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Da sinistra: Roberto Battiti, Yaroslav Sergeyev,
Renato De Leone |
La Matematica - come succede a tutte le scienze -
evolve. E l'infinito -
finalmente, verrebbe da esclamare -
diventa quantificabile. La nuova unità di misura dell'infinito, elaborata dal
Prof. Yaroslav Sergeyev è stato uno degli argomenti centrali di
NUMTA 2016, conferenza internazionale e summer school sulle nuove tecniche di calcolo.
Tra i
tanti ricercatori che hanno movimentato le giornate della conferenza, spicca innanzitutto Gabriele Lolli, non solo per
l'ultimo libro recentemente pubblicato, ma anche perché ha sottoposto a
controllo logico-matematico il
nuovo metodo per trattare quantità infinite ed infinitesime. Nella conferenza ha narrato alcuni
episodi relativi agli infinitesimi. D'altronde è risaputo: l'approccio storico è un ottimo mezzo per accedere alle novità in matematica. In qualche modo, ciò che viene scoperto o teorizzato oggi ha - nel passato - antenati più o meno famosi.
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Fine intervento per Anatoly Zhigljavsky - Sullo schermo
si legge "Lunga vita Grossone!" |
Quattro sono stati gli interventi specifici che hanno avuto come oggetto
la nuova unità di misura dell'infinito, denominata "
grossone" (denominazione nata in inglese, ma leggibile comodamente in italiano).
Renato De Leone (School of Science and Technology - Università di Camerino) ha spiegato tramite quali algoritmi è possibile utilizzare il grossone per migliorare i risultati in Programmazione non lineare e Ricerca Operativa.
Louis D'Alotto (Department of Mathematics and Computer Science York College - City University of New York) ha presentato una nuova classificazione - basata sull'unità di misura dell'infinito - degli automi cellulari, ovvero modelli matematici che descrivono l'evoluzione di sistemi complessi discreti.
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L'intervento di Renato De Leone |
Anatoly Zhigljavsky (Cardiff University and Lobachevsky Nizhny Novgorod State University) ha individuato e spiegato alcune aree della matematica e della statistica in cui il concetto di "grossone" può risultare decisamente utile. Esempi? Le serie - in matematica - e la distribuzione binomiale in statistica.
Infine,
Yaroslav Sergeyev (University of Calabria e Lobachevsky State University) ha presentato il calcolo con la nuova metodologia, che consente di trattare quantità infinite ed infinitesime
come normali numeri. Tramite l'
Infinity Calculator ha reso concreto ed operativo il calcolo, dimostrando che una macchina è in grado di recepire il nuovo metodo.
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L'intervento di Louis D'Alotto |
Ulteriori contributi scientifici all'unità di misura dell'infinito sono stati forniti da:
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Francesca Mazzia (Dipartimento di Matematica - Università degli studi di Bari): "Numerical methods for solving initial value problems on the Infi nity Computer";
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Marco Cococcioni (Università di Pisa): "Lexicographic Multiobjective Linear Programming using Integer Grossone Powers";
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Davide Rizza (University of East Anglia, Dept of Philosophy, UK): "Teaching the arithmetic of in finity: a qualitative evaluation" e "Supertasks and Numeral Systems".
Walter Caputo
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