A UDINE L'ECOSISTEMA PER LE STARTUP CON CARINZIA E SLOVENIA
È stato firmato ieri, 7 maggio 2014, al Parco scientifico e tecnologico di Udine il Memorandum per l’avvio del primo Ecosistema Startup Trasnazionale, basato sulla collaborazione e l’attivazione di servizi congiunti per il supporto alle imprese giovani e innovative tra tre Paesi che coinvolge la regione Friuli Venezia Giulia, il Land della Carinzia (AUT) e la Slovenia.
Le startup di quest’area geografica potranno avvalersi dei servizi degli incubatori di ciascun Paese e sviluppare business plan con una vocazione internazionale, avendo l’occasione di presentarsi a investitori e partner stranieri.
Protagonisti di questo accordo trilaterale sono il Kärntner Wirtschaftsförderungs Fonds (KWF) che è l’istituto di promozione economica della Carinzia, il Parco Scientifico e Tecnologico di Lubiana (TP-Lj) e l’Institute for Entrepreneurship Research di Maribor (IRP), che hanno invitato Friuli Innovazione a essere l’istituzione di riferimento in questa rete transnazionale per il FVG.
“In Carinzia il KWF ha già varato un piano quinquennale da 100 milioni di euro per supportare la creazione di startup e in Slovenia esiste Startup Ecosystem, una strategia nazionale che coordina i vari attori che si occupano di questa tematica in tutto il paese – sottolinea il direttore di Friuli Innovazione Fabio Feruglio - Il Memorandum che abbiamo firmato è molto importante, perché darà vita a una forma di coordinamento sovranazionale che consentirà di dare maggiori opportunità alle startup. E’ anche perfettamente in linea con Destinazione Italia, la politica del governo per attrarre gli investimenti esteri e favorire la competitività delle imprese italiane”.
Gli enti che hanno firmato il Memorandum saranno, ciascuno per il proprio territorio, il nodo principale di una rete che potrà allargarsi e includere tutti gli stakeholder interessati.
“L’idea – spiega Feruglio – è quella di creare una cabina di regia con un duplice obiettivo: avere un luogo di confronto dove concepire progetti congiunti sinergici e non in competizione tra loro e dove ideare iniziative internazionali per le startup, mettendo a disposizione ad esempio servizi di softlanding (ovvero di reciproca ospitalità tra gli incubatori e i Parchi Scientifici), organizzare eventi con investitori e in generale azioni che possano accelerarne lo sviluppo e la crescita”.
Friuli Innovazione dal 2005 opera attraverso Techno Seed come incubatore di impresa ed è stato tra i primi in Italia a certificarsi in base alla legge nazionale 221/12 ed il primo nella nostra Regione.
“A livello regionale - spiega Feruglio - esiste dallo scorso anno una iniziativa Ecosistema Startup FVG, cui Friuli Innovazione partecipa , nata e sviluppatasi su base totalmente volontaria e informale. In questo quadro di riferimento si colloca l’iniziativa di oggi, ovvero di rappresentare il collegamento del FVG con quanto viene fatto per le startup nei Paesi limitrofi con l’obiettivo di ampliare sul territorio la rete avviata dal memorandum connettendo stakeholder, sistemi e reti locali, regionali e nazionali.”
Autore della pubblicazione:
Francesca Pozzar
Responsabile Comunicazione e Marketing
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