10 COSE + 1 DA SAPERE SU NIKOLA TESLA, NATO 161 ANNI FA
Ricorre oggi l'anniversario della nascita di uno tra i più grandi inventori della storia. Gli americani lo considerano l'ingegnere elettrico più importante di tutti i tempi.
Nikola Tesla, scienziato serbo-croato immigrato negli Stati Uniti nel 1884, registrò tanti brevetti quanti il suo rivale Thomas Alva Edison. Purtroppo Tesla non riuscì altrettanto bene a beneficiare delle sue idee: ogni volta fu privato dei meritati guadagni. Una figura che ancora oggi suscita tanta ammirazione e anche qualche leggenda un po' borderline.
Tesla è conosciuto soprattutto per il suo rivoluzionario contributo nel campo dell'elettromagnetismo: i suoi brevetti e il suo lavoro teorico sono alla base del moderno sistema elettrico, e i motori a corrente alternata sono una sua invenzione.
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Nasce il 10 luglio 1856, nell'Impero Austriaco, nella regione ora chiamata Croazia. Era il quarto di cinque figli. Dopo una carriera accademica un po' burrascosa in Europa (pare non si sia mai laureato), lavora come disegnatore tecnico telegrafo e elettricista prima di trasferirsi negli Stati Uniti per lavorare per Thomas Edison nel 1884.
2.
Tesla avrebbe potuto vincere il Premio Nobel per la Fisica almeno due volte. Per l'invenzione del telegrafo senza fili, e per il motore a induzione. Entrambi furono inventati in modo indipendente proprio da due italiani, rispettivamente Guglielmo Marconi (Premio Nobel) che, ricordiamolo, brevettò la sua opera nel Regno Unito, e Galileo Ferraris.
3.
"Le mie invenzioni" (1921) è la sola autobiografia del geniale scienziato serbo (da leggere assolutamente), uscita a puntate in America su una rivista specializzata nel 1921, nella quale Tesla ripercorre tutta la sua incredibile vita e le sue invenzioni più famose. Dall'infanzia nel piccolo paesino di Smiljan alla consacrazione come inventore in America, passando dal tormentato rapporto con Edison, prima datore di lavoro e poi rivale.
In questa biografia Tesla ammette che fin dall'infanzia possedeva capacità sinestetiche. Capacità diffuse tra la popolazione in un range piuttosto ampio, e già descritte dal neuroscienzato Aleksandr Lurija su un altro paziente descritto come l'uomo che non dimenticava nulla. Questa sua capacità, racconta nella sua autobiografia, gli salvò la vita innumerevoli volte: intuiva senza pensare (una sorta di insight) come risolvere enigmi anche complessi e tirarsi fuori da situazioni pericolose prima di effettuare qualsiasi ragionamento.
4.
Possiamo immaginare la nostra vita senza telecomando del televisore? Dobbiamo ringraziare Nikola Tesla per averlo reso possibile. Tesla ha inventato, predetto o contribuito allo sviluppo di centinaia di tecnologie che svolgono grandi parti nella nostra vita quotidiana - come il telecomando, neon e luci fluorescenti, la trasmissione senza fili, computer, smartphone, raggi laser, raggi X, la robotica, Internet, ecc.
5.
L'innovazione scorre nel DNA della famiglia Tesla. Egli scrisse una volta: "Mia madre era una inventrice di prim'ordine. Inventò e costruì molti tipi di strumenti e dispositivi e curava il design con filati che tesseva da sola" . Tesla ammette di dovere molto ai suoi genitori per la sua capacità inventiva.
6.
Tesla ha vissuto a New York per 60 anni, all'angolo tra la 40ª e la 6ª Avenue, nel centro di Manhattan. Il luogo è stato designato "Nikola Tesla Corner" e segnalato con un indicatore stradale
Il laboratorio di Tesla è invece all'8 West 40th Street, e vi ha lavorato nel 1900 insieme alla realizzazione della Torre Tesla a Long Island. Nei dintorni c'è il Bryant Park Place, in cui una lapide ricorda l'Engineer’s Club che ha assegnato la medaglia Edison a Tesla il 18 maggio 1917.
Tesla ha ricevuto la sua cittadinanza statunitense nel 1891, lo stesso anno in cui inventò la bobina di Tesla. Le bobine di Tesla sono un tipo di circuito elettrico utilizzato per generare bassa corrente, energia elettrica ad alta tensione. Oggi, vengono ampiamente utilizzati in radio, televisori e altri dispositivi elettronici, e possono essere utilizzato per la trasmissione wireless.
Tesla - Goat Island |
7.
Tesla progettò la prima centrale idroelettrica a Niagara Falls, New York, sfruttando la potenza delle
cascate che lo avevano meravigliato fin dall'infanzia. Ci sono voluti tre anni. Una statua di Tesla su Goat Island oggi si affaccia sulle cascate.
8.
Il tesla (simbolo T) è un'unità di misura derivata del sistema internazionale. Viene utilizzata per misurare l'induzione magnetica, ossia la densità del flusso magnetico. Alla Conférence Générale des Poids et Mesures (CGPM) tenutasi a Parigi nel 1960, il nome "tesla" fu scelto in suo onore.
Un altro omaggio al suo nome è Tesla Motors, l'auto elettrica dell'azienda start-up di Elon Musk, in omaggio al ruolo di Tesla nell'invenzione del motore elettrico.
9.
Nel 1901, Tesla ha ricevuto sostegno finanziario da J. Pierpont Morgan per costruire il suo laboratorio di Wardenclyffe a Shoreham, Long Island. L'impianto comprendeva la torre che porta il suo nome, una struttura alta 185 piedi con un trasmettitore cupola di rame 65 piedi sulla parte superiore. L'intenzione di Tesla era di utilizzare la torre per trasmettere segnali e comunicare in tutto il mondo. Grazie al lavoro giovanile di Tesla, il trasferimento wireless di energia è ora una realtà.
10.
Tesla non era un uomo d'affari, e nella sua autobiografia ammetteva di disinteressarsi al denaro. Per questo ha sofferto finanziariamente, nonostante i suoi successi e il milione di dollari guadagnato nei suoi primi 40 anni di vita. Ha perso il sostegno finanziario da parte di Morgan, che ha ritenuto che non ha potuto sfruttare il concetto di energia elettrica wireless di Tesla, e venduto i suoi beni per compensare pignoramenti sulla Wardenclyffe Tower. La proprietà è stata poi venduta a una società di cinematografica. Nel 1917, il governo degli Stati Uniti ha demolito la torre parzialmente completata da Tesla perché preoccupato che spie tedesche potessero usarla per intercettare le comunicazioni durante la Prima Guerra Mondiale
11.
Il suo laboratorio abbandonato da tempo a Long Island diventerà presto un museo. Una organizzazione non-profit ha raccolto abbastanza soldi per acquistare la Wardenclyffe Tower da tempo abbandonata. Il gruppo prevede di restaurare l'edificio e trasformarlo in un museo e centro di formazione.
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