SPLIT: L'UOMO CON 23 PERSONALITÀ DAL 26 GENNAIO AL CINEMA
Inizia questo mese una stretta collaborazione di Gravità Zero con alcune Major Cinematografiche per offrire ai nostri lettori biglietti omaggio alle anteprime dei film: si inizia con "SPLIT" in uscita il prossimo 26 gennaio in tutte le sale.
I lettori di Gravità Zero potranno accedere da questa pagina all'area riservata di prenotazione e potranno partecipare gratuitamente (fino a esaurimento) a una delle 10 anteprime (in lingua originale e con sottotitoli) del film nelle città di Torino, Milano, Bologna, Padova, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania. Si inizia domani con Milano (le prossime città saranno attive dal 10 gennaio).
I BIGLIETTI SONO ESAURITI
Non siete riusciti a prenotare i biglietti in tempo?
TRA POCHI GIORNI ANNUNCEREMO IL PROSSIMO FILM IN ANTEPRIMA E LE MODALITÀ PER OTTENERE I BIGLIETTI IN OGNI CITTÀ: Tenetevi aggiornati su Facebook o su Twitter.
QUI IL NUMERO DI BIGLIETTI DISPONIBILI PER OGNI SALA CON DATA E ORARIO DI PROIEZIONE IN OGNUNA DELLE 10 CITTÀ (Torino, Milano, Bologna, Padova, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania).
.
Non siete riusciti a prenotare i biglietti in tempo?
TRA POCHI GIORNI ANNUNCEREMO IL PROSSIMO FILM IN ANTEPRIMA E LE MODALITÀ PER OTTENERE I BIGLIETTI IN OGNI CITTÀ: Tenetevi aggiornati su Facebook o su Twitter.
I lettori di Gravità Zero potranno accedere da questa pagina all'area riservata di prenotazione e potranno partecipare gratuitamente (fino a esaurimento) a una delle 10 anteprime (in lingua originale e con sottotitoli) del film nelle città di Torino, Milano, Bologna, Padova, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania. Si inizia domani con Milano (le prossime città saranno attive dal 10 gennaio).
Autore, regista e produttore, M. Night Shyamalan rinnova le forti emozioni de Il Sesto Senso, Unbreakable – Il Predestinato e Signs con Split, un thriller originale che esplora i misteriosi meandri della mente dotata, ma frammentata di un uomo. Dopo il grande successo di The Visit dell’anno scorso, Shyamalan rinnova il sodalizio con il produttore Jason Blum (La notte del giudizio, la serie Insidious, The Gift) per questo film.
Mentre la scissione di personalità tipica di coloro che sono affetti da disturbo dissociativo dell'identità da sempre affascina ed elude la scienza, si ritiene che alcune di queste identità possano manifestarsi con attributi fisici unici per ogni singola personalità, un prisma cognitivo e fisiologico all’interno di un solo essere umano
Sebbene Kevin (James McAvoy) abbia mostrato alla sua psichiatra di fiducia, la dottoressa Fletcher (Betty Buckley), ben 23 personalità, ne resta una ancora non manifesta, ma destinata a materializzarsi e a prendere il sopravvento su tutte le altre. Spinto a rapire tre adolescenti guidate dalla combattiva Casey, (Anya Taylor-Joy, The Witch), Kevin ingaggia una guerra per la sopravvivenza tra tutte le personalità che convivono in lui, ma anche con chiunque gli stia intorno, mentre le barriere delle sue varie personalità cominciano frantumarsi.
Per Split, Shyamalan e Blum hanno ricostituito il team di The Visit, con il produttore Marc Bienstock e i produttori esecutivi Ashwin Rajan e Steven Schneider.
Genere: Thriller
Cast: James McAvoy, Anya Taylor-Joy, Betty Buckley,
Jessica Sula, Haley Lu Richardson
Scritto e Diretto da: M. Night Shyamalan
Prodotto da: M. Night Shyamalan, Jason Blum, Marc Bienstock
Produttori Esecutivi: Ashwin Rajan, Steven Schneider
Lo scrittore / regista / produttore M. NIGHT SHYAMALAN torna al genere accattivante de Il Sesto Senso, Unbreakable – Il Predestinato e Signs, con Split, un film originale che ci porta in un misterioso viaggio nella psiche turbata e frammentata di una mente estremamente dotata. A seguito del successo dello scorso anno di The Visit, Shyamalan fa nuovamente squadra con il produttore Jason Blum (delle serie La Notte del Giudizio e Insidious; The Gift) per il thriller definito come "il più spaventoso di Shyamalan fino ad oggi".
Anche se Kevin (JAMES MCAVOY, della serie X-Men; Wanted - Scegli il Tuo Destino) ha mostrato ben 23 personalità – ognuna delle quali con una propria particolare fisicità - alla sua psichiatra di fiducia, la dottoressa Fletcher (l’attrice premiata col Tony Award BETTY BUCKLEY di E Venne il Giorno, e la serie TV Oz; ), ne rimane ancora una nascosta, in attesa di materializzarsi e dominare tutte le altre.
Costretto a rapire tre ragazze adolescenti guidate da Casey (ANYA TAYLOR-JOY, The Witch), giovane molto attenta ed ostinata, Kevin inizia una guerra per la sopravvivenza sia nella sua mente - tra tutte le personalità che convivono in lui - che intorno a lui, mentre le barriere delle sue varie personalità cominciano ad andare in frantumi.
Per questo film che The Guardian definisce "una magistrale combinazione tra Hitchcock e horror", Shyamalan e Blum reclutano nuovamente la squadra vincente di The Visit, il loro grande successo del 2015.
I loro colleghi che hanno lavorato dietro le quinte di Split sono: il produttore MARC BIENSTOCK (The Visit; Quarantena 2), e i produttori esecutivi Ashwin Rajan (The Visit; Devil), Steven Schneider (The Visit; Insidious la serie) e KEVIN FRAKES (John Wick; November Man).
La squadra di artisti che ha lavorato dietro le quinte di Split si compone di vecchi e nuovi collaboratori di Shyamalan. Guidati dal direttore della fotografia MICHAEL GIOULAKIS (It Follows; John Dies at the End), la scenografa MARA LEPERE-SCHLOOP (Django Unchained, True Detective in TV), il montatore LUKE CIARROCCHI (The Visit, E Venne il Giorno), il costumista PACO DELGADO (The Danish Girl, Les Misérables), il compositore WEST DYLAN THORDSON (Joy, Dixieland), con la supervisione musicale di SUSAN JACOBS (Unbreakable – Il Predestinato, The Visit).
Split: L’Inizio
Gli spettatori hanno imparato a conoscere l'universo misterioso e intricato di M. Night Shyamalan nel 1999 con il fenomeno globale Il Sesto Senso (The Sixth Sense), seguito da film campioni d’incassi come Unbreakable- Il Predestinato e Signs.
Il regista ha iniziato un nuovo capitolo nel 2015 con il suo spaventosissimo The Visit, che ha incassato quasi 100 milioni di dollari in tutto il mondo. Sulla scia di questo modello di produzione cinematografica - e per consentire la completa libertà creativa - Shyamalan ha deciso di tornare alle sue radici indipendenti, autofinanziando Split.
"Voglio fare qualcosa di nuovo con ogni singolo film, realizzando cose che nessuno ha mai fatto", dice Shyamalan. "E' eccitante per me, ma allo stesso tempo è pericoloso e problematico, soprattutto quando si tratta di doverlo vendere nel mondo".
Dopo il successo globale di The Visit, Shyamalan torna a fare squadra con Blum e la sua Blumhouse Productions anche per Split.
Blum, noto per essere un innovativo del settore, che con bassi budget riesce a realizzare dei film campioni d’incassi a livello mondiale, racconta questa partnership: "Night ha la capacità di raccontare straordinariamente delle storie incentrate sui personaggi, sullo sfondo di un soggetto più grande. Split non è un tipico film a basso budget; si tratta di una grande visione con un budget limitato. Non sono il CGI o centinaia di milioni di dollari a rendere epico Split: ma è la storia incredibilmente provocatoria di Night".
