ADA LOVELACE DAY: TORINO FESTEGGIA L’ECCELLENZA FEMMINILE
Una tre giorni dedicata all’eccellenza femminile nelle scienze.
Ada Lovelace (1815-1852) era soprannominata “L’incantatrice dei numeri”: figlia del celebre poeta Lord Byron, venne educata fin dai 17 anni alla matematica e alle materie scientifiche dai maggiori luminari dell’epoca. Ada viene reputata la prima programmatrice della storia, quando nel 1842, inserendo delle note personali in una traduzione, include un algoritmo che è considerato il primo programma informatico.
Ada morì il 27 novembre 1852 all’età di 36 anni, per cancro all’utero.
A lei è dedicato l'Ada Lovelace Day, l’iniziativa che dal 2009 intende valorizzare l'importanza delle donne e dei loro successi nel settore tecnologico, scientifico, ingegneristico e matematico attraverso conferenze e varie iniziative e negli anni ha raggiunto un respiro internazionale. Durante il giorno dedicato ad Ada diverse città si animano con conferenze, workshop, tavole rotonde, spettacoli che hanno come obiettivo quello di ridurre la disparità di genere e colmare il digital divide che caratterizza molti Paesi.
Torino e Finding Ada
Dal 2012 l’Ada Lovelace Day viene celebrato anche a Torino, grazie all’iniziativa del Mupin, Museo Piemontese dell'Informatica: il 2015 ricorreranno i duecento anni dalla nascita di Ada, e Torino farà festa per tre giorni, dal 15 al 17 ottobre 2015.
L’evento è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo e la sponsorizzazione del Gruppo Consoft e di RecTV.
Nell’occasione, il MuPIn trova nuove sinergie con la Girl Geek Dinners Torino, il gruppo che fa riferimento al movimento internazionale delle Girl Geek Dinners (GGD) e promuove cene e incontri destinati a donne appassionate di tecnologia, internet e nuovi media.
Tra i partner dell’iniziativa entrano in gioco anche Centro Scienza Onlus e CoderDojo Torino, attività avviata dal Museo Piemontese dell’Informatica per seguire da vicino le nuove generazioni e accompagnarle nella crescita con consapevolezza, Droidcon Italia conferenza internazionale degli sviluppatori Android, l’Accademia delle Scienze di Torino e il Temporary Museum.
Il programma dell’Ada Lovelace Day a Torino
Si inizia giovedì 15 ottobre, con lo spettacolo teatrale Ada Byron Lovelace: la fata matematica di Valeria Patera, presso il Teatro Vittoria.
Si prosegue il venerdì 16 ottobre con lo spettacolo appositamente organizzato per le scuole, una tavola rotonda per mettere a confronto personalità e percorsi professionali di donne dal ruolo significativo in ambito scientifico, e con un aperitivo di networking ovvero un momento informale in cui si potrà parlare direttamente con le relatrici della tavola rotonda.
Sabato 17 ottobre, il pomeriggio è dedicato ai ragazzi, impegnati nel CoderDojo e in laboratori di robotica, un’attività ludica per diffondere una cultura dell'informatica tra le nuove generazioni mentre, i genitori, potranno ascoltare dei workshop tenuti dalle associazioni Libre Italia e CSIG.
Il programma si chiude sabato 17 ottobre all’ora dell’aperitivo, con la prima delle cene delle Girl Geek Dinners Torino.
Tra le protagoniste confermate nel programma della tavola rotonda: Annalisa Toselli (Studentessa Istituto Tecnico Pininfarina di Moncalieri), Azzurra Ragone (Google - Women Techmakers - Lead Italian Chapter), Barbara Vecchi (Fondatrice di Hopenly), Eleonora Pantò (Learning, Inclusion and Social Innovation Programme Developer), Emma Pietrafesa (INAIL – Not structured researcher), Floriana Ferrara (IBM Master Inventor), Francesca Tosi (Intel Software Innovator), Giorgia Mio (European Center for Women and Technology), Mariella Berra (Università degli Studi di Torino), mentre, per l’aperitivo delle GGD sono confermate:
Durante l’Ada Lovelace Day di Torino ci sarà l’esposizione dei disegni originali di Charles Babbage, attualmente detenuti dalla Accademia delle Scienze di Torino e di una riproduzione, di proprietà della IBM, di una parte della prima Difference Engine di Charles Babbage.
Lo spettacolo teatrale
Uno spettacolo scritto e diretto da VALERIA PATERA con GALATEA RANZI e GIANGLUIGI FOGACCI Musica originale di FRANCESCO RAMPICHINI – Video VALERIA SPERA.
Lo spettacolo è ispirato alla storia di Augusta Ada Byron Lovelace, figlia del noto poeta Lord Byron, che è considerata la prima programmatrice della storia poiché nel corso della prima metà dell’Ottocento intuì profeticamente l’avvento dell’informatica e della cultura digitale. Donna ribelle che anelava alla libertà e alla conoscenza ebbe una vita avventurosa e drammatica e morì a trentasei anni come suo padre.
La tavola rotonda
Uno spettacolo scritto e diretto da VALERIA PATERA con GALATEA RANZI e GIANGLUIGI FOGACCI Musica originale di FRANCESCO RAMPICHINI – Video VALERIA SPERA.
Lo spettacolo è ispirato alla storia di Augusta Ada Byron Lovelace, figlia del noto poeta Lord Byron, che è considerata la prima programmatrice della storia poiché nel corso della prima metà dell’Ottocento intuì profeticamente l’avvento dell’informatica e della cultura digitale. Donna ribelle che anelava alla libertà e alla conoscenza ebbe una vita avventurosa e drammatica e morì a trentasei anni come suo padre.
L’aperitivo con le relatrici
Il MuPIn durante vuole il Finding Ada Lovelace Day - cioè i giorni in cui Torino si unirà al resto del mondo per celebrare l’importanza delle donne e dei loro successi nel settore tecnologico, scientifico, ingegneristico e matematico - anche con un aperitivo/cena.
Durante l'aperitivo/cena saranno presentati i testi:
Maledetta Informatica di Giovanna Giordano.
Donne che amano la tecnologia. Da Ada Lovelace a Lisa Simpson di Marta Serafini e Martina Pennisi.
Il sabato pomeriggio
Il sabato è la giornata dedicata ai bambini e ai loro genitori che si terrà presso il Temporary Museum.
Dalle 14:30 alle 17:30 si terrà l'attività di CoderDojo Torino che, per ragazzi dai 7 ai 14 anni, propone attività legate al coding, durante le cui attività bambini e ragazzi, imparano ad usare un programma chiamato Scratch che consentirà loro di creare i primi programmi e videogiochi.
In parallelo ci sarà un'attività di robotica per i più piccoli, dai 5 ai 10 anni gestita tramite la creazione di piccoli gruppetti e della durata di 30 minuti circa. I bambini potranno costruire dei robot e, con un piccolo contributo che va a coprire le spese per i materiali, portarli a casa.
Per i genitori, invece, si è pensato di proporre attività in collaborazione con LibreItalia e con CSIG su opendocument e cyberbullismo.
Post a Comment