ADDIO A HUGH HEFNER: FONDATORE DI PLAYBOY E INVENTORE DELLE "CONIGLIETTE"
L'editore e creatore di Playboy, 91 anni, è morto a Los Angeles. Con le sue playmate sconvolse l'America puritana e fondò un impero mondiale. Aveva 91 anni, ora lo associamo soprattutto a donne nude molto più giovani di lui: ma cambiò le riviste e fu un simbolo della libertà contro il moralismo borghese. Ma non vogliamo in questo pezzo ricordare High Hefner, di cui non abbiamo una sana considerazione, vista la sua misoginia.
Questa notizia ci porta invece a ricordare un evento che ha a che vedere con la scienza. La vedete questa foto?
Lenna Sjööblom (vero nome Lena Söderberg) , nata nel 1952, è stata una modella e playmate. La sua fama deriva dall'essere stata immortalata nella pagina centrale di playboy del novembre 1972, numero più venduto di tutti i tempi.
Un ritaglio della dimensioni di 512x512 di tale fotografia fu utilizzato come immagine di esempio per una conferenza sulla compressione delle immagini allo USC Signal and Image Processing Institute.
Da allora il viso di Lena è diventato una sorta di standard de facto per gli algoritmi di compressione delle immagini, e la stessa modella è una celebrità tra i matematici.
Questa notizia ci porta invece a ricordare un evento che ha a che vedere con la scienza. La vedete questa foto?
Lenna Sjööblom (vero nome Lena Söderberg) , nata nel 1952, è stata una modella e playmate. La sua fama deriva dall'essere stata immortalata nella pagina centrale di playboy del novembre 1972, numero più venduto di tutti i tempi.
La fama di questa modella in campo scientifico fu dovuta al fatto che l'immagine del volto tratta dal paginone centrale di Playboy con Lenna Sjööblom divenne un'immagine standard per il collaudo degli algoritmi di elaborazione digitale delle immagini; l'immagine è nota nel settore col nomignolo "Lenna" (o "Lena").
È di fatto una delle immagini più usate nei test di elaborazione delle immagini ed in generale una delle più diffuse nella storia dell'informatica, al punto che in anni recenti la modella è stata soprannoominata "First lady of the net", ovvero "La prima donna di internet"
È di fatto una delle immagini più usate nei test di elaborazione delle immagini ed in generale una delle più diffuse nella storia dell'informatica, al punto che in anni recenti la modella è stata soprannoominata "First lady of the net", ovvero "La prima donna di internet"
Un ritaglio della dimensioni di 512x512 di tale fotografia fu utilizzato come immagine di esempio per una conferenza sulla compressione delle immagini allo USC Signal and Image Processing Institute.
Da allora il viso di Lena è diventato una sorta di standard de facto per gli algoritmi di compressione delle immagini, e la stessa modella è una celebrità tra i matematici.
L'immagine Lena per lo studio della compressione dati di immagine diete seguito ad alcune controversie legali, il prelievo della foto dal Playboy Magazine fu ritenuto come una violazione del copyright, ma venne raggiunto un accordo che prevedeva l'uso della parte dell'immagine in cambio della citazione della fonte.
Lenna Sjööblom, vista la notorietà raggiunta nell'ambito scientifico grazie alla diffusione del suo ritratto, fu invitata alla 50ª Conferenza annuale del Society for Imaging Science and Technology (IS&T) nel maggio 1997, dove fu molto impegnata a firmare autografi, posare per fotografie e presentarsi ai fan scienziati.
Post a Comment