Con una messa a punto più intima, Shyamalan è stato in grado di concentrare principalmente le sue energie sullo sviluppo della storia e dei personaggi, eliminando alcune regole e variabili tipiche dei film più grandi. "Esco facilmente dalla mia comfort zone, ed è questo uno dei motivi per cui faccio film più piccoli", dice Shyamalan. "In questo modo posso rifiutare determinati canoni e dare ascolto alla voce creativa che mi dice se stiamo andando fuori strada".
Shyamalan ha lanciato l'idea di Split durante una cena con Rajan, suo collaboratore di lunga data, e presidente della produzione per la Blinding Edge Pictures di Shyamalan. "Mi ha spiazzato immediatamente. Ho pensato che fosse il film perfetto per Night; si tratta di una convergenza di tutte le storie che ha raccontato", dice Rajan. "Ha buttato giù qualche idea e un paio di scene su un pezzo di carta, ed erano tutte mozzafiato".
Blum ha risposto immediatamente al dramma ed alla complessità della nuova offerta di Shyamalan, e al fatto che il film non seguisse le convenzioni tipiche del thriller. "Il pubblico potrà apprezzare Split a livello viscerale come ‘popcorn movie’, ma allo stesso tempo, sarà costretto a riflettere sulla natura umana, che poi è la vera idea di fondo e fissazione della carriera di Night".
Lo stile cinematografico di Shyamalan va al di là di un unico genere. "Ogni film è a sé stante", dice il produttore esecutivo Schneider. "Intreccia racconti popolari, leggende e altre narrazioni, e li fonde con il suo background ed la sua esperienza. Tutti i suoi film coprono tematiche e personaggi complessi, e sono rimasto stupito dalla profondità di Split".
Schneider ritiene che il pubblico non sarà soltanto intrattenuto da Split, ma si metterà in discussione. "Le mie speranze sono ambiziose quanto quelle di Night, che la forza della trama del film accenderà la scintilla di un dibattito sulla complessità dell’ identità umana", dice.
Sia che stesse ricercando la chiaroveggenza per Il Sesto Senso, o una forza sovrumana per Unbreakable – Il Predestinato o il disorientamento del tramonto per The Visit, Shyamalan inizia le sue storie con delle idee che si ispirano a fenomeni nel mondo naturale. Ma questo è solo un punto di inizio: Shyamalan poi porta i suoi personaggi in un regno straordinario, lasciando che gli archi narrativi derivino dalle lotte dei personaggi stessi.
Come narratore, Shyamalan accoppia la ricerca approfondita con la fantasia pura. I suoi film di suspense e soprannaturali lo portano ad attingere dal misterioso e dall’affascinante, utilizzando tali premesse come mattoni per la costruzione della sua immaginazione, chiedendosi semplicemente, "E se?".
Shyamalan spiega: "Prendo qualcosa in cui si crede e lo spingo oltre. Con il Disturbo Dissociativo dell’Identità, ogni personalità individuale crede di essere ciò che è, al 100 per cento. Se una personalità crede di avere il diabete o il colesterolo alto, può il loro corpo cambiare chimicamente? In questo momento, l’argomento è oggetto di discussione in tutto il mondo, ma credo che sia un dato di fatto. E che succede se una personalità crede di avere dei poteri soprannaturali? Come sarebbe? ".
Durante gli anni trascorsi alla New York University, Shyamalan ha seguito corsi di psicologia in cui è stato discusso il tema del Disturbo dissociativo di identità (DID), ed ha tenuto gli appunti sulle teorie della diagnosi, nel corso degli anni.
Quando Shyamalan ha iniziato a mettere insieme la sceneggiatura di Split, si è molto documentato e ha letto molti casi di persone affetti da questa patologia, che hanno avuto un enorme impatto su di lui. Per dettagliare il suo racconto soprannaturale, Shyamalan ha parlato con degli psichiatri del settore che hanno una vasta esperienza di lavoro ed una grande casistica di pazienti affetti da disturbi cognitivi e comportamentali.
"Questo film è una convergenza di competenze e narrazione che Night racchiude in questo mezzo, con una corsa incredibile al centro", dice Rajan. "Le prestazioni sono mozzafiato, e penso che il pubblico ne rimarrà coinvolto".
Da regista scrupoloso proveniente dalla scuola di Hitchcock, Shyamalan interviene in ogni scena. "Night è un perfezionista, e osserva in maniera ossessiva ogni ripresa per assicurarsi che stia seguendo la sua visione originale", dice il produttore Bienstock. "Vuole che ogni inquadratura, ogni momento siano perfetti, e questo è molto stimolante".
Come tutto ciò che fa Shyamalan, anche l'aspetto di Split è incredibilmente specifico. "E' un film oscuro, ma di forte impatto visivo, con una bella tavolozza di colori e l'uso di ombre", dice Blum. "Night ha un talento senza pari per quanto concerne la creazione di terrore e paura in ciò che è apparentemente banale o comune, che rende il film silenziosamente minaccioso invece di essere palese o diretto".
Calarsi nei Personaggi: Nove Rullini in Uno
Shyamalan sapeva c'era solo una manciata di attori che avrebbe potuto svolgere un ruolo impegnativo come quello di un uomo con 23 personalità distinte. E' stato fondamentale per lo scrittore / regista che le personalità di Kevin non apparissero come caricature, ma come personaggi veri e propri che il pubblico avrebbe abbracciato con partecipazione. A tal fine, Shyamalan ha cercato James McAvoy -un attore dinamico che si districa tra ruoli di grande successo e piccole parti, con estrema naturalezza – per ritrarre i molti ruoli del protagonista.
Shyamalan ha considerato McAvoy come assolutamente pronto per la sfida. "Questo è il personaggio più complesso che abbia mai scritto. E pensavo: 'Capirà quel che gli sto chiedendo di fare in questo pezzo?' Ebbene, lo faceva! Non ho mai lavorato con un attore così coraggioso".
Shyamalan ha volutamente inviato all'attore un piccolo contesto della sceneggiatura, sperando di tirargli fuori qualche idea in più su Kevin, che magari non avrebbe immaginato. Il regista ricorda: "James mi ha chiesto: 'Qual è il nome del personaggio che devo interpretare, così non faccio confusione?". E io gli ho risposto: 'Non posso dirtelo, leggi semplicemente lo script' ".
McAvoy è stato immediatamente affascinato dai molti colpi di scena della storia. "Ho letto le prime dieci pagine e ho pensato: 'Wow, che roba è questa?' Poi ho letto le dieci successive e ho pensato: 'E questa?' ", dice. "Mi sentivo come se continuamente mi confrontassi con qualcosa di completamente diverso. Questo è il bello di ciò che fa Night. Tiene il pubblico in sospeso, e che cerca di capire di che tipo di film si tratta: un thriller, un dramma psicologico, un horror, un film di fantascienza o qualcosa di soprannaturale? Ebbene, questo film racchiude tutti questi generi".
L'impegno di Shyamalan a creare e finanziare il suo progetto è stato fonte di ispirazione per McAvoy. "E' coraggioso, audace e controtendenza rispetto a chi sostiene che per raccontare una buona storia, bisogna spendere almeno 200 milioni di dollari", dice. "Al contrario, senza tante interferenze si può davvero raccontare una storia di qualità. E' un privilegio lavorare con un regista che ha questo atteggiamento e questo approccio, quando si tratta di narrazione".
Shyamalan e McAvoy hanno lavorato a stretto contatto per garantire che la prestazione dell'attore rimanesse incredibilmente unica, dovendo trasformarsi in ogni ruolo con autenticità.
"Night è scrupoloso e quasi forense in quello che vuole che tu faccia", spiega McAvoy. "Ha le idee molto chiare su ciò che vuole, ed è estremamente collaborativo e disponibile".
Cambiare colori e personaggi, a volte anche all'interno della stessa inquadratura, è stato particolarmente impegnativo. "Speri di essere credibile al pubblico in qualsiasi personaggio", spiega McAvoy. "rendendo la transizione interessante senza alienare gli spettatori".
Eppure, il ruolo ha presentato al veterano attore teatrale e cinematografico, una straordinaria opportunità. "Ad essere onesti, mi è piaciuto molto interpretare tutti questi personaggi, perché come attore, raramente capita questa opportunità", dice. "E' molto eccitante cambiare radicalmente in un attimo quello che stai pensando, e chi sei".
