PHILAE CHIAMA TERRA: DOPO 7 MESI SI RISVEGLIA SULLA COMETA
Hello Earth! Can you hear me? #WakeUpPhilae
— Philae Lander (@Philae2014) 14 Giugno 2015
Incredible news! My lander Philae is awake! http://t.co/VtzAQHx4zT pic.twitter.com/SZqnsnNpUZ
— ESA Rosetta Mission (@ESA_Rosetta) 14 Giugno 2015
Il lander Philae è riuscito a risvegliarsi perché la temperatura sulla cometa è aumentata. Attualmente, ha spiegato il presidente dell’Asi, Roberto Battiston, è di -36 gradi, e Philae è programmato per funzionare dalla temperatura da meno 45 gradi in su. Questo è possibile perché ora la cometa è più vicina al Sole e l’illuminazione dei pannelli solari di Philae è sufficiente per alimentare le batterie del lander.
È nel mese di novembre 2014 che, con uno sforzo senza precedenti, l'Agenzia Spaziale Europea era riuscita a far atterrare il lander Philae, grande come una lavatrice, sul corpo di una cometa di qualche chilometro in modo automatico. Il tutto a una distanza di più di 500 milioni di chilometri, dopo un viaggio di 10 anni e 6 miliardi e mezzo di chilometri.
IL NOME PHILAE SUGGERITO DA UNA RAGAZZA ITALIANA
IL NOME PHILAE SUGGERITO DA UNA RAGAZZA ITALIANA
Serena Olga Vismara (foto) aveva 15 anni, quando ha battuto centinaia di concorrenti di altre nazioni e ha vinto, partecipando a un concorso europeo dell'ESA.
Dieci anni dopo, la ragazzina sta per trasformarsi in una professionista: laurea magistrale in ingegneria astronautica. Noi l'abbiamo intervistata qui.
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