MEETmeTONIGHT2016 "ATTERRA" SULLA COMETA 67P
Venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre torna ai Giardini Montanelli e al Museo di Scienza e Tecnologia la due giorni milanese dove cittadini e ricercatori si incontrano in più di 100 attività gratuite fra laboratori, talk e conferenze. Il 30 settembre in diretta dai Giardini di via Palestro le ultime ore della missione della sonda Rosetta.
La quinta edizione di MeetmeTonight si presenta ancora una volta con un ricco programma, in occasione della Notte dei ricercatori. Come nella passata edizione, l’incontro con i protagonisti della ricerca si svolgerà su due giorni e due saranno le location: ai Giardini “Indro Montanelli” di via Palestro, venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre dalle 11 alle 22 e al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di via San Vittore, venerdì 30 settembre dalle 18 alle 24. Tutte le attività sono a ingresso gratuito.
Il programma avrà inizio con lo “sbarco” sulla cometa 67P insieme alla sonda Rosetta. Venerdì 30 settembre, dai Giardini Indro Montanelli, sarà possibile assistere all’atterraggio della sonda spaziale sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. L’evento sarà trasmesso a partire dalle ore 11.30 in diretta televisiva su Rai Scuola, canale 146 del digitale terrestre, e in streaming sul portale di Rai Cultura. Più di due ore tra collegamenti con l’Agenzia Spaziale Europea e approfondimenti con esperti e scienziati sulle grandi scoperte dello spazio del 2016, moderati dal giornalista scientifico Luigi Bignami, per seguire gli ultimi momenti del viaggio di Rosetta, iniziato 12 anni fa.
Ai Giardini Indro Montanelli i visitatori di tutte le età avranno a disposizione circa 50 laboratori interattivi e 17 talk sui temi dell’attualità scientifica. Oltre 520 i ricercatori impegnati su un’area di 4000 metri quadrati. Per un’esperienza più vicina ai propri interessi, quest’anno gli ospiti dell’evento milanese potranno scegliere quali laboratori visitare anche in base alla divisione in due aree tematiche: Salute e società e Tecnologia e ambiente. I visitatori più piccoli potranno cimentarsi con provette e reazioni chimiche, scopriranno come è fatto un cristallo oppure, ancora, potranno camminare a piedi nudi su un tappeto di foglie. Altrettante le esperienze che attendono i più grandi: sarà possibile impostare un allenamento personalizzato con il medico dello sport, conoscere i segreti della stampa 3D o mettersi alla prova in una competizione informatica. Con i talk si parlerà di energie rinnovabili e di lavoro, il cibo sarà protagonista di due incontri a tema food, per chi è interessato alla salute, invece, si affronteranno i temi del costo dei farmaci, dell’Aids e dei falsi miti sui vaccini.
Come già nelle passate edizioni, anche questa volta la mattina del venerdì è dedicata alle scuole: oltre 2500 gli studenti attesi dalle elementari alle superiori, di Milano e Monza-Brianza, coinvolti attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale. Alle attività dei Giardini partecipano università, centri di ricerca ed enti: dall’INFN alla Libera Università di Lingue e Comunicazione – IULM, dall’European Commission, all’IRCCS Ospedale San Raffaele e tanti altri.
Anche quest’anno il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia offrirà un programma serale gratuito di incontri pensato per giovani e adulti. Si discuterà di Brexit, virus Zika, mental training, gestione delle emergenze sanitarie, grafene per il ciclismo, creazione di un farmaco, differenze di genere, dieta per il running e altri temi della scienza nella società contemporanea. Andrà in scena un processo alla rivoluzione maker con Stefano Micelli come avvocato della difesa. In uno Speed date i visitatori incontreranno a tu per tu i 50 ricercatori vincitori dei bandi 2015 dell’Area Ricerca di Fondazione Cariplo. Saranno proposti oltre 30 incontri con più di 100 ricercatori e oltre 20 attività interattive. I protagonisti della ricerca si confronteranno con policy maker e giornalisti. Nel programma sono coinvolte università italiane e internazionali, aziende come Google, Novonordisk e Yakult, enti quali Fondazione Giannino Bassetti, ESA, ASI, AIFA, Giro d’Italia e istituti di ricerca come IFOM, INFN, Istituto Clinico Humanitas, Fondazione Umberto Veronesi, AriSLA, CNR, IEO. Tra i nomi più noti il presidente dell’Inps Tito Boeri che parlerà di economia della longevità, il fisico Sergio Bertolucci invitato a discutere degli scenari futuri della fisica delle particelle, l’anatomopatologa Cristina Cattaneo che illustrerà il grande progetto di riconoscimento delle vittime del Mediterraneo e l’astronauta Paolo Nespoli, nell’unico incontro pubblico prima della presentazione della sua prossima missione sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il programma sarà arricchito da speciali visite guidate, performance di musica e danza, mostre.
Venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre MeetmeTonight sarà anche a Brescia, Busto Arsizio, Castellanza, Como, Edolo, Lodi, Pavia e Varese secondo il programma allegato.
Lo scorso anno i visitatori di MeetmeTonight furono più di 55mila: oltre 50mila persone ai Giardini “Indro Montanelli” di via Palestro e 5.400 presenze tra adulti e ragazzi nella serata del Museo Nazionale della Scienza e della tecnologia.