La coppia ha lavorato diligentemente per garantire ad ogni personalità di avere una voce e una presenza distinta. "James è scozzese, ma nella maggior parte della sua carriera si è esibito con un accento americano o britannico", dice Shyamalan. "Ho frugato negli sua enciclopedia di accenti, ed è venuta fuori un’idea del genere: 'Che ne dici se Hedwig parlasse con la zeppola?' E James è stato sensazionale nell’adattarsi".
Quando incarna il giovane Hedwig, McAvoy cammina sulla linea sottile tra la riproduzione di un bambino, e una versione semplicistica di un adulto. "E’ così che la maggior parte delle persone interpretano un bambino", dice Shyamalan. "Hedwig è molto intelligente, e guarda caso ha solo dieci anni. Ho precisato a James: 'Non devi interpretare un adulto sciocco: non è quel che dobbiamo ottenere. Usa i tuoi occhi; sei molto intelligente. Ma hai dieci anni, perciò non sai che cosa significa quel gesto' ".
McAvoy e Shyamalan hanno continuato ad approfondire le particolarità e le motivazioni di ciascuna personalità. "James ricercava le ragioni che hanno plasmato un personaggio e le sue reazioni, e dato che ero molto vicino alla storia, gli ho fatto seguire la mia logica", afferma Shyamalan. "E' stato fondamentale lavorare insieme su ogni personalità per far sì che questo personaggio fosse reale per tutti e due".
Malgrado Shyamalan seguisse attentamente la sua sceneggiatura, incoraggiava altresì gli attori ad aggiungere un proprio tocco personale ai dialoghi. "Uno dei modi per raggiungere quest’ autenticità, è improvvisare", dice. "Ma io considero lo script come un gioco – di cui ho definito le regole, e per questo in linea di massima cerco di non alterare i dialoghi".
Secondo Shyamalan, ci sono milioni di modi per eseguire una scena senza modificare le battute. "Voglio che gli attori si rendano conto di essere molto più flessibili di quanto immaginano", dice.
McAvoy ha recitato fuori le righe con incredibile maestria e competenza. "Ha ripetuto le parole esatte della sceneggiatura, improvvisando però le espressioni facciali e la fisicità", dice Shyamalan. "James ha apportato questo aspetto incredibile e nuovo al progetto. Siamo entrati nei suoi ritmi stupefacenti, dove le cose che per me erano sacre, non sono state toccate, se non accentuate".
La buona forma fisica dell’attore, inoltre, si è dimostrata essere una grande risorsa. "Faceva prodezze fisiche come il salto degli ostacoli e le scalate", dice Shyamalan. "C’era uno stuntman a disposizione, ma James è davvero agile e la sua fisicità era un punto di forza".
Al di là delle acrobazie, l'attore sembra rimpicciolirsi di più di cinque centimetri quando interpreta Hedwig e si irrigidisce nei panni di Dennis. "Sia che stesse interpretando un bambino o una donna molto seria, fisicamente si approcciava al personaggio con grande disinvoltura", afferma Shyamalan. "Al termine di queste scene tutta la squadra applaudiva, consci di assistere a qualcosa di straordinario".
"Quando si pensa a quello che James ha fatto in questo film, è sorprendente", conferma Blum. "Non solo era disinvolto nel passare da una personalità all’altra nei giorni di ripresa stabiliti, ma a volte cambiava identità durante determinate scene. Si aveva di fronte un attore al massimo delle sue capacità, e noi tutti siamo stati colpiti da ciò che è riuscito a fare, da attore straordinario. Non ho mai visto niente di simile, e spero che la sua performance riceva il plauso della critica che merita, sotto l’abile direzione di Night".
Definire le Personalità: Il Cast del Thriller
Con un budget di produzione modesto e un cast composto da cinque persone, Shyamalan è stato assolutamente scrupoloso nella sua selezione degli artisti, scegliendo attori veterani affiancati da una nuova generazione di talenti.
Shyamalan spiega il suo processo: "Preferisco disporre di attori giovani ed inesperti, per la loro grande energia, e di attori di teatro veterani, come Betty e James, che sono brillantemente estemporanei".
Il regista ha scritto la parte della dottoressa Fletcher pensando all’esperta star di cinema e teatro Betty Buckley. "Night è pieno di gioia di vivere e di malizia, cosa che adoro", dice la Buckley, che in precedenza ha recitato nel film di Shyamalan E venne il giorno.
Una terapeuta particolarmente impegnata, la Dottoressa Fletcher si occupa totalmente di chi ha in cura, e vede le condizioni di Kevin come una possibile risorsa, anche economica, piuttosto che un ostacolo. "Pensa che abbia un potenziale notevole come essere umano, forse al di sopra della media", dice la Buckley. "La dottoressa Fletcher diagnostica a Kevin un Disturbo dissociativo di identità, ma è più incuriosita dall’evoluzione di una di queste personalità: quello che Kevin sta diventando".
La Buckley si è preparata approfonditamente per il suo ruolo, consultando anche uno psicologo esperto in questo tipo di trattamento. "Volevo assicurarmi di rispondere e reagire accuratamente a ciascuna delle manifestazioni dei vari personaggi che interpreta James", spiega. "Il suo obiettivo è quello di aiutare quest’ uomo a trovare una personalità centrale dove poter integrare questi aspetti di sé che sono stati frantumati. Ogni personalità si comporta e pensa in modo diverso, e ha un ordine del giorno diverso. E' un lavoro molto complesso, e la mia performance doveva essere autentica".
La conoscenza approfondita di Shyamalan della storia, ha fornito una strada importante per la collaborazione. "Avendo concepito la sceneggiatura, aveva un’idea precisa di ogni singolo dettaglio, che gli ha permesso di collaborare approfonditamente", dice l'attrice. "Se hai un'idea, ti aiuta a svilupparla o ti indica il modo migliore per realizzarla, se non rientrava nel suo progetto".
Al di là delle emozioni dello script, il personaggio della Buckley nel film mostra il tema della solitudine. "Ha scelto una vita solitaria, per dedicarsi totalmente al suo lavoro ed ai pazienti, quindi ho cercato di adottare questa consapevolezza e questa sensibilità nel film", dice. "Nel complesso, Split è molto simile a un film francese per i temi che affronta ed il suo stile artistico, che è una combinazione insolita per un film destinato a spaventare a morte".
La Buckley ha apprezzato anche la scelta di Shyamalan di attingere attori con un grande background teatrale. "Night è stato intelligente nel coinvolgere attori come James che hanno radici nel teatro", lo elogia. "Gli artisti di quel campo, hanno una totale comprensione della narrazione e della disciplina, e Night ha apportato quel valore aggiunto al suo progetto".
Per interpretare la straordinariamente intelligente Casey - una sopravvissuta con un passato oscuro – i registi si sono rivolti ad Anya Taylor-Joy, una delle star esordienti di Hollywood. Il pubblico ha conosciuto lo straordinario talento della Taylor-Joy col suo ruolo d’esordio nell’horror del 2015, The Witch. Shyamalan riguardo la sua performance afferma: "Ha una freddezza straordinaria. Mi sono sentito molto fortunato quando ha dato la sua disponibilità per Split".
Prima di entrare nel cast, la Taylor-Joy ha avuto l'opportunità di dare uno sguardo alla sceneggiatura. "Inizialmente, volevano farmi firmare senza averla letta, ma li ho supplicati per ottenere una copia", afferma la Taylor-Joy. "Sono rimasta scioccata e stupita dalla storia; mi è rimasta in testa per giorni".
La Taylor-Joy ha trovato rapidamente un modo per calarsi nel suo personaggio, sentendosi vicina alla condizione di outsider di Casey. "Il suo disagio è stata la sua salvezza, ed è un'idea intrigante", dice, aggiungendo che anche ammirato l’intraprendenza e la forza di Casey. "E' particolare perché ha dovuto superare degli eventi che non si augurano a nessuno, ma ciò le ha dato l'eccezionale capacità di affrontare i problemi, e valutare la situazione così com’è, non come si vorrebbe che sia".
Lo stile unico di regia di Shyamalan è stato un bene per la Taylor-Joy, soprattutto durante le scene più terrificanti del film, in cui il suo personaggio ha un testa a testa con una delle personalità di Kevin. "Ho imparato che i sentimenti come la paura, il panico o la disperazione, non possono essere generalizzati, devono essere specifici per il personaggio", dice. "In una scena in cui ero sopraffatta o terrorizzata, Night mi ha detto: 'non so chi fosse, ma non era di certo Casey'. E aveva ragione".
