ECCO I FINALISTI DI "MI FIDO DI TE", IL CONCORSO PROMOSSO DA AB MEDICA
Marco Cucinotta, Stefano De Felici e Michele Pozzi sono i tre finalisti del concorso “Mi fido di te”, il contest rivolto a giovani sceneggiatori, registi e video-maker e promosso da ab medica, azienda italiana leader nella produzione e distribuzione di tecnologie medicali, con il sostegno di ART+VIBES e Studio Coop.
Ogni partecipante è stato invitato a interpretare la medicina amica: la nuova sensibilità verso il paziente come persona, e la figura umana e professionale del medico a cui ci si rivolge. Un’evoluzione dell’approccio medico reso possibile dagli sviluppi della medicina moderna e dalla diffusione di tecnologie medicali all’avanguardia.
Storie di fiducia e speranza, di cuore e tecnologia, di medici e pazienti che condividono un percorso di cura, assistenza e cambiamento: questa l’essenza delle tre sceneggiature finaliste selezionate dal Comitato Organizzativo del concorso.
Marco, Stefano e Michele sono i finalisti di “Mi fido di te”, il #contest di ab medica, ART+VIBES e Studio Coop pic.twitter.com/okM0wUBDFU— ab medica (@ab_medica) 9 giugno 2016
Marco Cucinotta in “Be my eyes” racconta l’invenzione di una nuova tecnologia sviluppata grazie alla collaborazione tra un ricercatore e una persona non vedente.
Stefano De Felici con “Una storia di oggi”, riscrive invece una classica favola italiana, quella di Geppetto e Pinocchio alle prese con nuove e vecchie tecnologie. Michele Pozzi infine in “Quattro stelle” fa un parallelo tra le nuove tecnologie cinematografiche e quelle medicali, lanciando un messaggio ai pazienti: grazie ai nuovi dispositivi medicali essere operato è – quasi - semplice come guardare un film.
Stefano De Felici con “Una storia di oggi”, riscrive invece una classica favola italiana, quella di Geppetto e Pinocchio alle prese con nuove e vecchie tecnologie. Michele Pozzi infine in “Quattro stelle” fa un parallelo tra le nuove tecnologie cinematografiche e quelle medicali, lanciando un messaggio ai pazienti: grazie ai nuovi dispositivi medicali essere operato è – quasi - semplice come guardare un film.
Ai tre autori finalisti il Comitato Organizzativo del concorso ha corrisposto un contributo il 5.000 € ciascuno per lo sviluppo del cortometraggio, da ultimare entro il 15 luglio 2016. I tre short film saranno proiettati a settembre presso la Casa del Cinema di Roma alla presenza del pubblico e di una giuria di esperti, che proclamerà il progetto vincitore.
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