IIT: PELLEGRINI CAPO PROGETTO EUROPEO GRAFENE
Finanziamento per un miliardo di euro in dieci anni
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Vittorio Pellegrini, 47 anni, è Direttore dei Graphene Labs IIT e uno dei soci fondatori della start up Be-Dimensional, specializzata nell’integrazione di cristalli bidimensionali nella manifattura tradizionale e nella realizzazione di nuovi prodotti I Graphene Labs IIT, nati nel 2014, sono uno dei laboratori di ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia che con un budget di oltre 2.5 milioni di euro l’anno riuniscono oltre 30 ricercatori che lavorano alla produzione del grafene e allo sviluppo di tecnologie legate all’impiego di questo materiale grazie anche ad accordi di collaborazione stretti nell’ultimo anno con numerose prestigiose aziende italiane e non leader nei settori manifatturieri e energetico.
Vittorio Pellegrini - foto IIT |
Vittorio Pellegrini, 47 anni, è Direttore dei Graphene Labs IIT e uno dei soci fondatori della start up Be-Dimensional, specializzata nell’integrazione di cristalli bidimensionali nella manifattura tradizionale e nella realizzazione di nuovi prodotti I Graphene Labs IIT, nati nel 2014, sono uno dei laboratori di ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia che con un budget di oltre 2.5 milioni di euro l’anno riuniscono oltre 30 ricercatori che lavorano alla produzione del grafene e allo sviluppo di tecnologie legate all’impiego di questo materiale grazie anche ad accordi di collaborazione stretti nell’ultimo anno con numerose prestigiose aziende italiane e non leader nei settori manifatturieri e energetico.
Il 6 aprile 2016 l’Assemblea Generale della Flagship Grafene, composta dai rappresentati dei 155 partner europei distribuiti in 23 nazioni, ha approvato la nomina di Vittorio Pellegrini a Presidente del Comitato Esecutivo della Flagship Grafene. Il Comitato rappresenta l’organo di governo della Flagship e svolge il ruolo di identificare le linee di sviluppo future, le strategie per l’innovazione, l’approvazione di nuovi partner e il finanziamento di attività aggiuntive alla Flagship.
La nomina è un riconoscimento al ruolo svolto dall’IIT e dai ricercatori italiani in questa prima fase di vita della Flagship Grafene, il più grosso progetto europeo di ricerca con un finanziamento di un miliardo di euro in 10 anni per velocizzare il passaggio del grafene dal laboratorio al “supermercato”.
La Flagship entra ora nel cuore della sua attività e nei prossimi due anni dovrà identificare le linee di investimento più promettenti per immettere nel comparto industriale il grafene e gli altri cristalli due-dimensionali attraverso processi riproducibili su scala industriale e sicuri per la salute delle persone e dell’ambiente, e la loro applicazione in nuovi dispositivi tecnologici.
Dopo un fase di lancio, durata 2 anni e mezzo, lo scorso 1 aprile è iniziato il progetto core1 della Flagship Grafene della durata di due anni, uno dei progetti interni alla Flagship al quale seguiranno ulteriori progetti core fino alla scadenza della Flagship nel 2023.
L’Istituto Italiano di Tecnologia, partner della Flagship nella fase iniziale (30 mesi) con un finanziamento di 200 mila euro per anno, riceverà nel core1 un finanziamento di 2.5Milioni di euro per 2 anni.
Oltre ad essere stato nominato presidente del Comitato Esecutivo della Flagship, Vittorio Pellegrini è stato identificato mesi fa come il nuovo Direttore di uno dei 16 progetti di ricerca e innovazione della Flagship, quello dedicato allo stoccaggio di energia. Con oltre 5 milioni di finanziamento nei due anni e 16 partner europei coinvolti, questo sotto-progetto dovrà sviluppare batterie più efficienti (i ricercatori IIT sono già riusciti a dimostrare più del 20% di prestazioni migliorative) e soluzioni per lo stoccaggio di idrogeno basati sul grafene.
IIT - ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA
L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è un centro di ricerca pubblico che adotta il modello della Fondazione di diritto privato, sotto la vigilanza di MIUR e MEF, istituito con la Legge 326/2003, con l'obiettivo di promuovere l'eccellenza nella ricerca di base e in quella applicata e di favorire lo sviluppo del sistema economico nazionale.
