THINK DIFFERENT: APPLE USA SOLO ENERGIA RINNOVABILE ANCHE A SINGAPORE
Apple continua la rivoluzione dell'energia rinnovabile: nello stabilimento di Singapore si usa solo energia solare...
Singapore - Shutterstock |
Su Apple si scrivono e si leggono tante cose, non solo specificatamente legate alle caratteristiche dei suoi prodotti elettronici, ma anche legate all'impatto ambientale che questi hanno: ad esempio bisogna ammettere che la multinazionale americana è il produttore di cellulari a maggior impatto ambientale, inutile negarlo, però bisogna dire che sta conducendo numerosi sforzi per abbracciare l'energia rinnovabile e non solo a Cupertino.
Recentemente, per lo stabilimento di Singapore, è stato siglato un accordo che prevede l'utilizzo esclusivamente di energia solare per tutte le attività dell'azienda: questa conquista si aggiunge ai precedenti successi conseguiti negli Stati Uniti e in Cina, dove gli stabilimenti sono alimentati da energia “green”.
L'accordo di Singapore per l'energia rinnovabile
Partirà a gennaio il progetto frutto dell'accordo tra Apple e il fornitore di energia solare Sunseap Group: su 800 edifici della città di Singapore verranno installati molteplici pannelli solari, che formeranno una rete utilizzabile dalla società americana, che sarà la prima della città a utilizzare solo energia rinnovabile per la fabbricazione dei propri prodotti.
Lisa Jackson, Vice President Environmental Initiatives di Apple, ha dichiarato che la propria azienda utilizzerà solo temporaneamente le strutture messe a disposizione da Sunseap: il sistema che genererà 50 megawatt, di cui 33 destinati solo ad Apple, verrà sostituito quando l'azienda di Cupertino finirà il progetto di sviluppo delle proprie fonti di energia rinnovabile.
Apple e l'energia rinnovabile: ecco tutti i progetti in corso
Per spezzare una lancia in favore dell'impegno “green” di Apple, bisogna dire che ogni anno l'azienda fa registrare progressi nella carbon footprint oltre al fatto che gli stabilimenti in USA utilizzano al 100% energia rinnovabile e nelle restanti sedi mondiali questa è impiegata per l'87%.
Negli stabilimenti collocati in Cina, che ricordiamo essere una delle regioni più inquinate del globo, Apple ha annunciato due specifici programmi energetici, con l'obiettivo di diffondere l'energia rinnovabile il più possibile:
- il primo prevede nelle regioni orientale e meridionale della Cina, la costruzione di centrali da oltre 200 megawatt che sfruttino energia eolica e solare;
- il secondo prevede l'implementazione di strategie per lo sfruttamento dell'energia rinnovabile: con il proprio partner commerciale Foxconn, Apple costruirà un impianto fotovoltaico da 400 megawatt nella provincia di Henan entro il 2018. L'energia pulita prodotta sarà equivalente all'energia che le fabbriche di Zhengzhou consumano per la produzione degli iPhone.
Un progetto appena completato, sempre destinato alla Cina, consiste nella costruzione di una rete di pannelli solari da 40 megawatt nella Provincia di Sichuan: con questa strategia le attuali fabbriche cinesi utilizzano energia rinnovabile al 100%.
Primato tecnologico e volontà di ottenere primati anche a livello ambientale, vedremo il futuro di Apple cosa risolverà.
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