SCIENZA E SOCIETÀ 100 ANNI DOPO WEBER
Il 27 novembre, a 100 anni dalla Conferenza di Monaco "La scienza come professione" tenuta dal sociologo Max Weber, Università Statale di Milano e Dialoghi di Vita Buona invitano a una giornata di riflessione sul ruolo dello scienziato oggi e sul suo rapporto con la politica, la costruzione della società e l'istanza della spiritualità.
Promossa nel novembre 1917 nell'ambito di un ciclo di conferenze sul "lavoro intellettuale come professione", organizzate dall'Associazione dei liberi studenti, la conferenza "La scienza come professione" è per Max Weber l'occasione per rivendicare il rigore scientifico e la funzione specialistica dell'insegnamento accademico, contro quell'appello all'intuizione, che tanta presa aveva nella gioventù universitaria tedesca dell'epoca, e contro le pretese della "profezia professorale".
Lunedì 27 novembre, ore 10.00
Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano
via Festa del Perdono 7
La giornata in Statale riunisce scienziati e intellettuali chiamati a ricontestualizzare il rapporto tra scienza, politica e società alla luce della tecnoscienza e dei profondi cambiamenti in atto.
Intervengono all'evento Giuseppe Testa, biologo molecolare e bioeticista (Università Statale e Istituto Europeo di Oncologia), Mauro Magatti, sociologo ed economista (Università Cattolica del Sacro Cuore), Massimo Cacciari, filosofo (Università Vita e Salute San Raffaele), e Alberto Strumia, teologo e filosofo della scienza (Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna).
Segue una tavola rotonda, moderata da Gianluca Vago, rettore dell'Università Statale di Milano.
L'attore Claudio Marconi leggerà brani tratti dalla Conferenza di Max Weber “La Scienza come professione”, Monaco, 1917.
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