PREVISIONI METEO RAI: MUORE ANDREA BARONI
Il generale Andrea Baroni è morto a Roma all'età di 97 anni.
Con il suo collega e grande amico Edmondo Bernacca fu il "volto" delle previsioni meteo in Tv, e ha condotto per numerosi anni la trasmissione Rai "Che tempo fa".
Con il suo collega e grande amico Edmondo Bernacca fu il "volto" delle previsioni meteo in Tv, e ha condotto per numerosi anni la trasmissione Rai "Che tempo fa".
Edmondo Bernacca, a sinistra, e Andrea Baroni |
Nato a Fabriano il 14 febbraio 1917 si arruola nel 1939 nell'allora Regia Aeronautica. Divenne ufficiale del Genio Aeronautico, partecipando alla seconda Guerra mondiale e fornendo alle truppe schierate in nord Africa un supporto meteo di prim'ordine per i mezzi del tempo.
Dopo aver vinto il concorso per il servizio permanente il 16 aprile 1941, il 17 maggio di quello stesso anno venne destinato di stanza a Tobruk, in Libia, ove ebbe il compito di rimpiantare tutte le stazioni meteorologiche distrutte dagli Alleati nel corso dei conflitti sino a Derna, lungo la Via Balbia, consentendo una corretta conoscenza dell'aspetto meteorologico alle truppe italiane in avanzata. [Wikipedia]
Dopo l'8 settembre '43 fu catturato dai tedeschi e internato in vari campi di prigionia nazisti in Ucraina, Polonia e Germania, per venti mesi. Il 14 marzo 1945 fuggì dal campo di Magdeburgo e tornò a Roma a piedi, camminando ininterrottamente per due mesi. Al termine del conflitto ricoprì in Aeronautica Militare numerosi incarichi operativi fino al 1958, anno in cui assunse l'incarico di Segretario della Rivista di Meteorologia Aeronautica e, poi, con la promozione al grado di Colonnello, quello di Direttore.
Entrò alla RAI nel 1973, per condurre con Edmondo Bernacca, la rubrica meteorologica della Rete 1 Che tempo fa. Rimarrà alla conduzione del programma fino al 31 dicembre 1993.
Divenne Generale in grado nel 1990: una onorificenza concessa per aver partecipato alla Resistenza come internato militare nei lager nazisti di Ucraina, Polonia e Germania dall'8 settembre 1943 al 14 marzo 1945, giorno della sua fuga dall'ultimo lager tedesco nella periferia di Magdeburgo.
Durante i venti anni trascorsi in RAI ha collaborato come giornalista pubblicista un decennio con il quotidiano La Stampa e per un altro decennio con il giornale La Repubblica.
È morto a Roma, all'età di 97 anni, la sera del 13 novembre 2014.
Qui lo vediamo in un raro documento RAI del 6 gennaio 1985
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