QUANDO QUALCUNO CERCA DI DISTRUGGERE IL TUO NEGOZIO. COME COMBATTERE IL SEO NEGATIVO
Quando si parla di posizionamento web, avere dei link su pagine affidabili è una cosa positiva, specialmente quando la concorrenza è assidua. La peggior cosa che può succedere è essere colpiti da un attacco con google hat SEO.
Sfortunatamente le autorità non possono fare niente al riguardo, ed è impossibile scoprire il colpevole e il problema lo devi risolverlo da solo.
Trendhim, un impresa danese è stata vittima di questo attacco. I proprietari di Trendhim non si sono persi d’animo e appena si sono resi conto dell’attacco hanno cercato di trovare una soluzione tempestivamente.
Questo tipo di attacco è silenzioso e spesso ci si accorge tardi, ma l’azienda danese ha notato subito che il loro posizionamento stava subendo una vertiginosa discesa, le entrate nel loro sito diminuivano e di conseguenza le vendite iniziavano a calare.
Quello che si deve fare se si subisce un attacco simile è cercare i link non validi, con l’aiuto di ahrefs.com “Google’s Search Console”.
Una volta identificati questi link, devono essere inseriti nella “Google Unwanted List – The Disavow Tool (https://www.google.com/webmasters/tools/disavow-links-main).
Il passo successivo è contattare agli amministratori delle pagine web. Alcune pagine potrebbero essere ‘hackerate’, senza che i proprietari lo sappiano.
Purtroppo questo processo è abbastanza lungo e i proprietari devono essere contattati uno per uno, così che tolgano il link. Se si lavora duramente questi link possono essere eliminati rapidamente e ci si può riprendere in fretta.
Dopo aver sconfitto questa minaccia, ci si concentrare sul riposizionamento della propria azienda, assumere un esperto SEO, se non si ha già una persona così nel team. Si devono cercare siti affidabili dove mettere il proprio link e creare dei contenuti unici ma soprattutto validi.
Come ultima cosa, si deve monitorare il proprio costantemente utilizzando Ahrefs o un altro strumento simile.
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