UNIVERSITÀ POPOLARE DI MILANO: ALL'EXPO IL PRIMO CORSO IN INTERIOR DESIGN ECOSOSTENIBILE
La sostenibilità rappresenta un elemento centrale, un valore trasversale che permea la manifestazione dell’Expo a partire dal tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che si proietta nella prospettiva di un futuro sostenibile del pianeta e della società.
In questo filone si inserisce e viene presentato il nuovo corso di studi in Interior Design Ecosostenibile dell’Università Popolare degli Studi di Milano, che partirà durante l’anno accademico 2015-2016 e che è il risultato di un processo integrato tra design, architettura e urbanistica. La presentazione avverrà durante l'incontro organizzato dalla Fondazione Sorella Natura al Padiglione Lombardia, Expo alle ore 16 del 23 ottobre 2015 alla presenza dell’Assessore, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Valentina Aprea e del Presidente Commissione Industria, Ricerca Energia del Parlamento Europeo On. Patrizia Toia.
All’evento parteciperanno in qualità di relatori: Franco Cotana, professore ordinario del Dip. di ingegneria dell’Università di Perugia, Edoardo Croci, coordinatore Osservatorio Green Economy IEFE - Università Bocconi, Francesco de Sanctis, già direttore Generale U.S.R. Lombardia del MIUR, MariaPia Garavaglia, presidente Comitato Femminile fondazione Sorella Natura, Alberto Giochetti, Dirigente Confederazione Italiana Agricoltori, Marco Grappeggia, Presidente Università Popolare di Milano, Stefania Proietti, V. Presidente Fondazione Sorella Natura.
Gli interventi saranno moderati da Roberto Leoni, Presidente Fondazione Sorella Natura.
IL CORSO “INTERIOR DESIGN ECOSOSTENIBILE”
Dalla progettazione di piccoli oggetti di utilizzo quotidiano alla realizzazioni di aree urbane, il design sostenibile trova applicazioni in numerosi settori: architettura, architettura del paesaggio, design urbano, progettazione urbanistica, ingegneria, graphic design, industrial design, interior design e fashion design. L’obiettivo del design sostenibile è l’eliminazione o la riduzione degli effetti negativi sull’ambiente nella produzione industriale, attraverso una progettazione attenta alle tematiche ambientali. Attraverso l’utilizzo di risorse, materiali e processi produttivi rinnovabili, si ottiene un minor impatto nell’ambiente naturale.
Il corso, della durata annuale, con possibilità full immersion intensivo in sei mesi, è rivolto a chiunque intenda intraprendere una carriera come interior designer con conoscenze nell’ecosostenibilità dei materiali e dei processi e intenda farlo in un tempo extralavorativo, grazie alla frequenza flessibile (aula / teledidattica) che consente di acquisire tutte le competenze necessarie. Tutto il corso, compresi i seminari, potrà essere seguito nelle aule di Torino e Milano oppure facoltativamente per via teledidattica a distanza.
Partecipa all’evento, in qualità di sponsor tecnico anche SuperMoney, unico comparatore di tariffe in Italia accreditato dall’AGCOM. Il risparmio e l’uso razionale delle risorse, soprattutto in ambito energetico, rappresentano infatti i valori alla base della mission aziendale. Per queste ragioni SuperMoney affianca quotidianamente gli utenti, aiutandoli a compiere delle scelte consapevoli e in linea con le proprie esigenze attraverso degli strumenti efficaci e affidabili, ed un’intensa attività editoriale. In questo modo SuperMoney riesce a garantire ottime prospettive di risparmio e una maggiore tutela dei diritti dei consumatori.
Neò, natura su misura, studio di progettazione di ambienti paesaggistici, collaborazioni per con- corsi, servizi di manutenzione del verde, fornirà parte della docenza progettuale del corso.
Grazie a un patrocinio CNA, nelle sedi territoriali di Torino e Lombardia, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, il candidato che abbia completato il corso avrà diritto di usufruire di una consulenza gratuita per l’avvio della attività professionale e possibilità da parte degli iscritti di accedere all’uso di "ecom" la piattaforma di Ecommerce della CNA a condizioni estremamente vantaggiose per i soci, e aprire una propria attività di vendita online.
L'UNIVERSITÀ POPOLARE DEGLI STUDI DI MILANO
L’Università Popolare degli Studi di Milano nasce da una tradizione e da una premessa storica datata 1901, anno di fondazione della prima Università Popolare a Milano da parte di Ettore Ferrari, in via Ugo Foscolo n° 5 cui discorso inaugurale fu di Gabriele d'Annunzio nel 1901. Nel primo ventennio tra gli insegnanti partecipano i più grandi nomi della letteratura europea.
Oggi l’Università Popolare degli Studi di Milano si presenta come organismo appartenente al Terzo settore ed agli enti no profit, cui fine partecipativo sociale viene incluso nella recente riforma costituzionale del capitolo V e dalla legge 328/2000 nelle varie attitudini di collaborazione con gli enti locali e universitari al fine dell’inclusione e dello sviluppo della persona e della mobilità professionale e accademica culturale universitaria in linea con le direttive della Unione europea ed direttive internazionali.
L'Università Popolare di Milano è convenzionata con il MINISTERO DELLA DIFESA, Roma, Centro di Alti Studi per la difesa e per stage in sede. È confederata e accreditata presso la CNUPI www.cnupi.it confederazione nazionale delle Università Popolari Italiane (Università Popolare di Milano sulla Gazzetta Ufficiale).
È inoltre iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche n° 58241FKL MINISTERO DELL’INSEGNAMENTO, DELL’ UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Dipartimento per l’Università l’ Alta formazione artistica musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e tecnologica Direzione generale per il Coordinamento e lo Sviluppo.
Tra i presidenti più autorevoli dell’Università ricordiamo in maniera particolare e determinante, fino al 2008, il Giudice Augusta (Tina) Lagostena Bassi, nota anche al grande pubblico in ambito televisivo come giudice d'arbitrato nel programma Forum.
LE UNIVERSITÀ POPOLARI IN ITALIA
Il movimento delle Università Popolari, si è sviluppato e diffuso, soprattutto nel primo decennio del XX secolo. Ma già nella prima metà del XIX secolo nascono in Danimarca e Svezia, mentre in Inghilterra sorgono alla fine dello stesso secolo.
In Italia Si diffusero a partire dai primi del ‘900. I principi ispiratori di tali enti, in tutto il continente, furono quelli di fare avvicinare alla cultura tutti i ceti sociali, specialmente quelli più emarginati (donde appunto il termine popolare che spesso figura nelle denominazioni di tali enti).
Le Università popolari sono rappresentante da diverse organizzazioni associative, senza dubbio nel panorama italiano un ruolo fondamentale è svolto dalla CNUPI (Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane) fondata nel 1982, e riconosciuta ente di personalità giuridica privata dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, con un apposito decreto del 21 maggio 1991.
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