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REGALI DELL'ULTIMO MINUTO

Ci sono regali che sono sempre degli evergreen di sicuro successo: questi regali sono i libri. Lo sono anche per chi di solito non legge e, in questo caso, possono diventare la porta che apre la scoperta della lettura.


La redazione di Gravità Zero ne ha letti molti quest'anno. Il redattore Walter Caputo sta cercando di mantenere la media di uno a settimana (attualmente è a quota 47). Tranquilli, non vi segnaleremo 52 libri, ma solo alcuni tra quelli letti negli ultimi tempi. Se non doveste trovarlo in libreria e siete alle strette, esiste sempre il servizio Prime di Amazon.


Cominciamo con quelli per bambini, anche se, vista la qualità e il contenuto, sono adatti anche per gli adulti. Cliccando sul titolo potete andare a leggere la recensione.


VOGLIO LA LUNA  "Non voglio mica la luna..." cantava Loredana Bertè e invece sì, "Voglio la luna" è il titolo del libro scritto da Andrea Valente e Umberto Guidoni, illustrato da Susy Zanella e pubblicato da Editoriale Scienza. Dato che sono trascorsi 50 anni dal primo allunaggio del 20 luglio 1969 è proprio ora di guardare indietro per proiettarsi nel futuro. Ed è proprio ciò che fanno gli autori: ripercorrono la storia dell'esplorazione lunare per ricordarci che si sta pianificando di tornare sul nostro satellite.




TERRA CHIAMA  LUNA  Alle 18:50 del 24 luglio 1969 Columbia, il modulo di comando dell'Apollo 11, piombò sull'Oceano Pacifico. 

A causa delle avverse condizioni atmosferiche, la capsula si capovolse, ma venne tempestivamente raggiunta dagli elicotteri, dai quali alcuni uomini la raddrizzarono utilizzando dei galleggianti. Le prime parole di Michael Collins, pilota del modulo di comando, furono: "Stiamo bene tutti e tre, fate con comodo". Gli altri due erano Neil Armstrong, comandante della missione e Buzz Aldrin, pilota del modulo lunare). 

Dopo 21 giorni di isolamento in quarantena, i tre astronauti furono portati in parata a New York. Vennero quattro milioni di persone per vederli. Erano eroi. Gli eroi dell'Apollo 11.


LA DANZA DELLE RANE Ho trascorso le ultime dieci sere a leggere: "La danza delle rane" a mio figlio. Non gli bastava un capitolo, anche se era tardi, anche se era stanco, voleva comunque ascoltare il più possibile. 

Non era tanto - o solo - per sapere come andasse a finire la storia, ma era proprio la storia in sé, troppo bella per rinviarne la lettura al giorno successivo.  



DA GRANDE FARO'  "Cosa farò da grande?
" è una domanda importante, soprattutto se pensiamo che dal nostro lavoro dipendono un mucchio di cose, tra cui - giusto per citarne alcune fondamentali - quale sarà il nostro reddito, dove andremo a vivere e se saremo soddisfatti di ciò che facciamo ogni giorno , tipicamente dal lunedì al venerdì, salvo ponti e vacanze. 
Naturalmente ciascuno deve cercare, trovare, decidere la propria strada, ed oggi è sempre più difficile, vista la velocità di cambiamento del mondo in cui viviamo.




LE GRANDI MACCHINE DI LEONARDO Ho voluto fotografare il libro: "Le grandi macchine di Leonardo", scritto da Davide Morosinotto e Christian Hill e pubblicato da Editoriale Scienza, su uno stendino, sì - avete capito bene - uno di quegli aggeggi che diamo per scontati, compriamo in un ipermercato, montiamo ed utilizziamo subito per far asciugare i panni grazie ad un sistema di fili. La questione è proprio che noi non sapremmo inventare uno strumento del genere, mentre Leonardo ha inventato davvero un sacco di cose e spesso le ha immaginate, a volte costruite, oppure solo disegnate. 

Lui non aveva la tecnologia che abbiamo noi oggi, soprattutto non poteva infilare una spina in una presa e schiacciare un bottone. Di conseguenza le sue macchine sono alimentate da energia umana o animale. Eppure molti ausili tecnologici che oggi ci rendono la vita molto comoda non sono altro che la rielaborazione moderna degli antichi progetti di Leonardo. E' per questo motivo che gli dobbiamo tanto. 

Tuttavia, per capire le sue macchine e quelle di oggi occorre vederle affiancate, pagina dopo pagina e descritte nei loro elementi meccanici fondamentali. In sintesi, questo è il lavoro svolto dagli autori del libro in oggetto, non a caso sottotitolato "40 invenzioni geniali: com'erano un tempo e come sono oggi".