La presentazione del programma di MeetmeTonight 2016 è avvenuta questa mattina nel corso di una conferenza-evento, presso la Sala Alessi del Comune di Milano. La conferenza stampa si è aperta con il monologo inedito Domattina lo saprò appositamente scritto per MeetmeTonight dall’attrice e regista Laura Curino, che ha presentato i ricercatori quali eroi contemporanei, tanto più affascinanti, quanto più il loro viaggio li porta nei luoghi più lontani e, per noi, segreti. Alla conferenza hanno partecipato il vicesindaco del Comune di Milano Anna Scavuzzo, l’assessore all’Università, Ricerca e Open Innovation di Regione Lombardia Luca Del Gobbo, i rettori Cristina Messa (Bicocca), Gianluca Vago (Statale), Andrea Sironi (Bocconi), il prorettore delegato Manuela Grecchi (Politecnico), il direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Fiorenzo Galli e Carlo Mango, direttore dell’area scientifica di Fondazione Cariplo. Confermata anche quest’anno l’adesione dell’Università Bocconi in qualità di main partner.
Il taglio del nastro inaugurale dell’evento avverrà venerdì 30 settembre ai Giardini Indro Montanelli (ingresso via Palestro) alle 17.30 alla presenza del vicesindaco del Comune di Milano Anna Scavuzzo, dei rettori Cristina Messa, Gianluca Vago, Giovanni Azzone e Andrea Sironi, del direttore del Museo Leonardo Da Vinci Fiorenzo Galli, dell’assessore di Regione Lombardia, Luca Del Gobbo e del direttore dell’area scientifica di Fondazione Cariplo, Carlo Mango e Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica di Milano.
«Milano è orgogliosa di proseguire quel percorso di promozione della cultura scientifica che da diversi anni caratterizza la Notte dei ricercatori, – afferma Anna Scavuzzo, Vicesindaco e Assessore all’Educazione, Istruzione, Università e Ricerca del Comune di Milano - in una città che attira studiosi da tutta Italia e dall’estero grazie ad un sistema universitario e territoriale che consente di sviluppare innovazione e di diffonderne la conoscenza tra tutti i cittadini».
«Milano e la Lombardia – dice Luca Del Gobbo, Assessore all’Università, ricerca e open innovation della Regione Lombardia- sono terre che hanno il gusto per la ricerca e per l’innovazione e che da sempre investono su professionalità altissime e su una tecnologia di primo livello come driver dello sviluppo economico e sociale. La Notte dei Ricercatori è la principale vetrina di questa dinamicità, che Regione Lombardia deve e vuole sostenere con strumenti e risorse sempre più adeguate».
«Il ricercatore non è più una figura misteriosa, chiusa nel suo laboratorio – afferma Giovanni Azzone, Rettore del Politecnico di Milano – ma una componente fondamentale della nostra società. MEETmeTONIGHT consentirà anche quest’anno di capire meglio il loro straordinario contributo alla vita di tutti noi».
«MEETmeTONIGHT – commenta Gianluca Vago, Rettore dell’Università degli Studi di Milano - rappresenta l’impegno nel sostenere un’idea di scienza che si arricchisce nello scambio con i cittadini e nella diffusione della cultura scientifica come fondamentale motore di crescita individuale, civile e sociale. E' un segnale più che positivo, in questa giornata che si celebra in tutta Europa, il ruolo di spicco dell'evento di Milano, sostenuto anche quest'anno dalla proficua collaborazione tra università e istituzioni».
«MEETmeTONIGHT – dice Cristina Messa, Rettore dell’Università di Milano-Bicocca – è un appuntamento culturale e scientifico atteso da tutti i cittadini, dai più grandi ai più piccoli. Un esempio ben riuscito di collaborazione tra le Università milanesi e le Istituzioni per avvicinare i cittadini a scienza e tecnologia. Milano, che rappresenta una punta di diamante per la ricerca in Italia, con queste preziose iniziative offre alla città l’eccellenza dei propri risultati».
«Scienza e società – sottolinea Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia – sono cuore e missione del Museo. In occasione di MEETmeTONIGHT il Museo crea un programma con format diversi per favorire il dialogo tra ricercatori, policy maker, cittadini, media. La ricerca contemporanea e l’innovazione sono fortemente intessute nella società e il loro impatto si sente in ogni ambito della nostra vita, perciò su questi temi ciascuno deve poter avere un ruolo attivo. Il Museo intende essere ogni giorno dell’anno luogo d’incontro e facilitatore del confronto».
Carlo Mango, Direttore Area Scientifica e Tecnologica Fondazione Cariplo aggiunge: «Fondazione Cariplo guarda a MEETmeTONIGHT quale opportunità preziosa per costruire una cultura di collaborazione tra cittadini e scienza consapevole che nella società di domani, dove la ricerca e l’innovazione sono praticate in maniera responsabile, conoscenze e pratiche scientifiche emergeranno sempre più da un rapporto interattivo tra scienza e cittadini. Fondazione Cariplo fa filantropia con la passione da 25 anni. Dal '91 ad oggi la Fondazione ha sostenuto oltre 30 mila iniziative donando 2,8 miliardi di euro».
«Sono almeno due i motivi per cui una manifestazione come MEETmeTONIGHT è fondamentale – dice Andrea Sironi, Rettore dell’Università Bocconi di Milano–. In primo luogo perché consente alle università di diffondere la propria ricerca, incontrando i cittadini. Secondariamente per la collaborazione che si instaura tra le università milanesi, sempre più avviate a fare sistema».
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