluzioni e Assistere migliorando la qualità dell’assistenza.
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