LA TAVOLA DEGLI ELEMENTI Che la Chimica sia importante, ormai, è un fatto arcinoto. E non c'è bisogno di una ricorrenza come quella dei 150 anni della Tavola Periodica, per ricordarci che le basi di chimica vanno apprese fin da piccoli. Siamo infatti costretti ogni giorno a nuotare in un oceano di fake-news e - senza bussola - si può finir male. 

Capire ciò che mangiamo senza chimica è impossibile, e lo stesso discorso vale per la nostra salute. A dispetto della sua importanza, la chimica non è molto amata, né sufficientemente compresa. Non predomina nemmeno sugli scaffali delle librerie nella sezione "divulgazione scientifica", dove spesso perde la partita, vinta dalla Fisica, che viene considerata molto più misteriosa ed affascinante. 


IL GIRO DEL MONDO IN 80 ESPERIMENTI Il giro del mondo si può fare anche solo in (circa) 80 minuti. Però occorre salire sulla Stazione Spaziale Internazionale, di conseguenza non è proprio un viaggio alla portata di tutti. E' possibile invece fare un bel giro del mondo in 80 esperimenti, ed è un viaggio - questo sì - alla portata di chiunque. Basta infatti abbandonarsi alla lettura e mettersi alla prova nella sperimentazione. 

Sto parlando - naturalmente - del libro: "Il giro del mondo in 80 esperimenti", scritto da Lorenzo Monaco e Matteo Pompili, illustrato da Stefano Tambellini e pubblicato da Editoriale Scienza. 



PIANTE IN VIAGGIO Non voglio cominciare questo pezzo dicendovi che le piante sono fondamentali per la nostra esistenza e per il nostro percorso evolutivo, perché dovreste già saperlo. Voglio invece parlarvi di un libro da cui estrarre alcuni punti principali che vi consentiranno di capire - letteralmente - un mucchio di cose. 

Si tratta di "Piante in viaggio", scritto da Telmo Pievani ed Andrea Vico, illustrato da Nicolò Mingolini e pubblicato da Editoriale Scienza in una collana ad hoc in collaborazione con l'Orto botanico di Padova, che è il più antico orto universitario del mondo e - appunto - nel 2022 compirà la bellezza di 800 anni di vita. Una collana di 8 libri è uno dei modi scelti dall'Università di Padova per festeggiare il suo lunghissimo compleanno.



Concludiamo qui i suggerimenti per i bambini di ogni età e passiamo a quelli per gli adulti




LA FISICA IN CUCINA  Nella vita quotidiana di ciascuno di noi la Fisica serve ad un sacco di cose. Serve a fare meno fatica (ad esempio sfruttando le leve), ci consente di scegliere gli strumenti giusti per lavorare (anche in cucina), ci è indispensabile per fare calcoli veloci e pratici, precisi solo quanto ci occorre: come diceva Enrico Fermi "non fare mai nulla con precisione maggiore dello stretto necessario". 

"La scienza e la cucina vivono di curiosità, di esperimenti, di scoperte, di ricerca. Ogni scienziato cerca di arricchire il patrimonio della conoscenza con fatti ed idee nuove. Analogamente, anche il cuoco più legato alla tradizione sperimenta spesso piccole modifiche a tradizionali procedure, provando nuovi attrezzi in cucina e persino inventando nuove ricette. E' quindi possibile utilizzare un approccio scientifico anche in cucina, seguendo le indicazioni del metodo scientifico, per esempio realizzando una ricetta" scrivono Ugo Amaldi e Maria Bonzagni nel libro: "La Fisica in cucina", pubblicato da Zanichelli. 

IL FORMICAIO INTELLIGENTE  Il più antico caso di lotta biologica riportato in letteratura risale a 1700 anni fa. Nel documento cinese del 304 d.C. si spiega come utilizzare le formiche tessitrici per difendere gli alberi da frutto. Quando si mettono a punto pratiche agricole è importante controllare gli infestanti, ma anche limitare i danni all'uomo e all'ambiente.


Una via è il controllo biologico conservativo, che salvaguarda gli equilibri naturali e aumenta l'efficacia dei predatori già presenti negli agroecosistemi.
Ricordiamo tutti l'arrivo della cinice asiatica nel 2012 soprattutto perché da noi non ha antagonisti naturali. In una ricerca condotta con Lara Maistrello dell'università di Modena-Reggio Emilia è emerso che la formica Crematogaster scutellaris attacca con successo gli stati giovanili della cimice, diventando un importante strumento per limitarne la diffusione. In agricoltura le formiche sono state combattute a causa della loro "collaborazione" con cocciniglie e afidi. In realtà sono solo alcune specie quelle che si alleano con queste infestanti, mentre ne esistono molte altre utili per l'agricoltura. 
Ma quali sono i benefici?






CONTRO NATURA
In questi mesi si parla molto di divulgazione scientifica: serve? se sì, come va fatta? Il dibattito, come succede spesso su temi importanti nell'epoca dei social, si è polarizzato: sembra si possa essere solo più contro una certa tesi oppure a favore.
Pare si sia perso il buon senso. 

