RITORNA IL FESTIVAL DELLO SPAZIO DI BUSALLA
Nell’edizione 2018 protagonisti la Luna, la Space Economy, l’Italia nello spazio e le future esplorazioni
La prima edizione del Festival dello Spazio a Villa Borzino 27/30 luglio 2017 ha avuto un grande successo e attenzione dal pubblico e dai media. Era nato per festeggiare il 25esimo anniversario del lancio del concittadino busallese Franco Malerba nello spazio nell’estate del 1992 ma è diventato una festosa rassegna divulgativa dei tanti progetti che vedono l’Italia impegnata sul fronte della scienza, della ricerca tecnologica e dell’innovazione industriale per lo spazio.
La conferma del Festival dello Spazio a Busalla a fine luglio 2018 sottolinea l’intenzione del Sindaco di Busalla Loris Maieron e della sua Giunta di perennizzare questo appuntamento culturale e di investire per una prospettiva di città “intelligente” che guarda al futuro, non paga della sua tradizione industriale e commerciale, oggi centrale in Valle Scrivia, ma vuole anche valorizzare sempre più i suoi attivi ambientali, agricoli, gastronomici, artigiani e culturali.
Il Festival 2017 fu aperto in modo eccezionale da Paolo Nespoli in videoconferenza da Baikonour. Ci parlò allora tra l’altro dell’albero che tutti gli astronauti piantano nei viali di quella base spaziale prima di partire; ebbene quest’anno Paolo Nespoli sarà con noi il 30 luglio e gli chiederemo di piantare il suo albero a Villa Borzino, affinché resti memoria viva del suo passaggio a Busalla. Nespoli, durante la sua ultima missione sulla ISS ci ha mandato una videoclip dedicata alla Rosa della Valle Scrivia, di cui aveva un vessillo a bordo, ricamato dalle signore dell’associazione “Fili di Valle” di Busalla; è stata una formidabile promozione di un patrimonio culturale locale, presentata poi ad Euroflora a Nervi e alla Festa della Rosa a Busalla, che potrà generare una filiera di prodotti di qualità, con il profumo della rosa, esportabili con il marchio “made in Italy/made in Valle Scrivia”.
Nostro sponsor istituzionale per eccellenza è l’Agenzia Spaziale Italiana, che celebra quest’anno i suoi 30 anni di vita. Gli ultimi tre anni hanno visto un duplicarsi degli investimenti pubblici e privati nel settore spaziale, che è cresciuto e ha generato nuovi posti di lavoro ben più della media dell’industria nazionale. Anche la “governance” dell’Agenzia è cambiata; una nuova legge affida il suo indirizzo strategico al Presidente del Consiglio allargando così la platea dei dicasteri coinvolti nelle attività spaziali; l’ASI ha dunque assunto un ruolo centrale sul tema dell’innovazione. Per farci capire l’importanza della politica spaziale per il nostro Paese ci saranno eccezionalmente a confronto Luciano Guerriero, che lanciò l’Agenzia nel 1988 e Roberto Battiston, attuale presidente che la guida verso il futuro; discuteranno assieme con lo stimolo delle domande di Giovanni Caprara, del Corriere della Sera.
Del “Rinascimento” dello spazio di questi anni – che ormai coinvolge iniziative di aziende private oltre che investimenti pubblici – si parlerà nella sessione dedicata a Galileo, il sistema di navigazione satellitare Europeo, finanziato dall’UE, che diventa pienamente operativo proprio in questi mesi (lancio degli ultimi satelliti il 25 luglio 2018). Ci saranno conferenze e dimostrazioni organizzate per noi a Villa Borzino dalla GSA di Praga (Global navigation Satellite systems Agency). Queste nuove capacità, che nascono dalla maturazione e fertilizzazione reciproca di tecnologie satellitari, di tecnologie della comunicazione e tecniche di Intelligenza artificiale, trasformano ogni giorno la nostra esistenza; basti pensare al telefonino e alle sue “piattaforme”, che pilotano i mercati anche più del meccanismo dei prezzi, basti pensare alla nuova logistica e al veicolo autonomo di domani. E domani verrà pure il turismo spaziale con Altec e Virgin Galactic che lavorano assieme da uno spazio-porto italiano nelle Puglie.
La Luna ci riserva uno spettacolo molto particolare la notte del 27 luglio, la giornata inaugurale del Festival: la sera ci sarà un’eclissi totale di Luna, cui assisteremo da Villa Borzino – meteo permettendo – parlando del nostro satellite naturale in tanti modi; ci saranno conferenze su ciò che sappiamo della Luna, sui piani futuri delle Agenzie Spaziali per costruire nuovi habitat attorno alla Luna, ci sarà anche una rievocazione della prima circumnavigazione della Luna 50 anni fa (Apollo 8) con un intervento telefonico di Tito Stagno, il cronista RAI delle missioni Apollo. A seguire ci saranno eventi culturali, musicali e gastronomici per seguire la Luna fino alla sua “sparizione” verso le 22:00.
Nell’esplorazione spaziale abbiamo sempre gran bisogno di robot e – grazie alla collaborazione del nostro IIT genovese – ne sapremo di più e potremo mostrare e dimostrare a Villa Borzino un autentico robot in azione.
Lo Spazio è da sempre il territorio della scoperta e avremo il piacere e l’onore di ospitare la “signora delle Comete” Amalia Finzi, che ci racconterà la missione Rosetta e ci mostrerà il modello fedele del trapano italiano che, a bordo di Philae – la piccola sonda-figlia di Rosetta – si è posato sulla lontanissima cometa Chury.
L’ESA ci manda Lugi Colangeli che ci dirà tutto su Bepi Colombo, la sonda destinata a Mercurio, che partirà, a fine di quest’anno, per il suo lungo e periglioso viaggio, sulla rotta inventata dal nostro “Meccanico dello Spazio” di cui porta il nome.
Lo Spazio è ormai l’ambiente nel quale si fa ricerca fondamentale cosmologica, per andare oltre la conoscenza sulla materia che abbiamo sviscerato con gli acceleratori di particelle. Del grande spettacolo del Cielo – di materia oscura, di buchi neri e di onde gravitazionali – ci parleranno infine grandi divulgatori quali Marco Bersanelli e Attilio Ferrari.
Per grandi e piccini ci sarà nuovamente il Planetario dell’Osservatorio del Righi, questa volta installato alla Biblioteca Bertha Von Suttner, situata nei pressi del Municipio di Busalla e gli spettacoli si svolgeranno tutti i pomeriggi nei giorni del Festival e si prolungheranno fino a martedì 3 agosto.
Per ogni ulteriore informazione si consulti il sito www.festivaldellospazio.com
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