ESTATE INPSIEME 2019: QUALE TOUR OPERATOR SCEGLIERE? COSA PREPARARE PRIMA DI PARTIRE?
I viaggi per figli dei dipendenti INPS, Estate INPSieme, sono alle porte. Quale tour operator scegliere? Cosa bisogna ricordarsi di portare prima di partire? Quali documenti preparare?
Come molti di voi sapranno nei mesi scorsi è stato possibile presentare le domande relative al bando di concorso Estate INPSieme 2019, per l’assegnazione di contributi per soggiorni studio in paesi europei ed extra europei. Il concorso è riservato agli studenti iscritti nell’anno scolastico 2018-2019 alla scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore), figli o orfani ed equiparati di:
Ogni anno l'INPS bandisce borse di studio per soggiorni estivi di vacanza e studio in Italia, della durata di una o due settimane, e all’estero, della durata di due settimane.
È un’opportunità interessante in cui ai momenti ricreativi e sportivi si alternano varie attività culturali, gite e, soprattutto per l’estero, lo studio di una lingua straniera.
Ai giovani disabili è data la possibilità di avvalersi di assistenza continua di personale qualificato, con costi a carico dell’Istituto.
I soggiorni sono aperti ai figli, agli orfani e agli equiparati degli iscritti alla Gestione Fondo ex IPOST o alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (ex Fondo Credito).
Per chi non è rientrato nei ripescaggi o vuole partire comunque, anche senza aver partecipato al bando, è possibile scegliere fra le destinazioni disponibili sui booking dedicati delle varie compagnie e partire da privati, pagando a rate (di solito senza interessi), ma per questo bisogna informarsi presso i tour operator attivi sul territorio.
QUALE TOUR OPERATOR?
I ragazzi che partono per una delle destinazioni scelte sono seguiti dai tour operator. Proprio per questo è importante scegliere la destinazione con il tour operator più organizzato, che di solito accompagna gli studenti durante tutto il viaggio e la permanenza.
COSA PREPARARE PRIMA DEL VIAGGIO?
Prima regola fondamentale è procurarsi i documenti necessari per il viaggio.
In alcuni paesi non appartenenti all’Unione Europea è sufficiente una carta d’identità valida per l’espatrio, ma quasi sempre è necessario il passaporto o il visto turistico. Prima di organizzare il viaggio bisogna informarsi adeguatamente sul sito Viaggiare Sicuri oppure presso l’ambasciata o il consolato del paese verso cui si viaggerà in Italia.
- dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- pensionati iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP);
- iscritti alla Gestione Fondo IPOST.
È un’opportunità interessante in cui ai momenti ricreativi e sportivi si alternano varie attività culturali, gite e, soprattutto per l’estero, lo studio di una lingua straniera.
Ai giovani disabili è data la possibilità di avvalersi di assistenza continua di personale qualificato, con costi a carico dell’Istituto.
A CHI È RIVOLTO
I soggiorni sono aperti ai figli, agli orfani e agli equiparati degli iscritti alla Gestione Fondo ex IPOST o alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (ex Fondo Credito).
Per chi non è rientrato nei ripescaggi o vuole partire comunque, anche senza aver partecipato al bando, è possibile scegliere fra le destinazioni disponibili sui booking dedicati delle varie compagnie e partire da privati, pagando a rate (di solito senza interessi), ma per questo bisogna informarsi presso i tour operator attivi sul territorio.
QUALE TOUR OPERATOR?
I ragazzi che partono per una delle destinazioni scelte sono seguiti dai tour operator. Proprio per questo è importante scegliere la destinazione con il tour operator più organizzato, che di solito accompagna gli studenti durante tutto il viaggio e la permanenza.
Altra cosa che bisogna chiedere è quali tipi di attività sono comprese (escursioni, corsi di lingua, ecc) e quali invece sono a pagamento. Da chiedere inoltre se il vitto, oltre che l'alloggio, sono compresi e quanto è compreso nel costo.
COSA CHIEDERE A UN TOUR OPERATOR
Foto Pixabay |
COSA CHIEDERE A UN TOUR OPERATOR
- Verificare l'esperienza effettiva del tour operator nel particolare viaggio studio richiesto;
- I servizi che compongono il pacchetto per il viaggio studio devono essere erogati da un unico fornitore. Il tour operator non può avvalersi di intermediari, questo vale anche nel caso di emissione di biglietteria aerea. In caso contrario INPS non erogherà la borsa di studio;
- Che le informazioni descritte sui siti web delle agenzie o dei tour operator siano poi quelle riportate nel contratto sottoscritto alle famiglie;
- Che sia presente almeno un medico nella struttura, da richiedere soprattutto durante i viaggi studio all’estero;
- Che siano presenti certificazioni come ad esempio la Certificazione ISO e la partnership del tour operator con IATA per l’emissione della biglietteria aerea;
- Se i tour operator siano già fornitori di Enti Pubblici (requisito INPS);
- La presenza nel contratto dell’assicurazione di annullamento viaggio, di una assicurazione sui bagagli e della assicurazione per la responsabilità civile.
COSA PREPARARE PRIMA DEL VIAGGIO?
Prima regola fondamentale è procurarsi i documenti necessari per il viaggio.
In alcuni paesi non appartenenti all’Unione Europea è sufficiente una carta d’identità valida per l’espatrio, ma quasi sempre è necessario il passaporto o il visto turistico. Prima di organizzare il viaggio bisogna informarsi adeguatamente sul sito Viaggiare Sicuri oppure presso l’ambasciata o il consolato del paese verso cui si viaggerà in Italia.
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