GRATIS 187.000 DOCUMENTI DELLA NEW YORK LIBRARY
A disposizione dalla New York Public Library a chiunque abbia una connessione internet.
Il problema non è rendere disponibile al pubblico gli oltre 187.000 documenti di pubblico dominio.
Chi lo avesse voluto poteva già recarsi da decenni alla New York Public Library per consultare la mole di documenti messi a disposizione del pubblico.
Il grande lavoro è stato fatto digitalizzando 187.000 documenti di pubblico dominio tra fotografie, illustrazioni, antiche stampe, vecchie mappe, atlanti ingialliti, cartoline d’altri tempi (soprattutto le immagini stereoscopiche: oltre 42.000).
Il link qui: http://publicdomain.nypl.org/pd-visualization/
Chi lo avesse voluto poteva già recarsi da decenni alla New York Public Library per consultare la mole di documenti messi a disposizione del pubblico.
Il grande lavoro è stato fatto digitalizzando 187.000 documenti di pubblico dominio tra fotografie, illustrazioni, antiche stampe, vecchie mappe, atlanti ingialliti, cartoline d’altri tempi (soprattutto le immagini stereoscopiche: oltre 42.000).
Il link qui: http://publicdomain.nypl.org/pd-visualization/
Nell'archivio c'è di tutto: mappe, litografie, posters, manoscritti, cartoline, fotografie, lettere, vecchi atlanti e manoscritti antichi, tutti disponibili ad alta risoluzione e accessibili a tutti, senza alcuna restrizione. Nell'archivio si possono trovare oltre 40 mila immagini stetoscopiche risalenti a due secoli fa, come questa di alcune cercatrici d'oro donne nel Klondyke, del 1898.
Ma anche incisioni, litografie, menu di ristoranti che oggi probabilmente non esistono più, spartiti, acquerelli, pamphlet, perfino pacchetti di sigarette.
Materiale storico e vintage, digitalizzata e messa online a disposizione di chiunque, con la possibilità di scaricare ogni singolo pezzo in alta risoluzione.
Un patrimonio in cui perdersi. Voi come avresti organizzato il tutto? La NYPL ha organizzato la navigazione attraverso un mega scaffale digitale, dal quale prendere i documenti o in maniera random oppure utilizzando tag o keywords oppure in base all'anno. Sarà imperfetto, ma provate a suggerirne uno migliore!
Non basterà una vita per prendere visione di tutto il materiale. Ma i Big Data servono a questo: nel caos della quantità c'è un filo logico che ognuno può creare e dal punto di vista storico è una manna.
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