Christopher Ingraham sul Washington Post lancia un allarme che desta molta preoccupazione. Gli anti-vaccinisti possono mettere a serio rischio la salute di milioni di persone.
L'autore quantifica l'impatto dell'allarmante movimento anti-vaccini partendo dai dati del seguente grafico, che mostra il numero cumulativo di nuovi casi di morbillo per mese negli USA, per ogni anno dal 2001-2014.
Il grafico evidenzia come ci siamo stati 644 nuovi casi di morbillo nei 27 Stati dell'Unione lo scorso anno, secondo i dati
CDC.
Si tratta del più grande numero di casi mai visto
da oltre un quarto di secolo.
La stragrande maggioranza delle persone che hanno contratto la malattia non erano state vaccinate, comprese le decine di casi relativi ad un focolaio a Disneyland a Orange County, in California, che è fondamentalmente quello che viene definito il "
Ground Zero" della crescenze epidemia dovuta all'isteria anti-vaccini.
CREDENZE PERICOLOSE
L'autore si mostra preoccupato:
"Non ho bisogno spiegare quanto siano dannose queste credenze (lo hanno già fatto medici e scienziati prima). E per di più i dati dimostrano che argomentare con gli anti-vaccinisti li renda solo più convinti delle loro credenze".
I VACCINI PROVOCANO L'AUTISMO?
Spesso queste credenze sono basate su pregiudizi sbagliati, come la falsa notizia che
i vaccini provochino l'autismo, cosa smentita clamorosamente dai dati. Ricordiamo che la notizia della correlazione vaccino-autismo era stata messa in circolazione da un medico (poi radiato dall'albo) basato su dati completamente falsati. Una truffa insomma ai danni della comunità scientifica.
NO VACCINI? SI POLIO
Le implicazioni di una abbassamento della guardia nelle vaccinazioni infantili lo si sta osservando in
Siria, dove la guerra ha interrotto il programma di vaccinazione infantile.
La terribile poliomielite è ora fuori controllo in Siria. I bambini, compresi quelli che fanno ai campi profughi nei paesi circostanti, sono stati condannati alla
paralisi permanente.
E IN EUROPA?
Nei Paesi in cui è stata condotta una battaglia a favore delle vaccinazioni universali, nel 1999 difterite, pertosse e morbillo sono scomparsi del tutto e la tubercolosi è diminuita del 93%, il tetano del 97% e l'epatite B del 65%.
Un esempio che parla da solo: prima dell'introduzione del vaccino contro la Difterite, il morbo provocava migliaia di morti. Dopo l'introduzione del vaccino nel 1940 i risultati sono evidenti.
Ma ora con l'aumento delle lobby antivacciniste, i risultati raggiunti in questi anni potrebbero risultare vanificati.
In conclusione, gli ultimi dati
CDC mostrano una rinascita preoccupante di una malattia che, a partire dal 2000, era stato dichiarata debellata.
Gli anti-vaccinisti, conclude l'autore dell'articolo, fanno letteralmente tornare indietro l'orologio di decenni di progresso medico, provocando un serio e grave pericolo sulla salute pubblica.
AGGIORNAMENTO
Mentre terminavamo di scrivere l'articolo ci arrivavano i dati della epidemia da virus A- H1N1 (erroneamente detta Influenza Suina), e sulla sua variante più virulenta A-H3N2, che si sta diffondendo in Usa e nord Europa.
Già una sessantina i ricoveri in terapia intensiva, due morti ad Aosta e Lecce, e un milione e mezzo di italiani già contagiati. Si tratta della fase più acuta l’influenza stagionale.
TRE MILIONI IN MENO DI VACCINATI PER IL CASO "FLUAD"
A pesare sui numeri dell’epidemia d’influenza quest’anno potrebbe aggiungersi il
calo registrato nelle vaccinazioni, in seguito alla vicenda del vaccino “Fluad”, ritirato precauzionalmente dall’Aifa, l’agenzia del farmaco, nelle scorse settimane, dopo alcune morti sospette, e poi
scagionato dalle analisi effettuate.
ALCUNI DATI STORICI
L'infografica si basa sui dati del 2012 e mostra i casi di patologie presenti tra la popolazione americana prima e dopo l'introduzione del vaccino corrispondente. Purtroppo, a causa della disinformazione del movimento anti-vaccinazione, alcune di queste malattie stanno ritornando. Il morbillo è solo l'esempio più eclatante.
SULL'ARGOMENTO GRAVITÀ ZERO HA PUBBLICATO
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