COMUNICARE LA RICERCA: AL VIA LA SESTA EDIZIONE DEL PREMIO GRANDE IPPOCRATE
Per il sesto anno UNAMSI e Novartis insieme per sostenere la divulgazione scientifica in Italia.
Prende il via la sesta edizione del Premio Grande Ippocrate, prestigioso riconoscimento destinato ai ricercatori italiani che, oltre a eccellere nel lavoro scientifico, hanno saputo comunicare efficacemente al grande pubblico temi e risultati dei propri studi.
A partire da oggi e fino al 7 aprile 2014 chi lo desidera potrà segnalare ricercatori a suo giudizio meritevoli del premio inviando una mail a info@grandeippocrateunamsi-novartis.it.
Il Premio Grande Ippocrate 2014 è anche sui social network. Per proporre candidature, rimanere aggiornati sulla loro evoluzione e per ogni ulteriore informazione sono infatti disponibili anche i profili Facebook, Linkedin e Twitter:
Facebook: https://www.facebook.com/PremioGI
Twitter: https://twitter.com/premiogi
Oltre alle proposte che perverranno dalla rete, la giuria del premio, composta da giornalisti scientifici UNAMSI-Unione Nazionale Medico Scientifica d'Informazione e da esponenti del mondo accademico, valuterà quei ricercatori che, in base al curriculum e alle attività di divulgazione svolte, si siano distinti per la loro capacità di comunicare con il grande pubblico, attraverso i media.
Nato nel 2008 dalla collaborazione tra UNAMSI e Novartis, il Premio Grande Ippocrate si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della ricerca, in particolare nell’ambito delle scienze biomediche, e sul lavoro dei ricercatori. Consiste in un riconoscimento in denaro del valore di 10.000 euro, che viene consegnato al vincitore nel corso di una cerimonia di premiazione, alla quale prendono parte personalità del mondo universitario, economico e dei media.
“Il Premio Grande Ippocrate continua nel suo percorso virtuoso per la promozione della ricerca attraverso l’impegno nella comunicazione al largo pubblico dei ricercatori. Possiamo sicuramente affermare che il Premio è divenuto un appuntamento importante nel panorama di tutte le iniziative in favore della ricerca nel nostro Paese. Il riconosciuto valore dei nostri premiati, che ci ha permesso d’incrementare la visibilità dell’iniziativa, dimostra che siamo sulla strada giusta, così come ci ha dimostrato anche Novartis, mantenendo il proprio impegno a sostegno di questo progetto.”, ha sottolineato Francesco Brancati, Presidente UNAMSI.
Richiamando l’attenzione sul valore della comunicazione, l’iniziativa pone l’accento su un’esigenza reale, che è quella di avvicinare sempre più il mondo medico/scientifico alle attese dell’opinione pubblica, e in particolare dei più giovani, rendendo ‘accessibili’ a questa e valorizzando i suoi obiettivi, le sue metodologie e i suoi risultati.
“Nel promuovere anche questa sesta edizione del Premio Grande Ippocrate, Novartis conferma il suo impegno convinto nella diffusione di una cultura dell’innovazione, presupposto fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese. È un impegno che decliniamo in molteplici progetti, realizzati in partnership con istituzioni pubbliche e con le università e i centri scientifici più autorevoli. Attraverso queste iniziative, contribuiamo a far emergere le eccellenze italiane nell’ambito della ricerca, con un’attenzione speciale ai giovani talenti, offrendo ad esse ulteriori opportunità di visibilità e di crescita.” – sottolinea Angela Bianchi, Head of Communications & Government Affairs di Novartis in Italia.
Nelle precedenti edizioni il Premio Grande Ippocrate è stato assegnato a ricercatori di fama e prestigio internazionale.
2008: Sen. Elena Cattaneo, Senatrice a vita, Ordinario del Dipartimento di Bioscienze e Direttore del Centro Ricerche sulle cellule staminali Università degli Studi di Milano;
2009: On. Ilaria Capua, parlamentare, Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD);
2010: Roberto Cingolani, Direttore dell’Istituto Tecnologico di Genova;
2011: Paolo Gasparini, genetista medico, Università di Trieste/IRCCS Burlo Garofolo;
2012: Antonio Giordano, Presidente del comitato scientifico del CROM, Centro Ricerche Oncologiche di Mercogliano, Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine e Direttore del Centro di Biotecnologia College of Science and
Technology –Temple University- Philadelfia.
Quest’anno la giuria è composta da: Alessandro Fiocchi, Responsabile Servizio di Allergologia, Dipartimento Medicina Pediatrica, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma; Roberto Ferrari, Direttore di Unità Operativa di Cardiologia e UTIC, Azienda Ospedale-Università degli Studi di Ferrara; Adriana Bazzi, inviato del Corriere della Sera; Francesco Brancati e Nicola Miglino, rispettivamente Presidente e Responsabile rapporti istituzionali di UNAMSI. Per Novartis fanno parte della giuria, senza facoltà di voto, Angela Bianchi, Head of Communications & Government Affairs e Gaia Panina, Chief Scientific Officer.
UNAMSI
UNAMSI, Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione, è una libera associazione senza fini di lucro, costituita a Roma nel 1957, che riunisce i giornalisti italiani dell'area Salute. Nei suoi oltre 50 anni di attività ha contribuito con varie iniziative in Italia e all'estero, alla diffusione dell'educazione sanitaria mediante convegni e articoli su quotidiani e periodici. Ha sempre puntato a una informazione corretta e completa su ricerca biomedica, prevenzione e stato dell'arte delle terapie, ma senza suscitare allarmi inutili o alimentare speranze ingiustificate. Ha ottenuto molti riconoscimenti fra i quali la medaglia d'oro di benemerenza della Sanità Pubblica, nonché la medaglia d'oro di benemerenza del Comune di Milano. Suo attuale Presidente e' Francesco Brancati, giornalista dell'ANSA. All'UNAMSI aderiscono medici pubblicisti e giornalisti professionisti specializzati in campo biomedico. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web www.unamsi.it.
NOVARTIS
Novartis fornisce soluzioni terapeutiche in grado di far fronte alle esigenze, in continua evoluzione, dei pazienti e della società. Con sede a Basilea, in Svizzera, Novartis offre un portafoglio diversificato per meglio rispondere a queste esigenze: farmaci ad alto contenuto di innovazione, prodotti per la cura dell’occhio, farmaci generici a costi competitivi, vaccini preventivi e dispositivi diagnostici, prodotti per automedicazione e specialità veterinarie. Novartis è la sola azienda al mondo a detenere una leadership in tutte queste aree. Nel 2013, le attività del Gruppo hanno registrato un fatturato di 57,9 miliardi di dollari, mentre circa 9,9 miliardi di dollari (9,6 miliardi di dollari escluse le svalutazioni e gli ammortamenti) sono stati investiti in Ricerca & Sviluppo. Le società del Gruppo Novartis contano circa 136.000 collaboratori e operano in oltre 140 Paesi del mondo. Ulteriori informazioni sono disponibili nei siti www.novartis.it e www.novartis.com.
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