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Tossire salva dall'infarto? La bufala che corre su web

"Se il cuore si ferma, la tosse ti salva": la bufala che circola su Facebook e WhatsApp

Tossire vigorosamente durante un infarto non ha alcun effetto salvavita e può essere addirittura pericoloso per alcuni pazienti. La cosa più importante da fare è chiamare i soccorsi immediatamente.



Un messaggio che gira su WhatsApp afferma falsamente che tossire forte durante un arresto cardiaco o un infarto può salvarti la vita. Questa informazione è stata smentita dai siti di fact-checking e dagli esperti del settore. Il messaggio, presentato come una catena di Sant’Antonio, descrive una situazione in cui una persona sola sta tornando a casa dopo una giornata stressante e inizia a sentire dolore al petto, irradiato al braccio, alla mascella e al cuore. La 'soluzione' proposta è di tossire ripetutamente e con forza, ma questo è errato e pericoloso.

In realtà, confonde due condizioni diverse: l'infarto e l'arresto cardiaco. L'infarto è causato dalla chiusura parziale o totale di un'arteria coronaria, riducendo l'apporto di sangue e ossigeno al cuore. L'arresto cardiaco, invece, si verifica quando il cuore smette di battere, portando alla perdita di coscienza e all'assenza di respiro, rendendo impossibile tossire. In questo caso, solo il massaggio cardiaco e il defibrillatore possono essere d'aiuto.

“Il messaggio fa riferimento all’efficacia di forti e prolungati colpi di tosse quale mezzo di rianimazione cardiopolmonare. Un attacco cardiaco – come viene definito nel messaggio, con riferimento all’infarto miocardico - può in alcuni casi determinare delle gravi aritmie che - spiega il dottor Marco Comeglio, direttore della struttura complessa cardiologia dell’area pistoiese – portano molto rapidamente alla perdita di coscienza, purtroppo tossire non serve ad evitare questa complicanza”.

"E questo oltre che falso è pericoloso. Quando un paziente - continua Comeglio - avverte un dolore toracico sospetto per infarto miocardico, deve immediatamente chiamare il 118 e seguire le indicazioni del personale della centrale operativa. E’ buona regola assumere una posizione supina o semi-seduta, cercando di respirare regolarmente. Solamente nel caso dovesse avvertire un senso di svenimento, dei vigorosi colpi di tosse potrebbero aiutare a mantenere per un breve periodo lo stato di coscienza”.

“Ormai - conclude lo specialista - le notizie che girano in rete e sui social sono di tutti i tipi e non essendo in possesso degli strumenti per poter distinguere ciò che giusto da ciò che è sbagliato, per sapere come comportarsi correttamente è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico” .

Ecco il testo che sta circolando da alcuni anni ricondiviso con tanta fortuna online: 


Fermati per 2 minuti e leggi:
1. Supponiamo che siano le 19:45 e torni a casa dopo una giornata insolitamente difficile al lavoro (ovviamente da solo).
2. Sei davvero stanco, arrabbiato e frustrato. Improvvisamente, inizia a sentire grandi dolori al petto con un’espansione al braccio e alla mascella.
3. Sei a circa cinque chilometri dall’ospedale più vicino a casa tua
4. Purtroppo non sai se puoi arrivare a tanto.
5. Sei stato addestrato a dare il primo soccorso, ma il ragazzo che ha insegnato il corso non ti ha detto come farlo su te stesso.
6. Come puoi sopravvivere da solo ad un infarto? Poiché molte persone sono sole quando hanno un attacco di cuore, la persona il cui cuore batte inadeguato e che si sente privo di sensi ha solo 10 secondi prima di perdere coscienza.
7. Tuttavia, queste vittime possono aiutarsi tossandosi. Prima di ogni tosse, devi prendere un’ispirazione profonda e la tosse deve essere profonda e prolungata, come nel produrre la sputa dal profondo del petto. Un respiro e una tosse devono essere ripetuti ogni due secondi senza interruzione, finché non riceviamo aiuto o finché il cuore batte normalmente.
8. I respiri profondi portano ossigeno nei polmoni e i movimenti della tosse comprime il cuore e mantiene la circolazione sanguigna. La pressione sul cuore aiuta anche a ripristinare il ritmo normale. In questo modo le vittime di infarto possono andare in ospedale.
 9. Dillo a più persone possibili. Potrebbe salvargli la vita!
10. Un cardiologo dice: Se qualcuno che riceve questo messaggio invia a 10 persone, scommetti che salveremo almeno una vita. 




  

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