Com'è cambiato il mondo del calcio con le tv e la tecnologia
Negli ultimi trenta anni sono cambiate moltissime cose, grazie al crescente aumento della rapidità con cui la tecnologia progredisce verso il futuro. Questa evoluzione estrema ha avuto fortissimi riscontri anche nello spettacolo e, soprattutto, nel calcio.
Lo sport in generale ha visto milioni di tifosi spostarsi sempre di più dagli stadi ai salotti, da cui si può vedere (ormai da più di 40 anni) tutto in piena comodità. Ma la storia del calcio non ha smesso di progredire, poiché ogni giorno vengono ideati nuovi metodi con cui poter godere della classica partita.
I cambiamenti più rilevanti dal 1990 ad oggi
Prima di tutto, uno dei fattori più rilevanti di come sia cambiato il calcio negli anni riguarda l'affluenza dei tifosi allo stadio. È un dato oggettivo: negli anni passati le persone preferivano godersi la partita dal vivo. D’altronde negli anni ‘90 i grandi campioni mondiali erano tutti in Italia, dalle scoperte come Lulu Oliveira, fino ad arrivare ai grandissimi con Roberto Baggio, Batistuta.
Nonostante ciò, però, dalla fine degli anni '90 i tifosi si sono spostati sempre più verso la tv.
Ciò è avvenuto grazie alla semplicità nel seguire le partite, che la tv stessa è riuscita a garantire. Inoltre, a differenza di come si potrebbe pensare, l'allontanamento del pubblico dagli stadi ha anche permesso all'economia del calcio di crescere considerevolmente. Il motivo dietro questo fenomeno è associabile ai broadcaster televisivi come Premium o Sky.
Ma l'evoluzione del calcio ha preso una piega molto più specifica negli ultimi dieci anni, grazie alla digitalizzazione dei contenuti. Si può affermare che nel 2021 ormai la maggior parte degli spettatori guardano le partite in streaming su dispositivi digitali, come computer, smart tv. Questo è avvenuto nell'ultimo anno soprattutto a causa della pandemia globale, che ha accelerato il corso degli eventi.
Come cambierà il calcio nel prossimo futuro
L'evoluzione del calcio, come già accennato prima, non si arresterà mai, finché vi saranno tifosi disposti a seguire le partite. Di conseguenza, le agenzie calcistiche hanno bisogno di adeguarsi ai tempi, inseguendo quelle che sono le nuove preferenze del pubblico, sia per quanto riguarda la fruibilità dei contenuti (tramite tv o computer), sia per quanto riguarda le dinamiche di gioco.
Per quanto riguarda il fattore della fruibilità, il mondo si sta muovendo sempre più a favore della digitalizzazione: per capirlo, basta prendere in considerazione DAZN, che ha comprato tutti i diritti di visualizzazione della serie A. È solo una questione di tempo prima che si arrivi effettivamente alla completa disponibilità delle partite sui mass media digitali, che stanno surclassando anche la televisione, cioè il metodo con cui gli italiani hanno preferito vedere le partite per decenni.
Per quanto riguarda le dinamiche di gioco, queste saranno sicuramente sottoposte a grandi cambiamenti grazie alle nuove tecnologie. Un esempio di evoluzione calcistica che può essere preso in considerazione è il tanto discusso VAR. Questo acronimo sta per Video Assistant Referee, ovvero "Video assistenza arbitrale", e riguarda un supporto video con cui sarà possibile supportare il lavoro dell'arbitro (spesso messo in discussione).
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