Lo scrittore / regista si è anche impegnato per rendere unica ogni ripresa, facendo in modo che gli attori si avvicinassero ad una scena con un pensiero diverso in testa. "Come attori ci alimentavamo a vicenda: se James faceva qualcosa di diverso, anche io rispondevo in modo diverso", afferma la Taylor-Joy. "E' stato affascinante vedere come venivano fuori le scene. James è uno dei migliori attori della nostra generazione, ed osservarlo così da vicino è stata una master class per me".
Le scene più intense hanno suscitato a McAvoy un atteggiamento protettivo nei confronti della giovane attrice. "Sarebbe stato difficile, e forse psicologicamente duro, fare questo ruolo con un attore di metodo", afferma la Taylor-Joy. "Fortunatamente, James voleva mettermi il più possibile a mio agio, e spesso scherzava tra una ripresa e l’altra, per alleggerire l'atmosfera".
Per ritrarre l’apparentemente sana Marcia, i realizzatori hanno scelto JESSICA SULA (Recovery Road in TV), che ha girato la sua audizione per Split con l'ausilio di un amico e di un iPhone. "Non è stata una registrazione di qualità", ride. "L’ho mandata all’ 1:00 di notte, e il giorno dopo, ho ricevuto una telefonata per incontrare il direttore del casting a Los Angeles, e ripetere il provino".
Dopo la firma del progetto, Sula è rimasta senza fiato a seguito della lettura della sceneggiatura di Shyamalan. "Ogni pagina lasciava senza fiato", dice. "Era estremamente spaventosa, un thriller a tutto tondo ma con una trama; la quintessenza di Shyamalan".
Una sfida per Sula era dare profondità a Marcia, e quindi ha lavorato a stretto contatto con Shyamalan per aggiungere complessità al suo personaggio, una ragazza intrappolata in una cella e spaventata a morte. "E' una normale adolescente che viene da una buona famiglia, e che si ritrova in una situazione terribile che non avrebbe mai potuto immaginare", dice Sula. "Non volevo ritrarla semplicemente come una ragazza agitata e spaventata. Night conosce questi personaggi dentro e fuori, e mi ha aiutato ad approfondire tutti i punti che avrebbero aggiunto intensità".
Le scene più intensamente emotive del film hanno avuto un forte impatto su Sula e l'intero cast. "Spesso avevamo bisogno di starcene tranquilli, riservati e in silenzio, tra una scena e l’altra", dice Sula. "Ascoltavo molta musica classica, come Beethoven, perché mi aiutava a svuotare il cervello".
Subito dopo, i registi hanno optato per HALEY LU RICHARDSON (The Edge of Seventeen, Recovery Road in TV) per ritrarre Claire l’ ‘oratrice’.
La Richardson ricorda la sua audizione per il film come uno dei momenti più intensi, non avendo letto prima la sceneggiatura. "Night è piuttosto riservato riguardo i suoi progetti prima delle riprese, quindi è stata sicuramente una sfida fare il provino senza sapere dove fossi o cosa stesse succedendo. Ho dovuto immaginare un mondo basandomi su una singola scena, e impegnarmici alla cieca", dice. "Una volta che ho finalmente avuto modo di leggere la sceneggiatura, ho capito che il film era più contorto e terrificante di quanto immaginassi".
La Richardson e Shyamalan hanno parlato a lungo del suo personaggio, e su come rompere gli stereotipi femminili dei film horror. "In molti film di paura, la classica ‘biondina’ muore prima, mentre noi volevamo che Claire fosse molto più complessa", dice la Richardson. "E' una leader forte, e crede con tutta sé stessa che le tre ragazze possano farcela insieme e sopravvivere. Casey ha avuto esperienze diverse nella vita, che l’hanno portata a trovarsi in disaccordo con Claire, ma non importa chi è nel giusto, Claire comunque non molla mai".
Un Aspetto Alterato: Il Design di Split
Shyamalan torna nuovamente nella sua città natale, Philadelphia, per le riprese di Split. "Philadelphia è dove Night gira tutti i suoi film", spiega il produttore Bienstock. "E’ la sua passione".
La scenografa Mara LePere-Schloop ha lavorato al fianco di Shyamalan per portare in vita la cruda realtà di Kevin. "Questo è un film complicato perché ci sono molti strati della storia, che il pubblico viene man mano a conoscenza", dice la LePere-Schloop. "Volevamo sfumature e sottigliezze che indicavano quello che sarebbe successo, senza trascurare nulla".
La LePere-Schloop e il suo team hanno utilizzato vari colori per riflettere le diverse personalità di Kevin. "Queste sono persone facilmente sovraeccitabili, e abbiamo parlato a lungo sull'utilizzo di colori differenti per ogni personaggio che irrompeva in questo mondo", spiega.
Il mondo sotterraneo del piano interrato, aveva dappertutto un colore strategicamente filettato. "Abbiamo cercato di desaturare tutto il resto, in modo che il colore era di forte impatto", spiega la scenografa. "Tra i vari set, i colori delle pareti erano saturi o desaturati, a seconda della scena. Nello spazio in cui il pubblico assisterà all'azione più intensa e violenta, abbiamo impiegato i colori più vivaci".
La notevole preparazione di Shyamalan e l'uso rigoroso di storyboard, ha aiutato la LePere-Schloop a dar vita a ciò che il regista aveva in mente. "Night ha tutto il film in testa, e si sofferma a spiegare i punti chiave", dice la LePere-Schloop. "Conoscevo quindi approfonditamente ciò che era previsto per questi mondi che stavamo costruendo, e la ripresa esatta che desiderava".
Oltre ad una pianificazione meticolosa, la LePere-Schloop spesso ha dovuto lavorare velocemente senza andare a compromettere l’ampia portata del film. "Non si può mai prendere una decisione isolata quando si lavora su un film di queste dimensioni; bisogna sempre pensare in termini di un contesto più ampio", dice. "Abbiamo dovuto riflettere su tutto prima di agire, ed essere efficienti".
Shyamalan è sempre disponibile a prendere in considerazione idee o domande, anche riguardo i minimi dettagli. "Un dato giorno, potevamo avere migliaia di decisioni da prendere, dal colore della parete al tipo di lampadina necessaria", dice la Lepere-Schloop. "Night è multitasking, ed è sempre pronto a parlare di tutti gli aspetti della sua visione".
Anche il costumista Paco Delgado ha mantenuto una tavolozza colori minimale. "Esteticamente, l'idea era di produrre un’ immagine di desolazione", dice.
Per vestire Casey, Delgado ha optato per un abbigliamento a strati e di taglie larghe per nascondere il suo corpo. "E’ una persona traumatizzata che ha subito degli abusi, quindi non segue la moda e non si confronta con le altre ragazze", dice.
Delgado ha vestito la dottoressa Fletcher con tonalità di beige, grigi e blu. "Ho voluto che il suo guardaroba contenesse abiti eleganti, costosi, senza però essere appariscente, dato che è una professoressa".
Il costumista ha inoltre usato i colori per distinguere i vari personaggi di Kevin. "Dennis è la personalità più forte, e mi ricordava un soldato che teneva tutto sotto controllo", dice. "Abbiamo rispecchiato questa qualità da poliziotto, con un colore grigio scuro".
Il fantasioso Barry, indossa colori tenui e tessuti semplici, compreso la lana, spiega Delgado. "Volevamo che il suo guardaroba riflettesse la sua creatività".
Per il giovane Hedwig, Delgado ha tratto ispirazione dai ragazzi delle scuole nei pressi di Philadelphia. "Lo abbiamo vestito con una tuta, come tanti ragazzini della sua età, e abbiamo aggiunto un po' più di colore".
Patricia era una delle personalità più difficili da vestire. "Ci siamo confrontati sul fatto che James indossasse o meno una parrucca, ed apparisse effettivamente come una donna", dice. "Alla fine, abbiamo deciso che Patricia doveva assomigliare ad un uomo che indossa abiti femminili".
Un elemento che è rimasto coerente per ogni personalità, è stato il taglio di capelli minimalista di McAvoy. "Non volevo utilizzare parrucche o particolari acconciature", dice Shyamalan. "La sua testa rasata è come una lavagna vuota in cui solo le espressioni dell’attore portano lo spettatore da un personaggio all'altro".
