Tè Oolong: tutte le proprietà del tè blu
Sono molti i parametri che si utilizzano per distinguere un tè da un altro. Spesso, ad esempio, gli esperti tengono conto dell'ossidazione e della fermentazione, processi a cui vengono sottoposte le foglie della pianta Camelia Sinensis. Seguendo questo metro di giudizio, il tè nero presenta un'ossidazione marcata, cosa che manca nei tè verdi o in quelli bianchi, che invece vengono semplicemente cotti al vapore. Esiste però un tè in cui l'ossidazione viene portata a termine solo parzialmente, così come la fermentazione: il tè Oolong. Chiamato anche "tè blu o azzurro" (in cinese Qingcha), il nome di questo tè in cinese vuol dire "drago scuro". Esso possiede numerose proprietà benefiche per l'organismo e viene coltivato in molte parti del mondo. Scopriamo allora tutte le caratteristiche dell'Oolong, come viene coltivato e realizzato e perché il suo consumo rappresenta un'ottima abitudine da assumere.
Come viene realizzato il tè Oolong: ecco perché le sue foglie diventano blu
Il segreto del caratteristico colore di questo tè sta tutto nella parziale ossidazione, che avviene subito dopo il raccolto: in pratica, le foglie di tè vengono prima ossidate e scurite, e solo dopo stabilizzate (cotte), secondo il metodo della tostatura o della vaporizzazione. L'ossidazione avviene come per il tè nero, ma viene interrotta prima del suo compimento: ecco perché nel caso del tè nero le foglie diventano rosse, mentre per l'Oolong assumono il tipico colore azzurro/bluastro. Lo stesso si può dire per il processo di fermentazione, che viene interrotto a metà. Tutto ciò fa del tè Oolong un tè che si frappone, per caratteristiche, tra i tè neri e quelli verdi. La sua versatilità di coltivazione e realizzazione lo rende inoltre adatto ad essere coltivato non solo in Cina, Taiwan, India e Giappone, ma anche in Africa meridionale, Indonesia o America del Sud. Tra gli Oolong più conosciuti troviamo alcune varietà di Darjerliing, gli Assam affumicati e i tè vietnamiti, solitamente reperibili recandosi nei negozi specializzati o acquistando su e-commerce di vendita tè online.
Le proprietà dell'Oolong: a metà strada tra il tè nero e il tè verde
Molto piacevole al palato, poiché il suo gusto è dolce e fruttato, il tè Oolong possiede sia le proprietà di un tè nero che quelle di un tè verde. Ricchissimo di sali minerali come calcio, magnesio, fosforo ma soprattutto potassio (in 100 ml di Oolong si trovano quasi 12 mg di potassio!), presenta un buon contenuto vitaminico (B2 e B9, note come Riboflavina ed acido folico) ed è una fonte sicura di antiossidanti, come i polifenoli, ai quali sono stati riconosciuti benefici anti tumorali ed anti invecchiamento, oltre che vantaggi sul metabolismo (attiverebbero in particolar modo il metabolismo dei grassi). Questo tè è inoltre davvero prezioso per la pelle, specie quella sensibile e soggetta ad eczemi, perché possiede proprietà disinfiammanti, e fa molto bene alla salute di denti ed ossa. Possiede, infine, ottime proprietà di stabilizzazione dei livelli di insulina, e la sua assunzione è quindi consigliabile anche a coloro che sono predisposti o soggetti al diabete di tipo 2.
Come si beve il tè Oolong
Il tè Oolong va bevuto preferibilmente a colazione o nel primo pomeriggio. Questo perché contiene una discreta quantità di teina (sostanza nervina simile alla caffeina), anche se comunque molto meno rispetto al caffè e al tè nero. I soggetti sensibili e i bambini dovrebbero comunque evitarlo, in quanto oltre alla teina, il tè Oolong contiene anche teobromina e teofillina, altre due sostanze toniche. L'infusione di questo tè, infine, non dovrebbe superare i 5 minuti, pena un inasprimento del gusto a causa della eccessiva quantità di tannini che si libererebbe.
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