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AL TEMPO DEI PRIMI UOMINI

Dalle pietre hanno ricavato delle punte. Dalle betulle hanno estratto una colla. Sull'estremità di bastoni di legno hanno attaccato le punte. Poi si sono nascosti dietro alcuni cespugli, sulle pendici di una montagna. Stanno in perfetto silenzio. Sono pronti ad attaccare. Le loro armi sono rudimentali e le prede sono di grosse dimensioni. Sanno molto bene che dovranno correre parecchio dietro alle prede. E sarà necessario un gioco di squadra.

Grazie alla discesa dalla montagna, inizialmente potranno ottenere una buona accelerazione, ma gli animali feriti scatteranno velocissimi, guidati solo dal loro istinto di sopravvivenza. In ogni caso non ci sono alternative: se gli uomini non riescono a catturare le prede non mangeranno e non porteranno cibo al loro gruppo.

"Ai tempi dei primi uomini" - Editoriale Scienza
Se dovessero riuscire nell'impresa, non potranno neanche rilassarsi. Ci sono molti animali affamati. Bisognerà difendere la carne con il fuoco. Anche le ossa saranno utili: al loro interno nascondono il nutriente midollo.

Con la pelle degli animali gli uomini costruiranno tende, che dovranno difendere dai predatori con cordoni di rovi. E tutto questo servirà solo per qualche settimana, poi bisognerà spostarsi da qualche altra parte, dove ci siano nuove prede. E si ricomincerà a correre.

Quelle sopra descritte sono scene di vita relative agli uomini arcaici, che popolavano l'Africa circa 500.000 anni fa. Potete immergervi anche voi nella loro quotidianità: vi basta entrare nell'opera "Al tempo dei primi uomini", scritta da Jean-Baptiste de Panafieu, illustrata da Guillaume Plantevin e pubblicata da Editoriale Scienza.

Grandi immagini con didascalie e descrizioni, aperture e scoperte vi guideranno attraverso la vita dei nostri antenati, dagli uomini arcaici fino ai contemporanei, passando per i Neanderthal (che si sono estinti senza discendenti) e per i nostri più diretti progenitori.

Si avvicina il 25 dicembre...non dite poi che non vi ho consigliato un ottimo regalo di Natale per vostro figlio...



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