****
Universal Pictures presenta una produzione Blinding Edge Pictures / Blumhouse Production, un film di M. Night Shyamalan: Split, con James McAvoy, Anya Taylor-Joy, Betty Buckley, Haley Lu Richardson, Jessica Sula. Il casting per il film è da Douglas Aibel, CSA, e la supervisione musicale è di Susan Jacobs. La musica del thriller è di West Dylan Thordson, e il costumista è Paco Delgado. Il film montato da Luca Ciarrocchi, e le scenografie sono di Mara Lepère-Schloop. Il direttore della fotografia è Michael Gioulakis. I produttori esecutivi di Split sono Steven Schneider, Ashwin Rajan, Kevin Frakes. Prodotto da M. Night Shyamalan, Jason Blum, Marc Bienstock. Split è scritto e diretto da M. Night Shyamalan. © 2016 Universal Studios. www.splitmovie.comIL CAST ARTISTICO
L’attore nominato ai Golden Globe JAMES MCAVOY (Kevin) ha conquistato il pubblico americano con le sue acclamate performance in L'ultimo re di Scozia ed Espiazione. Dopo essere stato indicato come "Il miglior giovane attore britannico dei nostri tempi" dalla rivista Empire, McAvoy ha continuato a mettersi alla prova in una vasta gamma di lavori sul palcoscenico, in televisione e al cinema, diventando uno dei talenti più interessanti del settore.
Mentre McAvoy ha iniziato la sua carriera in teatro, ha catturato l'attenzione del pubblico sul piccolo schermo nel 2002, con il ruolo di Josh nell’adattamento di Channel Four del famoso romanzo di Zadie Smith White Teeth. Nell'autunno del 2003, McAvoy ha ritratto Dan Foster nella serie drammatica a sfondo politico della BBC vincitrice del British Academy of Film and Television Arts (BAFTA) Award State of Play. La serie è andata in onda in Gran Bretagna e sulla BBC Americana, ed è diventata una delle esportazioni inglesi più riuscite degli ultimi dieci anni. Ha anche lasciato un segno indelebile su progetti televisivi di alto profilo, come il dramma sulla Seconda Guerra Mondiale Regeneration, e Band of Brothers della HBO.
McAvoy ha guadagnato popolarità dopo la sua apparizione nella serie di Channel 4 vincitrice di un BAFTA Award Shameless, nei panni del ladro di auto, Steve. Nel 2004, ha ottenuto una candidatura ai British Comedy Award come Best Comedy Newcomer per la sua performance.
Nel 2005, McAvoy ha interpretato il ruolo del titolo nel film di Damion O'Donnell Il Mio Cuore Balla (Rory O'Shea Was Here). McAvoy ha guadagnato una candidatura come Miglior Attore Britannico dal London Film Critics Circle per la sua performance. Quell'estate, si è recato in Uganda per assumere il ruolo principale del Dr. Nicholas Garrigan in L'ultimo Re di Scozia, diretto dal premio Oscar® e BAFTA Kevin Macdonald. Per la sua interpretazione ha ottenuto candidature ai BAFTA, BIFA, London Film Critics Circle e European Film Academy. Nel dicembre 2005, McAvoy è apparso in Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio. Ha ottenuto una nomination per il Miglior Attore Britannico Non protagonista dal London Film Critics Circle per il suo lavoro.
Nel 2007, McAvoy ha recitato nel dramma premiato ai Golden Globe di Joe Wright Espiazione, interpretato anche da Keira Knightly e Saoirse Ronan. McAvoy è stato nominato ai Golden Globe e ai BAFTA Award come Miglior Attore e si è aggiudicato questo premio al London Film Critics Circle, oltre al Virtuoso Award al Santa Barbara Film Festival, e un Critics Award U.K. per il Miglior Attore.
Nel 2014, McAvoy ripreso il suo ruolo del professor Charles Xavier nell’attesissimo film della Fox X-Men: Giorni di un Futuro Passato, che ha incassato più di 90 milioni di dollari ai botteghini statunitensi nel weekend di apertura, e ad oggi è il film di maggior incasso del franchise. E’ inoltre apparso nel ritratto del poliziotto corrotto Bruce Robertson, nel fortunato progetto britannico Filth, per il quale ha ricevuto un premio BIFA come Miglior Attore, un London Critics Circle Award come Miglior Attore Britannico, e un Empire Award come Miglior Attore. Il film, di cui McAvoy è stato anche produttore, è uscito negli Stati Uniti nel 2014 con Magnolia Pictures. Nel 2014, è stato visto anche in La Scomparsa di Eleanor Rigby al fianco di Jessica Chastain. McAvoy ha recentemente completato la produzione di The Coldest City al fianco di Charlize Theron, e di Submergence con Alicia Vikander.
Tra gli altri lavori cinematografici di McAvoy: Becoming Jane (2007), Penelope (2008), Wanted – Scegli il tuo Destino (2008), X-Men: L’Inizio (2011), The Conspirator (2011), Gnomeo & Giulietta (2011), Il figlio di Babbo Natale (2011), Welcome to the Punch – Nemici di Sangue (2012), In Trance (2013), Victor: la Storia Segreta del dott. Frankenstein (2015) e X-Men: Apocalisse (2016).
McAvoy ha anche svolto dei ruoli importanti sui palcoscenici londinesi. Nel 2009, sul palco dell’Apollo Theatre nel West End di Londra, ha interpretato i due ruoli di Walker e di suo padre Ned in Three Days of Rain di Richard Greenberg. La sua performance gli è valsa una nomination agli Olivier Award come Miglior Attore. E' apparso inoltre in Breathing Corpses al Royal Court (2005), Privates on Parade al Donmar Warehouse (2001) e Out in the Open all’ Hampstead Theatre (2001). Nel 2013, McAvoy è stato protagonista in Macbeth ai Trafalgar Studios. La sua performance gli è valsa una nomination agli Olivier Award come Miglior Attore e lo spettacolo è stato nominato per il Miglior Revival. Nel 2015, McAvoy ha recitato in The Ruling Class, che gli è valso un London Evening Standard Award, una nomination agli Olivier Award e una nomination come Miglior Attore al WhatsOnStage.
McAvoy è nato nella zona Scotstoun di Glasgow, in Scozia, nel 1979 e si è laureato presso la prestigiosa Royal Scottish Academy of Music and Drama.
Indicata da The Hollywood Reporter come la "Next Big Thing", ANYA TAYLOR-JOY (Casey Cooke) è stata scelta universalmente per il suo straordinario ruolo di debutto cinematografico di Thomasin, in The Witch di A24, uscito nelle sale i primi mesi del 2016, segnando un fine settimana di apertura da record dei tre anni di storia della A24. Nigel Smith del Guardian ha elogiato la Taylor-Joy come una probabile contendente all’Oscar®, e Richard Lawson di Vanity Fair ha affermato: "Cttura la telecamera con un’energia eterea, ma a tratti minacciosa. E’ destinata a grandi cose". Justin Chang di Variety ha detto:" Se c'è un membro del cast a cui debba appartenere questo film, sicuramente è la Taylor-Joy". Diretto da Robert Eggers, che ha vinto il Directing Award al Sundance Film Festival e il Premio Sutherland per la Migliore Opera Prima al Festival di Londra, questo horror soprannaturale segue le vicende un’osservante famiglia cristiana del New England, nel 1640.
Dalla premiere del film al Sundance Film Festival, ha continuato a recitare in cinque ruoli da protagonista in film attesissimi, ed è diventata una delle attrici più richieste della sua generazione.
Nel 2017, la Taylor-Loy apparirà in Thoroughbred, la storia di un’ amicizia burrascosa tra due adolescenti di periferia, che vede protagonisti anche Olivia Cooke ed il compianto Anton Yelchin. Recentemente è apparsa in Barry di Vikram Gandhi, al fianco di Devon Terrell, presentato in anteprima al Toronto International Film Festival. Ispirato a fatti realmente accaduti, Barry esplora il momento in cui un giovane Barack Obama, studente del college in una nuova città, cerca di trovare la sua strada, consolidando un rapporto con una compagna (interpretata dalla Taylor-Joy), interrogandosi su temi come razza, cultura ed identità. Ha da poco completato le riprese del thriller psicologico Marrowbone, il debutto alla regia di Sergio G. Sanchez, che narra la storia di quattro fratelli che, paura di essere separati dopo la morte della madre, si nascondono nella loro fattoria abbandonata, le cui vecchie mura nascondono un segreto terribile. Recitano nel film anche Mia Goth, George Mackay e Charlie Heaton.
