LA FORZA DELLE DONNE RICONOSCIUTA A STOCCOLMA
La piattaforma ENEA e-LEARN e la Casa Verde CO2.0 ricevono due tra i riconoscimenti più prestigiosi, nella città d'Europa green per eccellenza.
Nel variegato mosaico delle professionalità femminili internazionali dedite all'innovazione, si sono distinte le quote rosa italiane.
Nel variegato mosaico delle professionalità femminili internazionali dedite all'innovazione, si sono distinte le quote rosa italiane.
Una giuria di esperti internazionali ha assegnato nella capitale della Svezia, gli European Union Women Inventors & Innovators- EU-WIIN Awards, attribuendo a due finaliste italiane Anna Moreno e Daniela Ducato i riconoscimenti più importanti nelle categorie "Education&Research" e "Eco-Friendly Product".
Due donne accomunate dalla forza delle persone semplici.
Due donne accomunate dalla forza delle persone semplici.
(Nella foto da sinistra: Anna Moreno, Raffaella Di Sante e Daniela Ducato)
L’evento EU-WIIN Conference&Awards è organizzato ogni due anni da GWIIN/EUWIIN (rete
internazionale di donne inventrici e innovatrici, cui afferisce l’ associazione
italiana ITWIIN) per volere della
fondatrice, Bola Olabisi, ed è
interamente dedicato a donne eccezionalmente creative e innovative provenienti
da tutti i settori e da ogni parte d’Europa, e non solo.
Un po' di loro. La Moreno, laureata in ingegneria chimica a Napoli e in possesso di una laurea in scienze macromolecolari ottenuta al Western Reserve University di Cleveland in Ohio, lavora all’ENEA dal 1981 dove ha iniziato occupandosi del progetto di impianti per il trattamento di scorie radioattive, per i quali ha depositato due brevetti. Nel 1999 La Moreno ha fondato e sviluppato la piattaforma ENEA e-LEARN per diffondere la conoscenza creata dai ricercatori nell’ambito di progetti nazionali ed europei. Questa idea le è valsa parecchi riconoscimenti, dal miglior progetto cooperativo in energie sostenibili assegnato dalla Commissione Europea al Premio ITWIIN 2012 per l’Educazione Superiore.
La Ducato, originaria
di Cagliari, ha iniziato la sua esperienza lavorativa creando per la prima
volta in Sardegna un network per l’allattamento in collaborazione con la locale
banca del latte materno. Questa esperienza è stata alla base della creazione
della Banca del Tempo, un posto dove scambiare conoscenze ed esperienze invece
di denaro, e dei Giardini dei Sentimenti, 22 aree urbane degradate trasformate
in aree verdi a tema. Le idee innovative di Daniela, realizzate senza fondi
pubblici, le hanno valso numerosi premi per il sostegno all’infanzia e per
l’architettura urbana eco-sostenibile, motivandola a fare un ulteriore passo
sviluppando La Casa Verde CO2.0, il più grande centro in Italia e in Europa per
la creazione di prodotti basata sull’utilizzo di più di 200 materiali naturali
secondari considerati rifiuti. Per la Casa Verde CO2.0 l'inventrice sarda ha ricevuto il
Premio per l’Eco-Friendly Product a Stoccolma.
La terza finalista italiana è Laura
Merotto, ingegnere aerospaziale del
Politecnico di Milano che ha studiato un metodo per andare nello spazio con la
cera, per il quale è stata premiata come Miglior Innovatrice italiana nel 2012.
Gli auguri dalla redazione.
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