Autofficine: il loro futuro potrebbe essere MOBILE
Le autofficine sono delle aziende massicciamente presenti sul territorio italiano, come d’altronde anche in altre nazioni, segno evidente del fatto che esse possono contare su un bacino di clienti piuttosto corposo.
Capita a tutti, d’altronde, di doversi rivolgere a dei professionisti per riparare il proprio veicolo, senza trascurare le varie esigenze di natura manutentiva e quant’altro può riguardare l’utilizzo di un mezzo, ecco perché le autofficine continueranno ad essere un punto di riferimento indiscusso.
Va sottolineato inoltre che oggi, quando si acquista un veicolo, è possibile far riferimento per qualsiasi necessità alle officine convenzionate con il brand produttore, ciò contribuisce ulteriormente alla presenza delle autofficine nelle varie città italiane.
Le autofficine devono innovarsi, come qualsiasi altra azienda
Anche queste aziende, tuttavia, devono innovarsi, per poter rispondere al meglio alle esigenze della loro clientela: da questo punto di vista possono giocare un ruolo importante le tecnologie adoperate, nonché l’aggiornamento del know-how di tutti i professionisti che vi operano, ma non solo.
Negli ultimi tempi, infatti, alcune autofficine hanno scelto di rendersi protagoniste di innovazioni davvero importanti, le quali potrebbero rappresentare una vera e propria “rivoluzione” per chi opera nel settore.
La novità delle autofficine mobili
Molte autofficine, infatti, hanno scelto di divenire “mobili“, ovvero di operare per mezzo di furgoni adeguatamente allestiti; in alcuni casi, alcune autofficine hanno semplicemente accostato l’impiego di veicoli attrezzati alla loro tradizionale operatività presso il punto operativo fisso, altre invece, soprattutto aziende di recente fondazione, operano esclusivamente tramite dei veicoli ad hoc.
Per le aziende del settore, scegliere di offrire i propri servizi in questa particolare modalità può garantire dei vantaggi non da poco.
Perché questa soluzione può essere molto interessante
Anzitutto, è verosimile immaginare che molti clienti gradiscano la possibilità di ottenere un servizio “a domicilio“: non è più il cliente a doversi recare in officina, dunque, bensì il contrario.
Oltre a questo va sottolineato che in tantissime occasioni, per il cliente, è molto difficoltoso recarsi in officina: se il veicolo è guasto al punto da non poter funzionare correttamente, infatti, spostarsi diventa impossibile o quantomeno rischioso.
Un’autofficina che opera in modo “mobile”, dunque, può raggiungere il cliente e il suo veicolo guasto nel punto in cui si è fermato e può quindi servire in maniera ottimale coloro che rimangono “in panne”.
Un’officina in un furgone è davvero realizzabile?
Allestire un’officina a bordo di un furgone non è cosa semplice, questo è vero, ma non è affatto impossibile, come testimoniato dal fatto che diverse aziende del settore sono già riuscite in quest’intento.
Sicuramente è fondamentale che gli spazi vengano ottimizzati, dunque l’interno del furgone deve essere sfruttato in maniera ottimale anche in altezza, non soltanto in ampiezza, da qui l’impiego assai consueto di scaffalature e strutture analoghe.
A bordo del veicolo devono essere previste tutte le strumentazioni e le tecnologie necessarie per poter lavorare e per poter compiere le operazioni più disparate, stesso dicasi per tutti gli arredi tecnici e i relativi accessori, ad esempio i tavoli da lavoro corredati dall’indispensabile morsa da banco, strumento descritto nel dettaglio nel sito web BricoPortale.
Una novità che potrebbe diffondersi sempre più
Ci sono davvero tutte le premesse affinché le autofficine mobili si diffondano in maniera importante: in Italia le aziende del settore che operano in questo modo sono ancora piuttosto poche, mentre in altre nazioni, come ad esempio negli Stati Uniti, sono una realtà più consolidata.
Da un lato, i clienti possono trarre grandi benefici dal rivolgersi a imprese operanti in questo modo, dall’altro quest’ultime possono vedersi spalancare dei grandi orizzonti e possono quindi ampliare in modo consistente il loro business, avendo la meglio sui competitor meno propensi al cambiamento.
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