Header Ads

Deducibilità di regali aziendali e gadget personalizzati



Il ricorso ai gadget personalizzati promozionali rappresenta una delle strategie di marketing più efficaci a cui possa fare riferimento un’azienda. Si tratta, molto semplicemente, di scegliere oggetti tipicamente utilizzati nella vita di tutti i giorni – come per esempio i portachiavi, le borracce, le shopper e le penne – per diffonderli in modo che diventino degli ambasciatori del brand che ci si propone di promuovere: così il marchio guadagna in visibilità e anche la reputazione dell’azienda risulta migliorata. Il merchandising pubblicitario è, dunque, un sistema ottimo non solo per i risultati che garantisce, e dunque per la sua efficacia, ma anche per la semplicità che lo caratterizza, valorizzata da una significativa convenienza economica.

La promozione del brand

Grazie ai gadget personalizzati è possibile, e semplice, promuovere un marchio affinché esso venga conosciuto presso una base di clienti sempre più vasta ed eterogenea, ma non solo. Un altro motivo per cui si potrebbe decidere di distribuire questi articoli, infatti, è quello di consolidare le relazioni con i partner commerciali o il legame con i dipendenti e i collaboratori. Insomma, che si tratti di premiare i clienti più fedeli, di festeggiare un evento importante per l’azienda o di conseguire un altro obiettivo, sembra davvero difficile fare a meno dei gadget promozionali al giorno d’oggi.

Dove comprare i migliori gadget promozionali

Per l’acquisto online di gadget promozionali ci si può affidare al sito di Gadgethaus.it, che mette a disposizione dei propri clienti unicamente articoli di qualità elevata: il catalogo comprende solo prodotti certificati ed esclusivi, che vengono sottoposti a una personalizzazione accurata e impeccabile. Tutte le consegne vengono effettuate in tempi veloci, così da garantire ai clienti la piena soddisfazione sotto tutti i punti di vista.

Un investimento vantaggioso

Quello necessario per l’acquisto dei gadget promozionali è un investimento economico ridotto, a maggior ragione se messo a confronto con le spese che devono essere sostenute, invece, per la pubblicità tradizionale diffusa attraverso i mezzi di comunicazione tradizionali come il web, la radio, la televisione o i manifesti pubblicitari. Per di più, non va trascurato il fatto che i gadget aziendali sono deducibili dal punto di vista fiscale, dal momento che fanno parte delle spese di rappresentanza.

Le spese di rappresentanza

Quando si parla di spese di rappresentanza si fa riferimento all’insieme di costi che vengono sostenuti, da un lavoratore autonomo o da un’azienda, al fine di promuovere la propria attività e consolidarne la reputazione e l’immagine. Queste spese sono normate dal Decreto Ministeriale del 19 novembre del 2008, e possono essere fiscalmente dedotte a condizione che siano rispettati specifici parametri. In particolare, affinché sia possibile annoverare i gadget e i regali promozionali fra le spese di rappresentanza è necessario che tali prodotti vengano donati, cioè distribuiti in maniera gratuita: i destinatari non devono dare niente in cambio, il che vuol dire che non sono obbligati a effettuare alcun acquisto.

La finalità promozionale

Un altro requisito degli omaggi aziendali fiscalmente deducibili è la finalità prettamente promozionale che deve caratterizzarli: una finalità che, infatti, deve essere strettamente correlate alle esigenze di marketing, a iniziare dal miglioramento delle relazioni pubbliche, senza dimenticare l’obiettivo di consolidare i legami con i clienti più fedeli. In ultimo, è indispensabile che i gadget assicurino all’azienda un vantaggio economico: si può trattare di un beneficio concreto o solo potenziale.

La deducibilità dei gadget promozionale

Sono due le tipologie di imposta coinvolte dai vantaggi che scaturiscono dalla deducibilità dei costi correlati ai gadget promozionali: l’Irpef / Ires e l’Iva. Per quel che riguarda l’Irpef / Ires, i costi affrontati per l’acquisto di articoli promozionali possono essere detratti al 100% nel caso in cui il costo unitario dell’articolo, inclusa la personalizzazione, sia al massimo di 50 euro. Che cosa vuol dire costo unitario? Per esempio, se si compra un set che è formato da più oggetti o prodotti – il classico cesto natalizio – la soglia da rispettare riguarda il totale e non i singoli prodotti. Ai fini Iva, invece, è necessario effettuare una distinzione in funzione di chi riceverà il gadget. In particolare, per i prodotti distribuiti ai clienti si può detrarre l’Iva al 100%, ma sempre a patto che tali gadget abbiano un costo unitario al massimo di 50 euro. Non si può detrarre, invece l’Iva correlata ai gadget aziendali per i dipendenti.

Nessun commento