PAVIMENTI INDUSTRIALI IN RESINA A PAVIA: A CHI RIVOLGERSI?
Da diversi anni le industrie della provincia di Pavia, e in misura minore anche l’edilizia civile, sta abbandonando le pavimentazioni con piastrelle, cemento o vinile con pavimenti industriali in resina, per via del fatto che si tratta di un materiale durevole, resistente a molti tipi di sostanze chimiche, igienizzabile e che presenta numerose possibilità di personalizzazione che le consentono di adattarsi a ogni tipo di realtà, produttiva e civile.
Abbiamo chiesto a Sivit, azienda che - anche a Pavia - dal oltre 40 anni produce e commercializza pavimenti in resina a livello industriale quali siano le domande più frequenti alle quali si trovano a rispondere.
Cos’è la resina?
Si tratta di un materiale viscoso, con la capacità di indurirsi sia a freddo sia a caldo. Esistono diversi tipi di resina, che possono essere usati per una grande varietà di scopi e utilizzi. La resina più nota è quella epossidica.
Vi sono limitazioni di utilizzo delle resine epossidiche?
No, i pavimenti industriali in resina epossidica possono essere applicati in qualunque ambito industriale, grazie alla loro resistenza chimica e meccanica. Grazie a materiali particolari è anche possibile evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche, garantendo quindi la sicurezza dei dipendenti e dei una maggiore durata dei macchinari. È possibile applicare un pavimento di resina sia su nuovi supporti, sia su pavimenti preesistenti, a patto di effettuare una corretta preparazione.
Perché scegliere un pavimento industriale in resina?
Un pavimento in resina, oltre alle caratteristiche di resistenza chimica e meccanica, sono pavimenti continui, monolitici, senza la presenza delle classiche fughe fra le piastrelle. Di conseguenza, non sono soggetti al rischio di ospitare una proliferazione microbica, grazie al fatto che è facile pulirli e igienizzarli. Inoltre essendo impermeabili non assorbono sostanze che possono danneggiarli nel tempo come oli, grassi, lubrificanti, carburanti. I pavimenti in resina epossidica sono atossici e non rilasciano odori negli ambienti.
Quanto dura un pavimento in resina?
I pavimenti e rivestimenti in resina epossidica hanno una lunga durata nel tempo, anche grazie alla facilità di manutenzione. In media un pavimento in resina dura tranquillamente più di 10 anni.
Quanto è spesso un pavimento in resina?
Un pavimento in resina può avere uno spessore massimo di 5/7 millimetri, con il vantaggio di non dover effettuare modifiche a porte e infissi.
Quali temperature sopportano i pavimenti in resina?
I pavimenti in resina possono raggiungere temperature fino a – 40°C, rendendoli idonei all’impiego nelle celle frigorifere.
Quanto costa un pavimento in resina?
La risposta classica è: dipende. Il costo del pavimento in resina dipende dalle condizioni del fondo sul quale verrà posata la resina e dalle caratteristiche che il pavimento finito dovrà avere. Questi fattori base influenzano la scelta delle tecniche operative, influenzate anche dall’area da coprire con il pavimento di resina.
Pavimenti industriali in resina Sivit |
Abbiamo chiesto a Sivit, azienda che - anche a Pavia - dal oltre 40 anni produce e commercializza pavimenti in resina a livello industriale quali siano le domande più frequenti alle quali si trovano a rispondere.
Cos’è la resina?
Si tratta di un materiale viscoso, con la capacità di indurirsi sia a freddo sia a caldo. Esistono diversi tipi di resina, che possono essere usati per una grande varietà di scopi e utilizzi. La resina più nota è quella epossidica.
Vi sono limitazioni di utilizzo delle resine epossidiche?
No, i pavimenti industriali in resina epossidica possono essere applicati in qualunque ambito industriale, grazie alla loro resistenza chimica e meccanica. Grazie a materiali particolari è anche possibile evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche, garantendo quindi la sicurezza dei dipendenti e dei una maggiore durata dei macchinari. È possibile applicare un pavimento di resina sia su nuovi supporti, sia su pavimenti preesistenti, a patto di effettuare una corretta preparazione.
Perché scegliere un pavimento industriale in resina?
Un pavimento in resina, oltre alle caratteristiche di resistenza chimica e meccanica, sono pavimenti continui, monolitici, senza la presenza delle classiche fughe fra le piastrelle. Di conseguenza, non sono soggetti al rischio di ospitare una proliferazione microbica, grazie al fatto che è facile pulirli e igienizzarli. Inoltre essendo impermeabili non assorbono sostanze che possono danneggiarli nel tempo come oli, grassi, lubrificanti, carburanti. I pavimenti in resina epossidica sono atossici e non rilasciano odori negli ambienti.
Quanto dura un pavimento in resina?
I pavimenti e rivestimenti in resina epossidica hanno una lunga durata nel tempo, anche grazie alla facilità di manutenzione. In media un pavimento in resina dura tranquillamente più di 10 anni.
Quanto è spesso un pavimento in resina?
Un pavimento in resina può avere uno spessore massimo di 5/7 millimetri, con il vantaggio di non dover effettuare modifiche a porte e infissi.
Quali temperature sopportano i pavimenti in resina?
I pavimenti in resina possono raggiungere temperature fino a – 40°C, rendendoli idonei all’impiego nelle celle frigorifere.
Quanto costa un pavimento in resina?
La risposta classica è: dipende. Il costo del pavimento in resina dipende dalle condizioni del fondo sul quale verrà posata la resina e dalle caratteristiche che il pavimento finito dovrà avere. Questi fattori base influenzano la scelta delle tecniche operative, influenzate anche dall’area da coprire con il pavimento di resina.
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