Lo staff complessivo di IIT conta circa 1440 persone. L’area scientifica è rappresentata da circa l’85% del personale. Il 45% dei ricercatori proviene dall’estero: di questi, il 29% è costituito da stranieri provenienti da oltre 50 Paesi e il 16% da italiani rientrati. Oggi il personale scientifico è composto da circa 60 principal investigators, circa 110 ricercatori e tecnologi di staff, circa 350 post doc, circa 500 studenti di dottorato e borsisti, circa 130 tecnici. Oltre 330 posti su 1400 creati su fondi esterni. Età media 34 anni. 41% donne / 59 % uomini.
Nel 2015 IIT ha ricevuto finanziamenti pubblici per circa 96 milioni di euro (80% del budget), conseguendo fondi esterni per 22 milioni di euro provenienti da 18 progetti europei, 17 finanziamenti da istituzioni nazionali e internazionali, circa 60 progetti industriali
Nei suoi primi 10 anni di attività l’Istituto può già annoverare 11 ERC (tra i più prestigiosi finanziamenti competitivi per la ricerca in Europa) attribuiti dal Consiglio Europeo della Ricerca, vinti da scienziati di elevato profilo per la realizzazione di progetti scientifici d’avanguardia.
L’Istituto partecipa a diversi programmi pluriennali finanziati dall’Europa per la ricerca di frontiera. Horizon 2020, Programma Quadro europeo per la Ricerca e l'Innovazione, si concluderà nel 2020 e vedrà coinvolto IIT con ricerche attinenti a tutti i programmi di ricerca, dalla robotica a life science e nuovi materiali. Flagship “Graphene”, il progetto dedicato allo sviluppo del grafene e di altri materiali bidimensionali, vede IIT capofila per la sezione “energia” e tra i primi autori della roadmap del progetto, ovvero il piano d’azione per il trasferimento tecnologico delle invenzioni basate sul grafene.
La produzione di IIT vanta CIRCA 6990 pubblicazioni, più di 350 domande di brevetto attive, oltre 12 start up costituite e altrettante in fase di lancio. Oltre al Central Lab di Genova (30 mila m2) IIT conta 11 centri di ricerca nel territorio nazionale (a Torino, 2 a Milano, Trento, Parma, Roma, Pisa, Napoli, Lecce, Ferrara) e 2 negli USA (MIT e Harvard) che, unitamente al Laboratorio Centrale di Genova, sviluppano i programmi di ricerca del piano scientifico 2015-2017.
Nel 2015 IIT ha ricevuto finanziamenti pubblici per circa 96 milioni di euro (80% del budget), conseguendo fondi esterni per 22 milioni di euro provenienti da 18 progetti europei, 17 finanziamenti da istituzioni nazionali e internazionali, circa 60 progetti industriali
Nei suoi primi 10 anni di attività l’Istituto può già annoverare 11 ERC (tra i più prestigiosi finanziamenti competitivi per la ricerca in Europa) attribuiti dal Consiglio Europeo della Ricerca, vinti da scienziati di elevato profilo per la realizzazione di progetti scientifici d’avanguardia.
L’Istituto partecipa a diversi programmi pluriennali finanziati dall’Europa per la ricerca di frontiera. Horizon 2020, Programma Quadro europeo per la Ricerca e l'Innovazione, si concluderà nel 2020 e vedrà coinvolto IIT con ricerche attinenti a tutti i programmi di ricerca, dalla robotica a life science e nuovi materiali. Flagship “Graphene”, il progetto dedicato allo sviluppo del grafene e di altri materiali bidimensionali, vede IIT capofila per la sezione “energia” e tra i primi autori della roadmap del progetto, ovvero il piano d’azione per il trasferimento tecnologico delle invenzioni basate sul grafene.
La produzione di IIT vanta CIRCA 6990 pubblicazioni, più di 350 domande di brevetto attive, oltre 12 start up costituite e altrettante in fase di lancio. Oltre al Central Lab di Genova (30 mila m2) IIT conta 11 centri di ricerca nel territorio nazionale (a Torino, 2 a Milano, Trento, Parma, Roma, Pisa, Napoli, Lecce, Ferrara) e 2 negli USA (MIT e Harvard) che, unitamente al Laboratorio Centrale di Genova, sviluppano i programmi di ricerca del piano scientifico 2015-2017.
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