TECNOLOGIE SPAZIALI PER IL CONTROLLO DELLE FRONTIERE MARITTIME DELL'UNIONE EUROPEA
Domani con inizio alle ore 9.00 giornata dedicata alla presentazione del Progetto Closeye. Presenti il Viceministro agli Interni Filippo Bubbico e il Sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi.
Il progetto di ricerca CLOSEYE, finanziato nell’ambito del 7° programma quadro, si propone di dotare l’Unione Europea di un sistema tecnologico innovativo dedicato al monitoraggio dei confini marittimi meridionali dell’UE, migliorando la capacità di reazione e l’efficacia delle operazioni da parte delle autorità competenti nel controllo delle frontiere marittime UE.
Agenzia Spaziale Italiana e Marina Militare Italiana, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, hanno guidato la realizzazione di soluzioni tecnologiche innovative per la sorveglianza marittima nell’area del Mediterraneo CentraleIl 28 giugno a Roma, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, presso l’Auditorium dell’Agenzia Spaziale Italiana – ASI si terrà un evento dove verranno dimostrate tali soluzioni tecnologiche innovative, al quale prenderanno parte rappresentanti istituzionali e industriali nazionali ed europei.
Sistemi spaziali duali italiani verranno utilizzati per il controllo delle frontiere marittime meridionali dell’Unione Europea. Questo è quanto prevedono le soluzioni tecnologiche innovative per la sorveglianza marittima nell’area del Mediterraneo Centrale, delle quali hanno guidato la realizzazione l’Agenzia Spaziale Italiana - ASI e la Marina Militare Italiana, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, nell’ambito del progetto di ricerca europeo CLOSEYE.
Le soluzioni tecnologiche innovative dell’Agenzia Spaziale Italiana - ASI e della Marina Militare Italiana, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, che prevedono l’utilizzo dei sistemi spaziali duali italiani, sono state realizzate da imprese italiane ed europee guidate da Leonardo – Finmeccanica.
Fonte Agenzia Spaziale Italiana
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