Nel 2016, la Taylor-Joy ha ritratto il personaggio del titolo in Morgan di Luke Scott, un thriller fantascientifico prodotto da Ridley Scott interpretato anche da Kate Mara, Paul Giamatti, Toby Jones e Boyd Holbrook. "Confermando le doti mostrate in The Witch, Anya interpreta una umanoide creata artificialmente, mentre un’esperta in valutazione dei rischi incaricata dalla società creatrice, deve decidere o meno se portare avanti il progetto" (Screen Daily). I crediti precedenti della Taylor-Joy includono: il film indipendente Vikings Quest, la serie fantasy drama della BBC Atlantis, e Vampire Academy: Blood Sisters.
BETTY BUCKLEY (Dottoressa Karen Fletcher), definita "La Voce di Broadway", è una delle protagoniste leggendarie delle scene teatrali, e tra le più rispettate. Attrice e cantante la cui carriera spazia dal teatro, al cinema, alla televisione ed alle sale da concerto di tutto il mondo. Nel 2012, è stata inserita nella Theatre Hall of Fame. La Buckley ha vinto un Tony Award per la sua performance in Cats. Nel 2014, è stata nominata per un Drama Desk Award per la prima mondiale dell’opera di Horton Foote The Old Friends al Signature Theatre, diretto da Michael Wilson. Ulteriori importanti crediti teatrali dell’attrice includono: Triumph of Love (nominata ai Tony Award), Sunset Boulevard (nomination Olivier Award), 1776, Pippin, Song and Dance, The Mystery of Edwin Drood, Carrie e la produzione londinese di Dear World. Per la televisione ha recitato in Oz della HBO, La famiglia Bradford e numerose apparizioni come guest star in diverse serie. Ha ricevuto due nomination ai Primetime Emmy Award. La Buckley ha lavorato con i registi M. Night Shyamalan, Brian De Palma, Bruce Beresford, Roman Polanski, Woody Allen e Lawrence Kasdan. Insegnante di scene study e cantante per più di 40 anni, la Buckley ha anche tenuto concerti e effettuato registrazioni. Ha ricevuto due nomination ai Grammy Award, e ha pubblicato 16 album, tra cui la produzione di T Bone Burnett Ghostlight, uscita nel 2014.
L’attrice nata in Galles JESSICA SULA (Marcia) è attualmente impegnata nelle riprese di Godless, una miniserie Netflix di sei episodi per Scott Frank. All'inizio del prossimo anno, Sula apparirà in The Lovers A24 al fianco di Debra Winger e Tracy Letts. Recentemente ha interpretato il ruolo principale di Maddie nella serie drammatica di Freeform Recovery Road.
Nel 2015, Sula ha ritratto Laylain nel film indipendente inglese The Honeytrap, scritto e diretto da Rebecca Johnson, la cui premiere americana al South by Southwest Festival ha ottenuto grande successo di critica. E’ inoltre apparsa nella quinta e sesta stagione di Skins nel suo ruolo d’esordio di Grace. Altri suoi crediti televisivi includono: Lucifer (Fox), Eye Candy (MTV) e Love and Marriage (ITV).
Nata a Phoenix, in Arizona, HALEY LU RICHARDSON (Claire Benoit) è una giovane attrice la cui carriera annovera una vasta gamma di interpretazioni, mostrando una maturità che va ben oltre i suoi 21 anni.
Nei pochi anni dal suo esordio sulla scena Hollywoodiana appena sedicenne, ha accumulato un repertorio considerevole di film, tra cui il suo più recente riconoscimento come una dei pochi talenti apparsi in ruoli principali in due lungometraggi al Los Angeles Film Festival. Il primo lungometraggio della Richardson è stato The Last Survivors, un crudo thriller post-apocalittico che racconta la storia di una sopravvissuta (Richardson) ad una siccità devastante. Il suo secondo film The Young Kieslowski, in cui ha recitato al fianco di Ryan Malgarini, è uscito nelle sale il 24 luglio 2015, mentre The Last Survivors è il 4 agosto 2015.
Nel mese di marzo 2016, la Richardson è apparsa nella hit del Sundance Film Festival, The Bronze- Sono la Numero 1 nei panni di Maggie. La Richardson si è unita a Jay e Mark Duplass e la serie di comici Melissa Rauch, Thomas Middleditch, Sebastian Stan, Cecily Strong e Gary Cole in una dark comedy ambientata nel mondo della ginnastica. La Rauch interpreta Hope Greggory, una ex olimpionica ormai finita. Non ha prospettive di carriera, o addirittura di aspirazioni, fino a quando un’ atleta locale in ascesa (Richardson) cerca il suo aiuto.
La Richardson è recentemente apparsa in The Edge of Seventeen, al fianco di Hailee Steinfeld e Woody Harrelson. Il film è uscito il 18 novembre 2016, ma ha debuttato come il film della serata di chiusura al Toronto International Film Festival.
L'anno scorso, la Richardson ha anche completato la produzione di Columbus, al fianco di John Cho e Parker Posey.
A parte nel cinema, si è fatta conoscere nel mondo della televisione. Attualmente recita in Recovery Road su Freeform, un nuovo dramma basato sul popolare romanzo young-adult di Blake Nelson. È più nota per il suo ruolo ricorrente di Tess per tutta la stagione 2013-2014 della serie ABC Family Ravenswood – uno spin-off soprannaturale della famosissima serie Pretty Little Liars.
La Richardson è anche apparsa in una varietà di programmi televisivi come guest star. Nel 2013, ha ritratto una ballerina su Disney Channel in Shake It Up!, interpretato da Bella Thorne e Zendaya, e Destiny nel film per la televisione del 2013 Adopted. Altre apparizioni includono il suo ruolo di Mackenzie nella serie televisiva e web miniserie Awkward (2014), Cassie Cage in Mortal Kombat X: Generations (2015), Jenna Davis in Law & Order: Special Victims Unit (2015) e Maya in Your Family or Mine (2015). E' anche apparsa nelle vesti di Julina al fianco di Jack Falahee nel film originale di Lifetime Escape from Polygamy.
La Richardson attualmente risiede a Los Angeles, in California.
I REALIZZATORI
Scrittore, regista e produttore, M. NIGHT SHYAMALAN (Sceneggiatore / Regista / Produttore) ha catturato l’attenzione del pubblico di tutto il mondo per quasi due decenni, creando film che hanno incassato più di 2 miliardi di dollari ai botteghini internazionali.
Nel 2015 Shyamalan ha fatto squadra nuovamente con la Universal Pictures nell’horror The Visit.Accumulando circa 100 milioni di dollari ai box office mondiali, The Visit è stato uno degli horror dai più alti incassi dell’anno.
Shyamalan ha fatto la sua prima incursione televisiva con Wayward Pines di cui è stato produttore esecutivo, oltre ad aver diretto la puntata pilota che è andata in onda nel maggio del 2015. L’attesissima serie evento di 10 episodi, è basata sull’omonimo romanzo best-seller a cui Shyamalan ha dato vita, ed è andata in onda in anteprima su FOX. Il programma è diventato rapidamente uno dei preferiti dagli spettatori, diventando il dramma più seguito dell’estate.
Shyamalan ha iniziato a fare film da giovane, nella sua città natale vicino a Philadelphia, e a 16 anni aveva già realizzato 45 cortometraggi. Dopo aver finito il liceo, ha frequentato la New York University’s NYU Tisch School of the Arts specializzandosi in cinematografia. Durante il suo ultimo anno alla NYU, Shyamalan ha scritto Praying With Anger, una sceneggiatura semiautobiografica su uno studente dagli Stati Uniti che va in India e si ritrova come uno straniero in patria. Il film è stato presentato al Toronto International Film Festival, insieme a Le Iene e Ballroom - Gara di Ballo. Negli anni seguenti Shyamalan ha scritto Stuart Little - Un Topolino in Gamba per la Columbia Pictures, e ha completato il suo primo lungometraggio mainstream, Ad Occhi Aperti, un film sulla ricerca della fede da parte di un ragazzo.
