DA GRANDE FARÒ... 10 GRANDI SI RACCONTANO AD UNA PICCOLA SOGNATRICE
Foto di Walter Caputo |
"Cosa farò da grande?" è una domanda importante, soprattutto se pensiamo che dal nostro lavoro dipendono un mucchio di cose, tra cui - giusto per citarne alcune fondamentali - quale sarà il nostro reddito, dove andremo a vivere e se saremo soddisfatti di ciò che facciamo ogni giorno, tipicamente dal lunedì al venerdì, salvo ponti e vacanze. Naturalmente ciascuno deve cercare/trovare/decidere la propria strada, ed oggi è sempre più difficile, vista la velocità di cambiamento del mondo in cui viviamo.
Prendiamo in considerazione una bambina di 11 anni, che frequenta la prima media e pensa al suo futuro. Non è presto per pensarci, perché già la scelta delle scuole superiori può porre dei vincoli o presentare delle opportunità per ciò che si farà in futuro. E poi ci sarà l'università: cosa conviene frequentare? Non è neanche detto che gli studi siano finalizzati ad una specifica attività lavorativa, magari i ragazzi di oggi studieranno in un settore e lavoreranno in un altro.
Come ottenere allora spunti per immaginare o creare il proprio futuro? Ariel Spini Bauer, 11 anni, ha deciso di chiederlo a dieci adulti che hanno fatto grandi cose nella vita, ma anche loro sono stati bambini ed avevano dei sogni, che hanno cercato di realizzare.
C'è chi - come Fabiola Gianotti - dirige il CERN di Ginevra e chi - come Barbara Mazzolai - ha inventato il plantoide ovvero un robot che si comporta come una pianta. C'è anche chi dalla scienza si è spostato alla letteratura, come Paolo Giordano, e chi - come Paolo Nespoli - nel 2017 era in orbita dopo aver festeggiato il 60esimo compleanno. Non manca Amalia Ercoli Finzi, prima donna ingegnere aerospaziale e Piero Angela, che non ha bisogno di presentazioni.
E così è venuto fuori un libro: "Da grande farò... 10 grandi si raccontano ad una piccola sognatrice", scritto da Ariel Spini Bauer e pubblicato da Editoriale Scienza. Non ci sono solo le interviste, ma anche le sensazioni e i pensieri di una bambina rispetto al futuro. Non mancano, al termine di ogni intervista, alcuni elementi - a mio parere molto importanti - utili per decidere se intraprendere una determinata carriera scientifica.
Vorrei dare anch'io qualche consiglio ai bambini di oggi, ma - francamente - non me la sento. Tuttavia c'è una cosa di cui sono certo e che mi rende simile ad Ariel: mi piace tanto leggere e scrivere.
Walter Caputo
Divulgatore Scientifico
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