THE FUTURE OF SCIENCE 2016 A VENEZIA: COME CAMBIERÀ LA NOSTRA VITA CON LA DIGITAL REVOLUTION
Dal 22 al 24 settembre, dall’isola di San Giorgio a Venezia, ci hanno affascinato gli speaker della dodicesima edizione di “The Future of Science” organizzata da Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione Tronchetti Provera e Fondazione Cini.
Tanti gli argomenti affrontati e tante cautele: Partiamo dalla Digital health.
MICHAEL SEEWALD, centro ricerche Novartis- Basilea assegna un ruolo importante alla gamification per migliorare la salute. Si è calcolato che il PokemonGo ha in media fatto camminare le persone il doppio rispetto le loro abitudini, percorrendo globalmente 30 volte la distanza Terra e Sole e le calorie bruciate sono state pari ad una torre di cioccolato alta 1000 chilometri! Il gioco ha anche migliorato la vita a pazienti depressi, agorafobici e schizofrenici che sono usciti superando i propri limiti.
Grandi sono le potenzialita dei big data, con gli analitycs si possono evidenziare criticità: ad esempio analizzando i 100 milioni di reclami raccolti dagli ospedali si possono migliorarele procedure interne.
Un altro dato, sempre dagli analytics si evidenzia che in Italia solo il 3,5% di persone che si presentano al pronto soccorso per disturbi al cuore muore dopo la prima cura, il valore più basso d'Europa, mentre in Svizzera ed Austria, la mortalità è tre volte tanto. I farmaci somministrati sono gli stessi, diversa è l'organizzazione e la formazione del personale medico.
Un esempio di correlazioni sorprendenti. Un'analisi del 2014 mostra uno stretto rapporto tra consumo di cioccolato procapite e numero di premi nobel per nazione:
Lo studio condotto è serio ma il risultato discutibile, quindi attenzione con gli analytics. Con la digital Health servono sempre esperimenti a convalidare le correlazioni.
Luisa Spairani
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