Nel 1999 Il Sesto Senso, interpretato da Bruce Willis, lo ha reso famoso rendendolo così uno dei più ricercati giovani film maker di Hollywood. Il Sesto Senso, uno dei film di maggior incasso di tutti i tempi, ha ricevuto un totale di sei nomination agli Oscar®, tra cui Miglior Film, Miglior Regista e Miglior Sceneggiatura Originale.
Shyamalan ha collaborato nuovamente con Willis nel 2000 per il film Unbreakable - Il Predestinato, al fianco di Samuel L. Jackson. Un film all’avanguardia, Unbreakable- Il Predestinato è diventato un cult della cultura underground nel corso degli anni. Shyamalan torna di nuovo sul tema di un uomo che mette in discussione la propria fede nel 2002, con il film campione d’incassi Signs, interpretato da Mel Gibson e Joaquin Phoenix.
Nel 2004 è uscito The Village, con Bryce Dallas Howard e Phoenix. Il film narra la storia di una comunità isolata minacciata da creature misteriose che vivono nella foresta circostante. Nel suo film successivo, Lady in the Water, Shyamalan esplora il mondo soprannaturale di una favola oscura. Nel 2008 Shyamalan ha scritto, diretto e prodotto E Venne il Giorno, interpretato da Mark
Wahlberg. Il film segue le gesta di un uomo e della sua famiglia mentre cercano di fuggire da un disastro naturale inspiegabile. I suoi ultimi film sono: L’Ultimo Dominatore dell’Aria, prima incursione di Shyamalan nell’intrattenimento per famiglie, e After Earth, un storia padre-figlio a sfondo fantascientifico, interpretata da Will Smith e Jaden Smith.
Shyamalan è noto per girare i film a Philadelphia e zone limitrofe, dimostrando un forte legame con la sua terra natale. Attualmente vive in Pennsylvania con la sua famiglia.
JASON BLUM, p.g.a. (Produttore) è un produttore nominato all’Oscar, e due volte vincitore del Primetime Emmy Award e del Peabody Award. E’ inoltre il fondatore della Blumhouse Productions, una società di produzione multimediale che ha sperimentato un nuovo modello di produzione cinematografica: film di alta qualità con un micro-budget.
La Blumhouse, che ha un accordo decennale di prima scelta con la Universal Pictures, ha dato vita a progetti molto redditizi come La Notte del Giudizio, Insidious e i franchise di Paranormal Activity e Ouija,che hanno incassato più di 2 miliardi di dollari a livello mondiale. Il modello della Blumhouse è iniziato con il primo Paranormal Activity, che è stato realizzato con 15.000 dollari, e ha incassato una cifra vicino ai 200 milioni in tutto il mondo, il che lo ha reso il film più redditizio della storia di Hollywood.
Blum, che è stato candidato all’Oscar® per la produzione di Whiplash, è stato nominato nella New Establishment List di Vanity Fair del 2015, e ha ricevuto il premio Produttore dell’Anno al CinemaCon del 2016.
Per la televisione, Blum ha vinto un Primetime Emmy Award per la produzione di The Normal Heart della HBO e The Jinx: The Life and Deaths of Robert Durst; ha inoltre prodotto il premio Peabody Award How to Dance in Ohio. Blumhouse è attualmente impegnato nella produzione di Sharp Objects della HBO, basato sul romanzo best seller di Gillian Flynn, con protagonist Amy Adams.
La Blumhouse ha recentemente ampliato la propria offerta multi-piattaforma con il lancio di BH Tilt, una società di distribuzione che si avvale di nuove strategie di marketing; Blumhouse.com, un sito web rivolto ai consumatori riguardo tutte le cose spaventose; e Blumhouse Live, che produce, eventi dal vivo da far rizzare i capelli, per le aziende come AB InBev.
Blumhouse ha anche prodotto una serie di eventi live, tra cui “The Blumhouse of Horrors”, un’esperienza in una casa infestata nel cuore del centro di Los Angeles.
Blum è membro del Sundance Institute’s Director’s Advisory Group. Prima di fondare la Blumhouse, Blum era co-responsabile del reparto acquisizioni e co-produzioni alla Miramax Films di New York. Ha iniziato la sua carriera come direttore di produzione della Malaparte Theater Company, che è stata fondata da Ethan Hawke.
Con oltre 20 anni di esperienza nel cinema e nei media, MARC BIENSTOCK (Produttore) ha fatto squadra con M. Night Shyamalan per produrre Split. In precedenza Bienstock ha prodotto sempre per Shyamalan The Visit, distribuito dalla Universal Pictures, che ha incassato 100 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo. Ultimamente, ha prodotto esecutivamente l'adattamento del popolare romanzo young adult Before I Fall, che la Open Road Films distribuirà dal 3 Marzo, 2017.
Di recente Bienstock ha prodotto November Criminals di Sacha Gervasi per la Sony Pictures / Lotus Entertainment, interpretato da Chloë Grace Moretz ed Ansel Elgort.
Bienstock è altresì consulente produttore esecutivo per la AwesomenessTV, come anche per la WWE Films. Bienstock gestisce la produzione progetti cinematografici e televisivi di qualità per entrambe le aziende.
Dal 2010 al 2013 Bienstock è stato anche consulente produttore esecutivo per la Lionsgate Films. Alla Lionsgate, Bienstock è stato determinante nel lancio della Guerilla Films, la divisione a basso budget della Lionsgate, che ha prodotto e distribuito sei film in quel breve arco di tempo.
Ancora prima, Marc Bienstock era il vice presidente senior della produzione per la società di produzione indipendente e vendite all’estero, Lightning Entertainment. Ha gestito tutte le attività creative e di produzione per le divisioni cinema e televisione della società. Durante il suo mandato di 10 anni alla Lightning, Bienstock ha prodotto film e serie televisive in Messico, Canada, Asia, Europa e negli Stati Uniti.
Tra gli altri crediti come produttore: The Remaining (Sony / Affirm); Cate McCall - Il Confine della Verità (Sunrise), interpretato da Kate Beckinsale e Nick Nolte; Nurse – L’Infermiera (Lionsgate); School Dance (Lionsgate) interpretato da Mike Epps e Kevin Hart; Quarantena 2 (Sony); Preachers Kid (Warner Bros.); Pathology (MGM / Lakeshore) e il franchise di Sex Crimes (ScreenGems).
Bienstock ha iniziato la sua carriera come regista di video musicali e spot pubblicitari dopo essersi laureato alla Tisch School of the Arts dell’università di New York nel 1987. Ha anche diretto due film per la televisione, Il Tarlo del Sospetto e Occhi Indiscreti, prima di dedicarsi alla produzione, nel 1998.
Dal 2008, ASHWIN RAJAN (Produttore Esecutivo) è il presidente della produzione per la Blinding Edge Pictures, la società di produzione dello scrittore / regista M. Night Shyamalan.
Nel 2015 Rajan ha prodotto esecutivamente The Visit, film scritto e diretto da Shyamalan, distribuito dalla Universal Pictures in tutto il mondo, che è diventato l’horror originale campione di incassi dell'anno. Sempre nel 2015 Rajan è stato produttore esecutivo della serie-evento per la televisione Wayward Pines, che ha debuttato su Fox il 14 Maggio. Wayward Pines è tratta dal racconto best-seller “Pines” di Blake Crouch. L’attesissima serie-evento, di 10 episodi, ha debuttato contemporaneamente in più di 125 paesi, segnando il più grande lancio contemporaneo per una serie che la FOX abbia mai fatto; ed è stato il programma più visto dell’estate. La serie ha come protagonista l’attore candidato all’Oscar® Matt Dillon nei panni di un agente dei servizi segreti in missione per ritrovare due agenti federali dispersi nella bucolica cittadina di Wayward Pines in Idaho. Oltre a Dillon, il cast stellare include: l’attrice Melissa Leo, già vincitrice dell’Oscar® e del Primetime Emmy Award, il candidato all’Oscar® Terrence Howard, Juliette Lewis, anche lei candidata all’Oscar® e al Primetime Emmy, Carla Gugino e Toby Jones.
