SUMMER SCHOOL DELL'UNIVERSITÀ DI FOGGIA CON PARTECIPANTI DA 3 CONTINENTI
L'Università di Foggia allestisce una Summer school a San Giovanni Rotondo: 18 partecipanti da 3 continenti, specializzandi da Yemen e Australia. Prima edizione della “Muscloskeletal imaging” coordinata dal prof. Giuseppe Guglielmi, lezioni in inglese e due docenti arriveranno dalla Oxford University. Dal 31 agosto al 4 settembre importante e qualificante esperienza presso l'IRCCS Casa sollievo della sofferenza, 30 ore intense tra teoria, pratica e case history.
Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale UniFg |
Prof. Giuseppe Guglielmi |
Importante e qualificante esperienza del Settore relazioni internazionali dell'Università di Foggia, che su coordinamento scientifico del prof. Giuseppe Guglielmi – docente di Diagnostica per immagini e Radioterapia presso il Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale – ha allestito la prima edizione della Summer School in “Muscoloskeletal imaging” in programma all'IRCCS Casa sollievo di San Giovanni Rotondo dal 31 agosto al 4 settembre. Un'esperienza molto importante innanzi tutto perché i 18 specializzandi che vi prenderanno parte provengono da ben 3 continenti: Portogallo, Polonia, Paesi Bassi, Norvegia (Europa); Yemen (Asia); Australia (Oceania). Una presenza così qualificata ed eterogenea segna di fatto un salto di qualità in questo genere di stage e approfondimenti scientifici organizzati dall'Università di Foggia, una occasione di confronto e crescita che inoltre gratifica gli sforzi compiuti dal Settore relazioni internazionali dell'Ateneo.
A conferma del livello di qualità della Summer School in “Muscoloskeletal imaging” le 30 ore di lezione saranno tenute interamente in lingua inglese, oltre al prof. Giuseppe Guglielmi gli altri due docenti provengono direttamente dalla University of Oxford: si tratta del prof. David Wilson (che sosterrà 10 ore di lezione su Ostearthritis, Arthrites, Osteonecrosis) e della prof.ssa Gina M. Allen (che durante le sue 10 ore di lezione si occuperà di Tumor, Trauma, Hematopoietic system). Il prof. Giuseppe Guglielmi si occuperà, invece, durante le proprie ore di lezione, di Infections, Metabolic bone disease, Forensic Radiology.
Radiodiagnostica |
Gli insegnamenti prevedono una parte teorica, composta da cosiddette “lezioni frontali”, e una parte pratica eseguita su workstation professionali (casi clinici, analisi e approfondimenti di case history). La verifica dell’apprendimento prevede una prova scritta basata su casi clinici e risposte multiple. «In un certo senso un'esperienza senza precedenti per l'Università di Foggia – dichiara il prof. Giuseppe Guglielmi – sia per lo spessore scientifico sia per l'impegno profuso dal Settore relazioni internazionali, misurandosi sempre più spesso con appuntamenti del genere il nostro Ateneo può davvero consolidare la nuova immagine internazionale che intende darsi, collaborando coi migliori docenti e ospitando sul territorio alcuni tra i più promettenti specializzandi della materia». Questa Summer School in “Muscoloskeletal imaging” si propone di formare specializzandi in Radiodiagnostica e laureandi (iscritti all'ultimo anno del proprio corso di laurea) in Medicina e chirurgia, futuri specialisti che intendono approfondire le conoscenze in radiologia muscolo-scheletrica.
Il corso si propone di fornire specifiche competenze nel campo dell’imaging dell’osteoartrosi, delle malattie metaboliche dell’osso, dei tumori ossei, delle patologie reumatologiche, ematologiche e traumatiche che coinvolgono il sistema muscolo-scheletrico. Il corso ha ricevuto il patrocinio dell'European society of musculoskeletal radiology di cui il prof. Giuseppe Guglielmi è attualmente il presidente (per consultazioni e informazioni sull'ESSR si rimanda al sito www.essr.org/cms/website.php?id=/en/essr_home.htm) e della Società italiana di radiologia medica.
«Doveroso soffermarsi anche sul livello di preparazione che sarà offerto a questi specializzandi che arriveranno in Capitanata da diverse parti del mondo – aggiunge il prof. Guglielmi – i quali disporranno di alcune delle tecnologie e strumentazioni più all'avanguardia del settore, che ci vengono messe a disposizione dall'IRCCS Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo anche in ragione dell'accordo di programma siglato con l'Università di Foggia diversi mesi fa, che prevede proprio una perfetta simbiosi tra il valore aggiunto della preparazione scientifica dei nostri docenti e la dotazione strumentale di cui dispone un ospedale all'avanguardia come quello di San Giovanni».
«Doveroso soffermarsi anche sul livello di preparazione che sarà offerto a questi specializzandi che arriveranno in Capitanata da diverse parti del mondo – aggiunge il prof. Guglielmi – i quali disporranno di alcune delle tecnologie e strumentazioni più all'avanguardia del settore, che ci vengono messe a disposizione dall'IRCCS Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo anche in ragione dell'accordo di programma siglato con l'Università di Foggia diversi mesi fa, che prevede proprio una perfetta simbiosi tra il valore aggiunto della preparazione scientifica dei nostri docenti e la dotazione strumentale di cui dispone un ospedale all'avanguardia come quello di San Giovanni».
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