AL CINEMA GRATIS CON GRAVITÀ ZERO
MILANO, BRINDISI, TREVIGLIO, FERRARA, TRENTO, PISA, FIRENZE, BOLOGNA, MANTOVA, TREVISO, VARESE, BRESCIA, PADOVA, PARMA, ANCONA, CORCIANO PERUGIA, LUGAGNANO DI SONA, PRADAMANO, SALERNO, TERNI, TRIESTE , VICENZA, MATERA, MODENA...
Sono solo alcune delle città in cui è possibile ancora prenotare fino a esaurimento i biglietti per "Il diritto di contare" il film candidato a 3 Premi Oscar, in anteprima nelle sale cinematografiche italiane.
IL LINK È ATTIVO FINO A ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI
LINK www.screenweek.it/ante prime/il-diritto-di-contare/pa rtner/gravita-zero
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Miglior Film, Miglior Attrice non Protagonista (Octavia Spencer) e Miglior Sceneggiatura non Originale. Ma oltre alle candidature degli Oscar il film è candidato anche ai Golden GLobe. Il cast è di assoluto livello: oltre alla protagonista Taraji P.Henson e alla già citata Octavia Spencer, troviamo Janelle Monáe, Kevin Costner, Kirsten Dunst e Jim Parsons (lo Sheldon di The Big Bang Theory).
IL DIRITTO DI CONTARE: PER LA MATEMATICA, PER LE DONNE E PER IL NOSTRO FUTURO
La trama fa leva su 3 aspetti tutti importanti: la lotta contro la segregazione dei neri, è il primo. Le tenaci protagoniste combattono contro i pregiudizi e le politiche assurde adottate nei confronti degli afroamericani. Le stesse ostilità che vivono nella vita di tutti i giorni, le ritrovano alla NASA. Il primo scoglio da superare è proprio questo. La frase che Vivian Jackson, interpretata da Kirsten Dunst, rivolge a loro a metà film è emblematica: “Dovreste ringraziare di avere un lavoro“.
Il secondo aspetto è la lotta per l’emancipazione. Si può considerare come lo stadio successivo al colore della pelle. Le questioni di genere rappresentano il secondo muro da abbattere per Katherine, Dorothy e Mary.
Il terzo e ultimo è il desiderio di emergere nell’elite scientifica. Qui abbiamo di fronte, sia chiaro, dei geni assoluti. Demolite con forza le gabbie delle discriminazioni razziali e di genere, le 3 donne si trovano a dover fare i conti con il massimo della scienza, senza possibilità di sbagliare. E’ proprio qui che la storia del biopic si fa straordinaria.
continua
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