Gli altri crediti cinematografici di Rajan includono: la co-produzione di After Earth, una storia fantascientifica sul rapporto padre-figlio, diretta da Shyamalan, e interpretata da Will e Jaden Smith. Rajan ha anche co-prodotto Devil, un thriller-horror distribuito dalla Universal nel 2010. Devil è tratto da una storia originale di Shyamalan, sceneggiata da Brian Nelson e diretta da John Erick Dowdle.
Rajan è cresciuto a Mahopac, stato di New York, e ha frequentato la Johns Hopkins University dove si è laureato in economia e gestione delle imprese. Prima di entrare nella Blinding Edge Pictures, Rajan è stato un agente alla United Talent Agency dove rappresentava registi, attori e musicisti. Attualmente risiede nell'area di Philadelpia con la moglie e due figli.
Ex critico cinematografico, laureato in filosofia e studi sul cinema all’Università di Harvard, alla New York University e all’Università di Londra, STEVEN SCHNEIDER (Produttore Esecutivo) ha rapidamente scalato la vetta di Hollywood diventando uno dei produttori più in voga e più ricercati del genere dark.
Dopo aver pubblicato numerosi libri horror e sulla produzione cinematografica mondiale, tra cui il best seller internazionale “1.001 film da vedere prima di morire” (attualmente alla sua nona edizione e tradotto in oltre 20 lingue), Schneider si è trasferito a Los Angeles nel 2003 per perseguire una carriera nella produzione. Sulla scia dell’enorme successo del 2009 di Paranormal Activity, un film che ha trovato e ha contribuito a distribuire sul grande schermo, Schneider ha accumulato una lista impressionante di produzioni cinematografiche e progetti televisivi realizzati dai migliori registi. Le sue produzioni includono: Insidious (2010), L’Altra Faccia del Diavolo (2012), e il secondo, terzo e quarto capitolo di Paranormal Activity (2010-2012), tutti film dell’orrore a basso budget che hanno stabilito nuovi record al box office sia a livello nazionale che mondiale. E’ stato anche uno dei produttori di The Bay di Barry Levinson, Le Streghe di Salem di Rob Zombie, Oltre i Confini del Male – Insidious 2 di James Wan, I Bambini di Cold Rock di Pascal Laugier e Il Segnato di Christopher Landon.
Nel 2013 Schneider ha prodotto Sex Tape - Finiti in Rete di Bernard Rose. Inoltre sta attualmente lavorando su diversi progetti di alto profilo, come: un nuova rivisitazione di Cimitero Vivente (Paramount), il remake di Mr. Vendetta (Warner Bros.) e quello di Fenomeni Paranormali Incontrollabili (Universal) e Amped (Summit). E’ stato anche produttore esecutivo per la serie ABC di Steven Spielberg in onda in prima serata “The River”, che ha debuttato nel 2012.
Tra le sue altre pubblicazioni sul cinema ricordiamo: “Horror Film and Psychoanalysis: Freud’s Worst Nightmare” (Cambridge University Press), “Horror International” (Wayne State University Press), “100 European Horror Films” (British Film Institute), “New Hollywood Violence” (Manchester University Press), “Dark Thoughts: Philosophic Reflections on Cinematic Horror” (Scarecrow Press) and “Underground U.S.A.: Filmmaking Beyond the Hollywood Canon” (Wallflower Press).
MICHAEL GIOULAKIS (Direttore della Fotografia)
MARA LEPERE-SCHLOOP (Scenografa) è una scenografa e art director per il cinema e la televisione, residente a New Orleans, Louisiana. Con alle spalle studi in Architettura, il suo interesse per la scenografia è nato da un’esperienza rigorosa in scenografia e stage management per il teatro, presso il prestigioso Mosaic Youth Theater di Detroit.
Il lavoro della LePere-Schloop come direttore artistico le è valso una nomina agli Art Director’s Guild per un Excellence in Production Design Award per il suo operato in Django Unchained, e una vittoria per il suo lavoro su True Detective. True Detective anche ricevuto una nomination ai Primetime Emmy Award per la Miglior Scenografia in una Serie Contemporanea o di Fantasia. La sua direzione artistica e l'attività di progettazione si può notare anche nei film di successo Terminator Genisys, Lanterna Verde, Jonah Hex, Colpo di Fulmine – Il Mago della Truffa e molti altri.
Attualmente sta progettando l’imminente miniserie di 10 episodi The Alienist, basato sull’ omonimo romanzo bestseller. Il suo lavoro appare altresì nel pluripremiato That Evening Sun, e nelle pellicole The Whole Truth, Mr. Right, Elvis & Nixon e la serie di Amazon Studios One Mississippi.
Split è il secondo lungometraggio che coinvolge LUKE CIARROCCHI (Montaggio) come montatore, e la quinta collaborazione nel dipartimento del montaggio per il regista M. Night Shyamalan. Cresciuto in un sobborgo di Philadelphia, Ciarrocchi ha seguito la sua passione di sempre per le arti visive, che lo ha portato a completare il Foundation Program in arte presso la Temple University prima della laurea del 2007 in cinema. Dopo una prima esperienza in sala di montaggio in E Venne il Giorno di Shyamalan, Ciarrocchi ha lavorato come apprendista montatore su L’Ultimo Dominatore dell’Aria nel 2009. Ha quindi lavorato come assistente al montaggio in After Earth nel 2013, supervisionando alla realizzazione degli animatic, e a centinaia di effetti speciali di tracciatura che servivano poi nel montaggio di quelli definitivi, molto più complessi, del film. Nel corso di questi film Ciarrocchi ha stabilito una collaborazione creativa continuativa con Shyamalan, e The Visit del 2015 è il primo lungometraggio in cui Ciarrocchi svolge il lavoro di montatore principale. Questo thriller dell’orrore realizzato con un budget ridotto, ha incassato quasi 100.000.000 di dollari in tutto il mondo, ed è diventato uno dei film più redditizi del 2015. Durante il montaggio di Split nel corso del 2016, Ciarrocchi e la moglie Amanda hanno acquistato la loro prima casa, ed accolto con favore la nascita del loro primo figlio, Maximus Ciarrocchi.
Collaboratore di lunga data di Álex de la Iglesia, PACO DELGADO (Costumista) ha lavorato come costumista nei film del regista Ballata dell’odio e dell’amore, per il quale è stato candidato ai Goya per Migliori Costumi; Oxford Murders – Teorema di un delitto; Crimen Perfecto – Finché morte non li separi; 800 balas; e La Comunidad – Intrigo all’ultimo piano, per il quale ha ricevuto una nomination ai Goya.
Delgado ha anche collaborato due volte con il regista Pedro Almodóvar, recentemente su La pelle che abito, interpretato da Antonio Banderas e per il quale ha ricevuto una nomination ai Goya per Migliori Costumi, e La mala education.
Delgado ha anche ideato i costumi per Biutiful di Alejandro González Iñárritu, interpretato da Javier Bardem. Il suo lavoro comprende costumi per il teatro, per l’opera e per musical.
WEST DYLAN THORDSON (Musiche) è un compositore e direttore di bande musicali che ha esordito nel panorama musicale delle Twin Cities prima di trasferirsi a New York, focalizzando il suo interesse alla composizione di colonne sonore. Dopo aver guidato il gruppo A Whisper in the Noise per molti anni, ha colto la sua prima grande occasione quando M. Night Shyamalan ha scelto la sua versione del classico "The Times They Are A'Changin" di Bob Dylan, per il finale del suo film Lady in the Water.
Anche se il trasferimento di Thordson a New York doveva essere temporaneo, fino al termine del suo lavoro sul film Foxcatcher – Una Storia Americana, la sua ascesa nei ranghi dei compositori cinematografici è proseguita nel 2015, quando ha curato le musiche di tutti gli episodi della serie di successo della HBO The Jinx: The Life and Deaths of Robert Durst. Divenuto ormai un veterano che ha lavorato con alcuni dei più grandi nomi della musica, ha anche sviluppato uno stile unico ed un suo modo di registrazione.
Tra gli altri suoi film ricordiamo: l’imminente August di Caitlyn Greene, In the Radiant City di Rachel Lambert, Joy di David O. Russell, e Dixieland di Hank Bedford. I suoi crediti per documentari includono: Every Day, The Atomic States of America e The Art of the Steal.
Post a Comment