ATTENTI AL SOLE

Il Sole: protagonista dell’ultimo meeting scientifico organizzato la scorsa settimana da Fidia Farmaceutici nel corso di un incontro di approfondimento dal titolo “Invecchiamento cutaneo: problematiche e soluzioni”.

L’invecchiamento cutaneo è una fase della vita di ogni individuo, si invecchia a causa dello scorrere del tempo, ma chi da il classico colpo da 90 è il sole che accelera e modifica il processo di aging della pelle con conseguente comparsa di inestetismi e patologie. 

Durante il meeting, i temi sono stati affrontati sia dal punto di vista istologico che clinico soffermandosi su aspetti biologici e cellulari.



“Dal punto di vista clinico - afferma il Dott. Giulio Ferranti, dermatologo, anatomopatologo, responsabile del Servizio di istopatologia dell'IRCCS IDI di Rom a- il cromoaging non determina un definitivo mutamento del colorito della cute, ma dà luogo a rughe troppo profonde e irregolari, non altera le fibre del collagene; si può affermare che il trascorrere del tempo, in sé, causerebbe la comparsa sul volto di rughe di espressione. Per quanto riguarda,invece, il fotoaging : i raggi UV modificano in maniera permanente il colorito della pelle trasformandolo in giallo/bruno con perdita di luminosità”

Gli stili di vita, dunque, incidono notevolmente sui processi di invecchiamento

“ riceviamo entro i 18 anni la maggior parte dei raggi UV ai quali siamo esposti nell’intera vita” continua Ferranti.

Durante il meeting gli aspetti biologici molecolari sono stati approfonditi dalla Prof.ssa Giovanna Zambruno - direttore del laboratorio di Biologia Molecolare e Cellulare dell’IRCCS di Roma - che ha focalizzato l’attenzione sulle ultime scoperte inerenti alla segnalazione recettoriale ed al danno ossidativi. 

Infine, l’approfondimento dei criteri di anamnesi e valutazione obiettiva del dermatologo con la valutazione delle opzioni terapeutiche è stato affidato alla Dott.ssa Teofoli - ricercatrice dell’IRCCS IDI, esperta in Dermocosmetologia e Medicina Estetica.

Valentino Berruti