GOOGLE AlphaGO È INTELLIGENTE QUANTO UN BAMBINO DI 6 ANNI E PIÙ DI SIRI, BING E BAIDU
Un trio di ricercatori in Cina ha sviluppato un sistema per misurare l'intelligenza dei sistemi AI (Intelligenza Artificiale). Hanno anche creato un sistema di classificazione destinato a classificare diversi sistemi. Feng Liu, Yong Shi e Ying Liu riportano nel loro paper su arXiv che il sistema AlphaGo di Google ha ottenuto il più alto punteggio tra tutti i sistemi AI testati.
Dopo le affermazioni allarmate di Elon Musk, anche scienziati e cittadini hanno espresso timore nei confronti dei sistemi AI, che potrebbero portare a pericoli nei confronti degli esseri umani come si vede di solito nei film di fantascienza.
Nessuno può dimostrare in un modo o nell'altro se stiamo diretti verso una scomparsa precoce dalle mani delle nostre creazioni, ma i ricercatori con questo nuovo sforzo affermano che almeno possiamo monitorare i progressi compiuti nell'intelligenza macchina. Ciò può farci avvertire, sottolineano, potenziali problemi se le macchine cominciassero a segnare punteggi più alti degli esseri umani nei test di intelligenza. A tal fine, hanno trovato un sistema di classificazione a sette categorie, che vanno dal primo grado al settimo grado. Ogni categoria definisce le caratteristiche che una macchina deve avere per essere così classificata. Usando il loro sistema, il trio ha classificato AlphaGo come di terzo grado, che è paragonabile sotto l'intelligenza dell'uomo medio di sei anni.
Il sistema produce anche un punteggio che può essere paragonato al punteggio utilizzato per i test IQ umani. Gli scienziati riferiscono che AlphaGo ha ottenuto un punteggio di 47,28, che suggerisce un IQ dello stesso numero. La media di un bambino di sei anni ha infatti un punteggio di 55,5.
Per fare un paragone Siri (il software della Apple per il riconoscimento vocale di frasi e domande) ha ottenuto un punteggio di 23,9, Bing ha ottenuto 31,98 e Baidu ha ottenuto 32,92.
Non è però una sorpresa per la comunità scientifica che AlphaGo abbia superato queste aspettative, in quanto parliamo dello stesso sistema che ha battuto il campione umano di Go, il famoso gioco da tavolo strategico orientale. Primo software in grado di sconfiggere un maestro umano nel gioco senza handicap e su un “goban”, cioè un tavoliere, di dimensioni standard nel 2015, si è ripetuto nel 2016 e poi pochi mesi fa, contro il 19enne cinese Ke Jie, il numero uno al mondo. Due anni fa a cadere sotto le forche dell’intelligenza artificiale era stato invece il campione europeo Fan Hui (cinese ma di nazionalità francese), l’anno dopo la leggenda coreana Lee Se-dol (un giocatore da 18 titoli del mondo).
I ricercatori inoltre riferiscono che tutti i sistemi che hanno testato stanno diventando più intelligenti - ognuno ha segnato infatti un punteggio più alto di quello che ottennero su test simili effettuati due anni prima.
Ulteriori informazioni:
Feng Liu et al. Intelligence Quotient and Intelligence Grade of Artificial Intelligence, Annals of Data Science (2017). DOI: 10.1007/s40745-017-0109-0
Intelligence Quotient and Intelligence Grade of Artificial Intelligence, arXiv:1709.10242 [cs.AI] arxiv.org/abs/1709.10242
Feng Liu et al. Intelligence Quotient and Intelligence Grade of Artificial Intelligence, Annals of Data Science (2017). DOI: 10.1007/s40745-017-0109-0
Intelligence Quotient and Intelligence Grade of Artificial Intelligence, arXiv:1709.10242 [cs.AI] arxiv.org/abs/1709.10242
Abstract
Sebbene l'intelligenza artificiale sia attualmente una delle aree più interessanti nella ricerca scientifica, le potenziali minacce causate dai sistemi emergenti AI rimangono una fonte di controversie persistenti. Per affrontare la questione della minaccia AI, questo studio propone un modello di intelligenza standard che unifichi l'AI e le caratteristiche umane in termini di quattro aspetti della conoscenza, cioè l'input, l'output, la padronanza e la creazione. Usando questo modello, osserviamo tre sfide, vale a dire l'espansione dell'architettura von Neumann; testare e classificare il quoziente di intelligenza di sistemi intelligenti e naturalmente artificiali, inclusi gli esseri umani, Google, Bing, Baidu e Siri; e, infine, la divisione di sistemi intelligenti artificialmente in sette gradi dai robot a Google Brain. Sulla base di questo, concludiamo che AlphaGo appartiene al terzo grado.
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