Colgo quindi l'occasione - avendo recentemente letto "Contro Natura" di Dario Bressanini e Beatrice Mautino per estrarre dal loro testo alcune indicazioni - di buon senso - sulla divulgazione scientifica. L'argomento è il cibo, ma i suggerimenti seguenti - secondo me - valgono per qualunque divulgatore.



FRAMMENTI DI CHIMICA Quante persone entrano in un bar e scelgono di bere un caffè con zucchero di canna? Credo che siano molte, ma credo anche che non sappiano perché  evitano lo zucchero bianco, ovvero il comune saccarosio. Probabilmente alcuni rifiutano lo zucchero bianco perché è raffinato e sono convinti che faccia male. Sicuramente tali persone non hanno conoscenze chimiche adeguate e hanno deciso di informarsi sullo zucchero da chi non è chimico o da chi ha interesse a vendere determinati prodotti o da chi mette in circolazione fake news su una certa categoria di prodotti, per avvantaggiare i prodotti "concorrenti" o alternativi. 



LA PIZZA AL  MICROSCOPIO La pizza fa bene? Crea dipendenza come il cioccolato? E gli antiossidanti dove si trovano nella pizza? E che ruolo svolgono? 





Si tratta di domande senz'altro interessanti e le riposte sono state fornite (anche) da Walter Caputo e Luigina Pugno, in occasione dell'uscita del libro "La pizza al microscopio", pubblicato da Gribaudo. D'altronde la pizza è un simbolo del nostro Paese...



A MENTE FREDDA Sono le 11:00 di un giorno qualunque, caro lettore. Mentre stai lavorando il tuo cuore si ferma. Fortunatamente ti trovi in un locale provvisto di defibrillatore e vieni soccorso in tempo. In ospedale, la tua barella corre velocissima e vedi solo più il soffitto, poco dopo il nulla. Quando ti risvegli, accanto al tuo letto c’è tua moglie che sta parlando con il chirurgo. Ti è stata praticata l’ipotermia terapeutica e – grazie al raffreddamento fisico – la temperatura del tuo corpo è scesa da 37 a 34°C. Ora il calore del tuo corpo è tornato normale, ma il tuo cervello ha subito una deprivazione di ossigeno e glucosio per troppo tempo. Ti viene comunicato che – purtroppo – non è stato possibile evitare danni permanenti al cervello.


L'ULTIMA AUTO A BENZINA "Questa è una delle domande che più spesso i possessori di veicoli elettrici si sentono rivolgere. Non servono conoscenze approfondite delle leggi della Fisica per comprendere l'assurdità di un quesito del genere. (...) è certamente possibile recuperare una parte dell'energia durante le decelerazioni o le discese, ma un veicolo elettrico non può ricaricarsi integralmente grazie al suo stesso movimento! Sarebbe una forma di moto perpetuo, impossibile da realizzare."






LA TRAMA DELLA VITA  Non vi è mai capitato di terminare la lettura di un libro e rimanere disorientati? Succede così: chiudi il libro e guardi dalla finestra lontano, poi torni nel mondo e ti chiedi: "Allora, quali sono gli elementi essenziali del libro? Perché è stato scritto? Perché la gente dovrebbe leggerlo?". A me è successo proprio oggi, con il libro: "La trama della vita - La scienza della longevità e la cura dell'incurabile tra ricerca e false promesse", scritto da Giulio Cossu e pubblicato da Marsilio Editori



ARMI DI DISTRUZIONE MATEMATICA Ho sempre detto ai miei studenti che la matematica non ha mai fatto male a nessuno, ma i docenti di matematica sì. E, naturalmente, ho sempre cercato di distinguermi dagli insegnanti di matematica che ho avuto, i quali mi hanno trasmesso i concetti matematici come se fossero immutabili dogmi. La matematica invece può cambiare, come cambia la scienza, man mano che cose che si ritenevano vere vengono dimostrate false ed anche con il progresso di strumenti sempre più precisi e migliori di quelli che li hanno preceduti. 



EMDR E DISTURBI SESSUALI
L'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è una tecnica psicoterapeutica che utilizza i movimenti oculari per aiutare la mente ad elaborare emozioni e pensieri disturbanti. 

Così come il corpo ha una capacità di autoguarigione, che possiamo sperimentare tutte le volte che ci tagliamo, anche la mente la possiede. 
Di fatti facciamo diverse esperienze ogni giorno, e ogni giorno proviamo diverse emozioni, ma quando proviamo tristezza  non ci ammaliamo di depressione, o quando proviamo ansia non ci ammaliamo di un disturbo d'ansia. Questo perché la nostra mente elabora le esperienze e va avanti.



Non ci resta che augurarvi di fare buoni regali e buona lettura!



Luigina Pugno








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