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MUSE H2O. A TRENTO ARRIVA IL PLANETARIO "SOSTENIBILE"

Il Muse, Museo delle Scienze di Trento,  si arricchisce di un innovativo planetario che, costituito da tre sfere, avrà le sembianze di una enorme molecola d’acqua, ad indica la sostenibilità ambientale, ovvero l’identità culturale condivisa dal Muse e dal Trentino.


MUSE H2O


È stato un compleanno particolarmente ricco di novità, quello del Museo delle Scienze di Trento: venerdì 27 luglio il Muse ha infatti compiuto 5 anni, e per festeggiare insieme al pubblico ha presentato un’innovativa app per visitare in modo ancora più immersivo il piano dedicato ai dinosauri. Ma non è tutto qui: in occasione del quinto anniversario dell’insediamento del museo nell’edificio zero gravity di Renzo Piano è infatti stata presentata ufficialmente quella che sarà la nuova grande struttura che, a partire dal 2019, sorgerà a fianco del Muse.






Ma perché proprio questa forma, che sarà ben visibile da satellite (ad esempio sulle Google Maps?)  Le tre sfere andranno a simboleggiare una molecola d’acqua, ovvero l’identità culturale condivisa dal Muse e dal Trentino, entrambe realtà particolarmente attente alla sostenibilità ambientale. Al planetario, rivolto verso l’infinità dello spazio, fa dunque da contraltare e da compimento la sua particolare forma, che ricorda la dimensione finita delle risorse planetarie — rappresentate dalla risorsa in assoluto più importante, ovvero l’acqua.

MUSE H2O è un planetario composto da tre sfere, una grande, l'Ossigeno, e due più piccole, le due molecole d'Idrogeno, che in planimetria descrivono una grande molecola d'acqua. La sfera grande sarà sede di un teatro digitale con proiezioni sferiche con 80 sedute. Oltre ai temi dell'astronomia, il planetario presenterà un programma di documentari e fiction su temi di natura, ambiente, esplorazione e di cinema sperimentale. Le due sfere più piccole avranno una destinazione multifunzione tra attività educative, di formazione e di esposizione. In particolare questi spazi saranno la vetrina dei risultati della ricerca trentina: qui tutti i settori di ricerca dell'Ateneo di Trento e quelli delle Fondazioni di ricerca FEM e FBK potranno condividere i loro eccellenti traguardi con la comunità locale e il pubblico da fuori provincia e, al contempo, stimolare nei più giovani la passione per la ricerca scientifica e tecnologica.

La caratteristica forma a "molecola d'acqua" del MUSE H2O sarà portatrice di un messaggio "planetario" dal momento che la sua forma verrà rilevata dalle mappe satellitari, divenendo così una rappresentazione fisica dell'identità culturale del MUSE e del Trentino, in termini di attenzione ai temi fondamentali della sostenibilità ambientale. MUSE H2O è dunque un planetario dedicato all'infinità dello spazio e allo stesso tempo alla dimensione finita delle risorse planetarie, con la molecola dell'acqua quale simbolo della risorsa più preziosa, sulla quale si gioca tutto lo scenario del futuro sostenibile dell'umanità. 


MUSE H2O sarà realizzato all'interno dell'attuale quadrante nord-est del parco del Palazzo delle Albere. L'apertura è prevista per il prossimo aprile 2019.

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